Antares: in ritardo i lavori alla rampa di lancio

Il volo inaugurale del nuovo vettore di Orbital Sciences è posticipato almeno sino a fine giugno, a causa delle difficoltà incontrate nella certificazione degli elementi che costituiscono il complesso di lancio. La notizia, riferita dal sito di divulgazione spaceflightnow, è stata data dall’amministratore delegato di Orbital, David Thompson, nel corso di una riunione telefonica con alcuni analisti finanziari.

In base al nuovo scadenziario, la costruzione del pad dovrebbe completarsi entro i primi di marzo, e la certificazione del medesimo avverrebbe entro aprile, quando Orbital prenderà ufficialmente possesso del poligono per iniziare le ultime attività di preparazione al lancio. Un test preliminare del primo stadio a motori gemelli di Antares (già noto come Taurus 2) è previsto per fine maggio.

Dopo di ciò, un razzo con motori nuovi verrà accoppiato alla rampa per il volo dimostrativo di Antares, che simulerà un lancio della capsula cargo Cygnus verso l’orbita della stazione spaziale internazionale. Se tutto andrà secondo i piani, una seconda Cygnus potrebbe partire entro fine anno per un rifornimento effettivo dell’ISS.

Thompson ha sottolineato come i ritardi del programma siano attribuibili per intero ai lavori in corso al poligono, mentre lo sviluppo del razzo in sè è in linea con le previsioni. Proprio per questo, il vettore per il test al suolo potrebbe essere messo sulla rampa anche prima della certificazione della medesima, in modo da verificare in anticipo la corrispondenza delle misure dei vari elementi.

Come si ricorderà, il nuovo poligono di Orbital Sciences sorge sull’isola di Wallops, in Virginia, su suolo di proprietà della Nasa. Gli stati delle Virginia e del Maryland hanno costituito una società per svilupparne le potenzialità commerciali. Antares richiede grossi serbatoi per lo stoccaggio di carburanti liquidi e gas in pressione, e proprio questi elementi hanno causato i ritardi accumulati dal progetto; in particolare, l’impianto di rifornimento a liquido è per Wallops ed Orbital una assoluta novità.
La rampa comprende sistemi separati per il kerosene di tipo missilistico, per l’ossigeno liquido, l’azoto liquido, l’azoto gassoso e l’elio gassoso: è stato necessario ri-certificare le saldature dei serbatoi e ripulire le vasche dei propellenti e dei pressurizzanti.

Per far fronte ai ritardi, Orbital ha costituito lo scorso autunno una task force di 20 elementi circa per supervisionare il completamento dei lavori. In ogni caso, i costi supplementari relativi ai problemi di ri-certificazione non ricadranno su Orbital, ma sulla società che possiede l’installazione. Tra otto, nove settimane avverrà il passaggio di consegne, e solo allora Orbital diverrà effettivamente responsabile del rispetto delle scadenze concordate con la NASA per il rifornimento dell’ISS.

Nell’immagine, di Orbital Sciences, un artista ha raffigurato la capsula cargo Cygnus in orbita.

fonte: spaceflightnow.com


Una domanda: visto che la missione “prova generale” prevede comunque un attracco di Cygnus all’ISS, non si potrebbe comunque mandar su un po’ di roba? Magari non apparecchiature scientifiche costose, ma roba che costi “poco”, tipo acqua o gas vari…
E’ un peccato far arrivare il cargo vuoto!

E aggiungo anche un’altra domanda a quella di Paolo :angel: :

qualcuno sa come mai si prevede un solo volo dimostrativo per Cygnus, contro i tre (poi compattati a due) per Dragon?

Da come ho capito il primo volo è solo un lancio verso l’orbita dell’ISS, cioè traiettoria da seguire precisa ma con l’ISS dall’altra parte del globo, in tutto simile alla scaletta della dragon… Quindi entrambi 1)volo prova e 2)volo con docking

Un primo volo con attracco non è pensabile, forse l’unica eccezione è stata ATV ma con vari step prima del dock…

Sei sicuro? In realtà dal sito della Orbital sembra che ci sarà il primo volo di prova di Antares (senza Cygnus), quindi il volo dimostrativo di Cygnus verso la ISS, e poi subito l’inizio dei voli operativi…

Magari il volo prevede una road-map stile primo ATV con vari test ed “esercitazioni” per verificare il tutto prima dell’attracco che in realtà è un berthing

Ecco Biduum, appunto, è da li’ che nasce il dubbio.
Questo è preso di peso dalla fonte dell’articolo:
“The second Antares mission is now scheduled for late summer with the first functioning Cygnus spacecraft, which will approach the International Space Station and berth with the orbiting outpost.”

Anche a me pareva comprensibile fare una prova di avvicinamento “a secco”, ma se il berthing è comunque previsto…Boh!

Può anche essere che la fonte non sia del tutto precisa: dopo quel numero sull’acronimo RTLS non ho più una fede incrollabile! :angry:

Forse scrivo una stupidaggine (può essere che ricordo male) ma non è che Dragon fa un avvicinamento ed aggancio automatico (stile Progress) mentre invece Cygnus arriva lì, fa “station keeping”, e poi il docking viene fatto con l’aiuto del braccio robotico della stazione?

Dragon versione cargo, come anche Cygnus, si avvicinerà alla ISS e verrà afferrata dal braccio robotico per l’aggancio con la Stazione Spaziale, stile HTV.

anche se in giro ci sono dei video di Dragon che mostrano un avvicinamento e un aggancio automatico, si riferiscono alla versione con equipaggio umano, ancora di là da venire.