Al via il Laboratorio nazionale virtuale per la microgravità MICROLAB

L’Agenzia Spaziale Italiana continua a promuovere l’utilizzazione della Stazione Spaziale Internazionale, che resterà operativa oltre il 2015. La comunità scientifica ed industriale nazionale partecipa alla elaborazione di progetti a forte ricaduta scientifica, tecnologica e sociale in cui l’attività di ricerca e sperimentazione in ambiente a gravità ridotta assume un ruolo fondamentale nell’ottenimento dei risultati attesi.

La disponibilità del laboratorio scientifico europeo Columbus, agganciato alla ISS dal febbraio 2009, e la previsione di missioni di astronauti italiani verso la ISS nei prossimi anni aprono importanti opportunità per la comunità scientifica italiana. La competizione, sia in ambito europeo sia a livello globale, impone di mettere a fattore comune tutte le capacità nazionali per l’elaborazione di progetti ad elevato impatto sociale ed economico.

Allo scopo di consolidare le capacità nazionali nel settore e di arrivare a sostenere efficacemente un progetto nazionale, l’Agenzia Spaziale Italiana ha deciso di promuovere la creazione di un Laboratorio Nazionale Virtuale, denominato MICROLAB (laboratorio per Microgravità), il cui coordinamento sarà condotto da ASI, che permetterà la definizione dei requisiti scientifici del progetto e la sua architettura. Il MICROLAB punta a diventare uno spazio dove gruppi di ricerca e imprese attive nel settore della sperimentazioni in microgravità potranno conoscere e far conoscere i propri progetti in corso, nonché individuare e proporre possibilità di collaborazione con progetti altrui.

Tale Laboratorio sarà alimentato dalla comunità scientifica ed industriale italiana che, attraverso l’apposito form allegato, fornirà informazioni sulle proprie attività di ricerca e sperimentazione già condotte o in corso di elaborazione sulle tematiche di interesse. Progetti e iniziative proposti al Laboratorio dovranno avere come requisito necessario la presenza di ricadute terrestri ad elevato contenuto sociale. L’ASI analizzerà le informazioni pervenute e le utilizzerà per elaborare e sostenere un progetto nazionale a cui potranno partecipare tutti i soggetti che hanno fornito le relative informazioni.

La prima area di ricerca in cui si intende elaborare un progetto nazionale è quella di “Energia e Combustione”. In caso di risposta soddisfacente da parte della comunità scientifica e industriale, l’ASI valuterà se ripetere l’iniziativa anche per altre aree di ricerca.

Pertanto si invita tutta la comunità scientifica ed industriale che abbia iniziative e progetti in tale settore e che necessiti, per la realizzazione del proprio progetto, di sperimentazione in ambiente a gravita’ ridotta, di fornire le informazioni richieste nel format in allegato. Le informazioni pervenute verranno trattate esclusivamente da ASI nel pieno rispetto della riservatezza e della protezione della proprietà intellettuale.

Fonte: Comunicato Stampa Agenzia Spaziale Italiana
Documenti: Form

Cosa dire?
Bella iniziativa, doverosa direi!

Mha!, A parte che il Columbus è operativo da Febbraio 2008 ed ASI non ha accesso diretto alle risorse ESA, ma in generale quasi tutti gli studi condotti in Italia (piccoli e grandi) sono stati (e sono alcuni attualmente) finanziati (o cofinanziati) da ASI e/o ESA. E’ sorprendente che ASI non sappia delle ricerche finanziate da essa stessa!

Certo, quello che dici è vero e fa riflettere, ma secondo me è lodevole l’impegno di promozione e il tentativo di coinvolgere più soggetti possibile!
Per quello che dici non ho conoscenze per dire come sono stati gestiti i progetti passati…