APOLLO SLA mini base.

Argomento interessante.Piuttosto che disperderlo in vari post provo a riunire il tutto in uno nuovo e più completo.Lascio la parola a Topopesto,autore del bellissimo modellino dello SLA.

APOLLO SLA
(stazione di superficie con l’adattatore del lem)

Tra i molteplici progetti ,studiati dalla NASA, quello che sicuramente avrebbe garantito una veloce realizzazione con minor impatto sulle strutture già esistenti , sarebbe stata la realizzazione del LEM nella versione SLA.
Questa versione vedeva l’utilizzo della parte inferiore del Lem, abbinata al modulo SLA; per intenderci quella parte del Saturn 5 che durante la fase di lancio teneva al suo interno il Lem stesso.
Questa semplice scelta, avrebbe permesso agli stronauti di disporre di una mini base in grado di ospitare due astronauti per un tempo di circa 60gg.
Con il lancio di un Saturn 5 unmanned , il tutto sarebbe stato portato, sulla superficie Lunare, in modo completamente automatico.
La configurazione del vettore era simile a quella standard, unica differenza era la mancanza del modulo di comando e della torre di fuga, oltre questo il modulo di servizio era capovolto in modo da funzionare come rimorchiatore e non presentava, al suo esterno ,le unità di manovra orbitale (SPS).
Queste ultime erano spostate sullo SLA per garantire le manovrabilità del sistema SM/LEM/SLA e per permettere al Lem il suo allunaggio.
Giunto in orbita e con il distacco dal 3° stadio, avrebbe provveduto a portare intorno alla Luna il tutto.

Con il lancio di un secondo Saturn 5 gli astronauti sarebbero stati portati intorno alla Luna.
Da qui, due di essi sarebbero scesi sulla superficie, in prossimità del Lem/Sla e si sarebbero trasferiti al suo interno, per soggiornarvi per tutta la durata della missione; intanto il Lem Taxi sarebbe stato posto in fase dormiente in attesa di riportare gli astronauti intorno alla Luna.
Il terzo astronauta, invece, con il CSM avrebbe fatto ritorno sulla Terra .
Al termine del periodo di soggiorno , sulla Luna, i due astronauti sarebbero stati recuperati da una nuova missione che li avrebbe riportati a casa.
In alternativa a questa soluzione, era stato previsto di utilizzare una capsula con 4 astronauti.
I due che sarebbero rimasti in orbita, avrebbero trascorso il loro tempo orbitando intorno al nostro satellite e facendo ricerche e osservazioni di vario genere.
Solo al ritorno dei due astronauti , sulla Luna, tutti e quattro avrebbero fatto ritorno a casa.
La parte superiore del LEM/SLA era divisa in due sezioni.
La parte inferiore conteneva tutti i sistemi vitali e di sostentamento x gli apparecchi e gli astronauti, mentre solo quella superiore era adibita a stazione ed era quindi in grado di ospitare degli astronauti.
Lo SLA includeva un lunar rover e un lunar flying vehicle , oltre questo, tra carburanti per i due veicoli e materiale per l’equipaggio, trasportava un carico di 7700 kg.
Il LEM/SLA, giunto sulla superficie, sarebbe rimasto in fase dormiente fino all’arrivo degli astronauti residenti.
Con il loro arrivo sarebbero stati dispiegati i radiatori e l’antenna di collegamento con il CSM e la Terra, inoltre, la minibase sarebbe stata ricoperta da una coperta termica, tipo stoffa x tute spaziali, atta a proteggere il tutto dall’ambiente esterno.
Al termine della missione, il LEM/SLA non sarebbe stato più riuilizzato da un secondo equipaggio.

Un riassunto del progetto si può trovare sul sito:
ROMANCE TO REALITY
o visionando il documento:
SLA Mini-Base concept for extended lunar missions, SD 70-516, Vol. 1 summary;
Space division, north American Rockwell, Doweney, California, september 1970

Ecco lo SLA all’interno del Saturno-V pronto ad essere lanciato,ed in viaggio verso la luna.Ecco lo SLA sulla superficie,raggiunto dal LEM-Taxi con i due Astronauti,nella ricostruzione del libro “lunar exploration scrapebook”,e nel meraviglioso modellino di Topopesto.

Lo SLA ricostruito da Topopesto.La copertura sarebbe stata in Beta cloth,lo stesso materiale usato per il rivestimento esterno delle tute lunari.Siamo probabilmente intorno al 1973-74,nell’ambito delle missioni Apollo AAP.

Andiamo adesso ad un altro importante componente dell’architettura SLA:lo SLAMB,ossia un piccolo laboratorio orbitale lunare costituito dalla sola parte abitata di uno SLA.Mentre i CMDR e LMP avrebbero condotto ricerche sulla superficie del nostro satellite abitando nello SLA per un periodo di 24 giorni,il CMP avrebbe agganciato il modulo di comando allo SLAMB dove avrebbe mappato la luna e compiuto vari esperimenti (come dice giustamente Topopesto si era proposto di ampliare l’equipaggio ad un quarto membro da affiancare al CMP,ma probabilmente alla fine gli Astronauti sarebbero rimasti tre).Come portare lo SLAMB intorno alla luna? due le proposte:1-Lo SLAMB viene stoccato nell’adattatore del III stadio del Saturno V, tra il modulo di comando ed il modulo lunare della missione destinata a portare l’equipaggio a raggiungere lo SLA sulla luna.In questo caso l’Apollo estrae dall’adattatore lo SLAMB ed il LEM.,e prosegue il suo viaggio.Gli astronauti entrano nel LEM attraversando lo SLAMB (che è dotato di due portelli posti alle estremità ),e una volta arrivati in orbita lunare scendono sulla superficie mentre il modulo di comando rimane agganciato allo SLAMB.Al rientro dalla luna,lo stadio di ascesa del LEM si aggancia allo SLAMB,e gli astronauti transitano nel piccolo laboratorio per raggiungere il modulo di comando.SLAMB e LEM vengono abbandonati,e l’Apollo rientra verso la terra.

Seconda possibilità: SLA e SLAMB vengono lanciati entrambi dallo stesso Saturno-V senza equipaggio.Arrivati in orbita lunare,lo SLA scende in modo automatico sulla superficie,e lo SLAMB rimane in orbita ad attendere l’Apollo,dopo che questi ha sganciato il LEM destinato ad allunare con a bordo Comandante e pilota .

Ma tutto questo c’è nel libro???
In caso affermativo lo ordino IMMEDIATAMENTE!!!

Grazie Carmelo per queste preziose recensioni ! :wink:

[Quote=“carmelo pugliatti”]
Come portare lo SLAMB intorno alla luna? due le proposte:1-Lo SLAMB viene stoccato nell’adattatore del III stadio del Saturno V, tra il modulo di comando ed il modulo lunare della missione destinata a portare l’equipaggio a raggiungere lo SLA sulla luna.
Seconda possibilità: SLA e SLAMB vengono lanciati entrambi dallo stesso Saturno-V senza equipaggio.[/quote]

:?: Ma con il LM ed il CMS non si era già prossimi al limite superiore del carico utile del vettore?

Evidentemente no.Ma forse l’idea di accorpare SLA e SLAMB sullo stesso Saturno unmanned nasce da preoccupazioni circa un carico utile spinto all’estremo.

Archipeppe,nel libro c’è MOLTO,MA MOLTO,MA MOLTO di più! :smiley:/ :smiley:/

Cosa posso dirti Carmelo… sono il tuo umile schiavo!

Davvero grande!!!
In merito al LEM-SLA, l’unica cosa che dai disegni in mio possesso non concordano, sono in merito al portello di entrata degli astronauti in esso.
Nei disegni veniva raffigurato con un portello tipo LEM, però… sono disegni di concetto e con molte variante quindi penso che il modello, come l’ho fatto io, sia comunque attendibile.
Io sono comunque molto contento di come l’ho realizzato .
Provvederò al più presto ad acquistare questo libro davvero interessante.

Il concept mostra il LEM-SLA nudo,senza la copertura in beta cloth.L’idea di utilizzare questa copertura deve essere stata probabilmente successiva alla realizzazione dei disegni su cui si è basato l’autore del libro.Quindi credo che la versione definitiva,quella che effettivamente sarebbe stata lanciata,sia la tua.P.S. Lo sai vero che quando ti arriverà il prezioso volumetto la tua wishlist di modelli da realizzare aumenterà in modo esponenziale? :bi:

Anche quella dei miei disegni, se è per questo…

Mi sono “regalato” il volume, insieme a quello (sempre della Apogee) a TUTTI i sistemi di trasporto spaziale riutilizzabile dal 1944 ad oggi, per il mio 40mo compleanno.

Inutile dire che sto aspettando i due libri come i bambini aspettano Babbo Natale la notte del 24 dicembre!!!

Dici questo perchè non conosci la lista dei modelli che ho intenzione di realizzare!
Giusto per citartene qualcuno: LEM SHELTER, LEM TRUCK, EARLY LUNAR SHELTER, LEM EXTENDED ; Per quel che riguarda la capsula Apollo in 1/72: APOLLO-SLA, APOLLO RM, APOLLO LMAL;per la capsula Soyuz o Progres: SOYUZ 4-5, PROGRESS -MT, PROGRESS-M2 ecc…
Insomma, di lavoro ce ne è da fare e anche tanto!

Piccolo suggerimento: :ideona:

Mi dispiace deluderti ma questo proprio non lo realizzerò mai!
Creare un modellino è come innamorarsi, deve esserci qualcosa che ti attira e ti fa desiderare di averlo; in questo caso non c’è proprio “attrazione”.
Non lo realizzero mai!