Apollo, Trump, Marte: cronache dallo studio ovale

In occasione dell’anniversario del landing di Apollo 11 c’è stato un incontro commemorativo alla Casa bianca.

Ecco qui: https://www.youtube.com/embed/ndxvg6cWpWQ

Ognuno può trarne le proprie considerazioni sugli argomenti e sui soggetti coinvolti…

Posso dire che vedere Trump seduto e i due astronauti lasciati in piedi mi è sembrata una cafonata?

A parte questo, tornare sulla Luna entro il 2024? Impossibile con Orion/SLS in ritardo sulla tabella di marcia (soprattutto SLS), e poi manca il lander…

SpaceX potrebbe essere più veloce a sviluppare qualcosa di funzionante, però l’ultimo botto della Dragon non è stato di buon auspicio…

La speranza è che puntando al 2024 riescano a farcela per il 26 o il 27.

Ho la sensazione che il 2024 sia una boutade perchè è un anno ‘simbolo’ per Trump: sarebbe l’ultimo anno del suo ipotetico secondo mandato (dovesse vincere le elezioni 2020).
Ha capito che Marte non è ottenibile in breve termine, e vuole essere il presidente che ha riportato l’uomo sulla Luna.

Tutti i piani della stazione cislunare rischiano di essere buttati all’aria e i fondi NASA dirottati verso lo sviluppo di un lander per puro capriccio…

1 Mi Piace

Per me quest’affermazione è particolarmente interessante: “Space to me is important for defense and offence, I guess you could say (…)”.

Mi sembra un “curioso” ritorno al clima da guerra fredda in cui venne partorito il programma Apollo.

Il clima da guerra fredda (quella leggera) è già esistente oggi. Non piu tra USA e URSS, ma tra Cina e USA. Se la presenza spaziale cinese oggi non è ancora ingombrante, è solo questione di tempo. E secondo me è solo questione di tempo (diciamo fine anni 20) prima che parta una sfida tra Cina e USA per stabilire basi permanenti sulla Luna (e mettere mani sulle risorse) e la conquista di Marte.