Apollo 11: quaranta anni fa un sogno (parte 5)

EVA

Armstrong prepara e posiziona la telecamera sul suo treppiede in modo da riprendere le attività extraveicolari. L’inquadratura comprende una parte del LM e della superficie lunare.

Il primo esperimento è posizionato da Aldrin: il pannello per raccogliere informazioni sul vento solare; esso è posizionato a Nord del Modulo Lunare ed esposto alla luce diretta del Sole.

Al tempo 110:09:43 è posizionata la bandiera degli Stati Uniti e i due astronauti sono chiamati vicino ad essa in quanto il presidente R. Nixon vuolo tenere una conversazione con loro.
Tale messaggio di congratulazioni è della durata di 7 minuti.

Al termine Aldrin compie una valutazione ambientale del Modulo Eagle, controllando la posizione dello stesso. Nota che il passaggio fra l’ombra del LM e le zone al sole non determinano sbalzi di temperatura all’interno della tuta, riferisce ancora che l’equilibri e l’agilità sono eccellenti, migliori delle aspettative.
Inoltre, le indicazioni sull’attività metabolica sono molto inferiori alle stime pre-missione.

Armostrong frattanto compie la prevista raccolta di campioni del suolo lunare.

E’ adesso il momento di posizionare sia l’esperimento di rilevamento di movimenti sismici che il riflettore catadiottro laser. Tali attrezzature sono sistemate a Sud del LM.
L’equipaggio poi continua a raccogliere campioni di suolo.

Dopo 1 ora e 7 minuti d’esposizione è raccolto l’esperimento di rilevazione del vento solare.
Il trasferimento dei campioni lunari nel LM è iniziato a 111:23. L’equipaggio è entrato il LM e ha chiuso il portellone al tempo di missione 111:39:13, si conclude così la prima esplorazione umana della Luna.

Il tempo totale dell’EVA è stato di 2 ore 31 minuti 40 secondi; la distanza totale percorsa è stata di circa 1 km e la raccolta di campioni pari a 21,55 kg.
Il punto più lontano rispetto il LM è stato di 60 m, quando Armstrong ha ispezionato un cratere del diametro di 33 m, verso la fine del periodo extraveicolare.

Lift Off

Adesso inizia il delicato momento del distacco dalla superficie lunare.

Al tempo 124:22:00.79, corrispondenti alle 17:54:00 GMT del 21 Luglio, il motore d’ascesa è stato acceso.
L’orbita di parcheggio lunare posta a 88 Km dalla superficie lunare è ststa raggiunta al tempo di missione 124:29:15.67, corrispondenti a 434,88 di combustione del motore.

Eagle è stato sulla superficie lunare per 21 ore 36 minuti 20,9 secondi.

Numerosi controlli si sono effettuati prima delle operazioni di docking col CM Columbia rimasto in orbita lunare pilotato da Collins.
Dopo 47 secondi dall’ingresso in orbita lunare un’accensione del motore ha sollevato l’orbita del LM di un DeltaH paria 17,8
Una seconda accensione a T 127:03:51.8 ha pottato lo stadio d’ascesa in un’orbita circolare più bassa posta a 80,93 Km
Infine al T 127:46:09.8 un’ultima accensione ha regolarizzato l’orbita a 105 Km.
Tutto adesso è pronto per il docking .
Le due navicelle sono state separate esattamente per 27 ore e 51 minuti.