Aggiornamenti Shuttle

Con la missione STS-117 in partenza saranno implementate per la prima volta alcune novità hardware.
La più importante è sicuramente la Advanced Health Management System, AHMS, un sistema che monitorizza in tempo reale due dei componenti più delicati nell’intera missione, ovvero le due turbopompe dei propulsori durante la partenza.
Il sistema permette di spegnere un propulsore immediatamente se il livello di vibrazioni supera una soglia massima, l’hardware è già stato installato su un propulsore come prova nella STS-116 in quell’occasione però era disabilitata la possibilità di spegnere il propulsore.
Durante la STS-117 verrà installato su un unico propulsore ma con la capacità di spegnerlo in caso di anomalie, dalla STS-118 invece sarà pienamente operativo su tutti e tre i propulsori.
L’evenienza di uno spegnimento comporterebbe un ritorno al KSC, un rientro transatlantico, un’orbita più bassa del previsto o un docking con la ISS a seconda del payload e del momento dello spegnimento.
I sensori accellerometrici sono installati sulle turbopompe del combustibile e dell’ossidante che girano rispettivamente a 34.000rpm e 23.000rpm i cui cuscinetti sono sottoposti a fortissimi stress.

A cosa può servire uno strumento del genere se già, in situazioni particolari, intervengono i computer x lo spegnimento dei motori?
Sono favorevole sulla possibilità che siano gli astronauti ad intervenire, ma non sarebbe meglio lasciare campo libero ai computer?

Probabilmente perchè le vibrazioni all’interno delle turbopompe non erano monitorare, o almeno non erano prese in considerazione per lo spegnimento dei propulsori.

Uhmm forse più avanti… ho trovato questa notizia che è sempre del 2004 in cui si annunciava l’inizio dei test per la prima fase… per cui penso che o non verrà implementata oppure è ancora in fase di prova a terra…
http://www.space.com/spacenews/archive04/enginearch_033104.html

Intanto grazie! :wink:

Ha ragione Albyz, in origine il livello di vibrazione delle turbopompe degli SSME non erano monitorate.
Posso solo aggiungere un “peccato!” perché questi miglioramenti tecnologici, in tema di sicurezza, arrivano praticamente alla fine della vita operativa dello Shuttle.