Ariane 5 (VA237) - ViaSat-2 - Eutelsat-172B

Il prossimo volo di Arianespace è previsto per il 1° giugno (20.45-21-45 ora locale, per noi saranno le 1.45-2.45 del 2). Un Ariane 5 porterà in GTO un payload di 10,865 tonnellate, costituito dalla “solita” coppia di satelliti per telecomunicazioni, che comprende in questa occasione ViaSat-2 ed EUTELSAT-172B.

Il primo è destinato a servizi di connettività internet a banda larga, coprendo da 70° Ovest un’area che include tutto il continente americano, nonche le rotte aeronautiche e marittime dell’Atlantico tra Europa e Nord America. Il throughput in banda Ka sarà di circa 300 Gbps. ViaSat-2 è costruito da Boeing sulla piattaforma 702HP.

EUTELSAT-172B sarà collocato sul Pacifico a 172° Est, da dove lavorerà per un’area che va dall’Alaska all’Australia con vari servizi di comunicazione. E’ costruito da Airbus sulla nuova piattaforma Eurostar E3000 EOR (Electric Orbit Raising) che include una propulsione totalmente elettrica.

Ecco il press kit: http://www.arianespace.com/wp-content/uploads/2017/05/Launch-kit_VA237_2.pdf

La campagna è iniziata il 10 marzo scorso con l’arrivo, via nave, del lanciatore


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Il container con il “core stage” è scortato l’11 marzo verso lo spazioporto.


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Eccolo al suo ingresso al BIL


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ed estratto dalla “confezione”.


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Inquadratura standard, ma sempre gradevole, della verticalizzazione.


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Il 13 sono arrivati i booster per l’integrazione. Questo, ci giurano, è EAP-2


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Il 17 marzo è arrivato ViaSat-2, che ha fatto in tempo a raggiungere lo spazioporto e l’edificio di preparazione S5, mentre il 20 è arrivato EUTELSAT-172B, che però è rimasto bloccato in aeroporto, a causa delle agitazioni sociali in Guiana, durate dal 22 marzo al 23 aprile. Nell’incertezza, il 30 marzo, si è deciso di riportarlo a Tolosa e di stoccarlo in attesa di tempi migliori nei magazzini di Airbus Defence and Space.

Ecco l’immagine dello sbarco in Francia:


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E anche noi, per evidenziare l’interruzione della campagna, interrompiamo per qualche ora il racconto. :stuck_out_tongue_winking_eye:

Il 27 aprile, finite le agitazioni sociali, Eutelsat arriva per la seconda volta all’areoporto Felix Eboue di Cayenne

Un container mica male per un satellite!

Ed eccolo, il 29 aprile, mentre viene aperto in S5C:

:open_mouth: Vien voglia di buttare il satellite e tenersi il container…

Ma ecco che emerge Eutelsat-172B

Si passa subito al fitcheck. Se non funziona bisogna riportalo di nuovo a Tolosa :stuck_out_tongue_winking_eye:

Per questa volta è andata.

11 maggio: trasferimento da S5C a S5A dove avverrà il rifornimento

Nel frattempo (13 maggio) l’Ariane interamente assemblato esce dal BIL

E raggiunge, su rotaia, il BAF

Il 16 maggio, nella sala S5A, avviene il rifornimento di Eutelsat.

AstronautiQUIZ: con che cosa si rifornisce un satellite con propulsione totalmente elettrica?

Altre foto nell’album flickr di CNES

Ma Ovviamente con secchi di corrente[emoji16]

Scherzo… credo con gas tipo lo Xeno o simili.

Ma questa è idrazina! Allora non è vero che è completamente elettrico…

ma i controlli di assetto vogliamo farli, o no? :wink:

Comunque Xeno o Xenon che dir si voglia, “lo straniero”, “impiego preferenziale nei motori a propulsione ionica, per via della sua facile ionizzabilità, del suo alto peso molecolare e della sua inerzia chimica”, dice wiki. E prima di wiki lo nominò Primo Levi nel Sistema Periodico, http://scienzamateria.blog.tiscali.it/tag/xenon/

Uhm… mi sa che sto diventando proprio ceco, non avevo notato quel “piccolo dettaglio”… le tute!

Ma i controlli di assetto non li possono fare con i motori elettrici o sono troppo lenti?

Mi sa che il correttore lo disattivo perché oltre che “cieco” mi fa passare per mangiatore di vocali…[emoji33]

credo spinta troppo piccola, quando devi desaturare le ruote di inerzia non puoi aspettare una settimana

Evidentemente sono stato tratto in inganno dall’etichetta “all-electric” data alla piattaforma. Anche per Airbus scrive:

“EUTELSAT 172B is based on the highly reliable Eurostar E3000 platform from Airbus Defence and Space, representing its latest evolution EOR (Electric Orbit Raising). This version uses only electric propulsion for initial orbit raising and all on-orbit manoeuvres”

Il controllo di assetto non rientra tra le “on-orbit manoeuvres” :open_mouth:

forse no, un pò di sana dimetilidrazina asimmetrica ci vuole

Contributo video pre-lancio.

Ma solo dopo i pasti e in dosi moderate, però :smiley:

Lo spiega un articolo sul sito di CNES che esalta la potenza della propulsione elettrica europea.

La propulsion électrique est ainsi utilisée pour la mise à poste et non uniquement pour les manœuvres orbitales de maintien à poste [quindi capisco bene che lo “station keeping” è il mantenimento in orbita, non il controllo di assetto?]. L’utilisation de la propulsion électrique divise par 5 la quantité d’ergols à embarquer sur un satellite géostationnaire.

Quindi basta un 1/5 della solita idrazina!

En contrepartie, l’inconvénient du “tout électrique” est que le satellite met plus de temps pour atteindre son orbite finale. Alors qu’il faut une semaine avec la propulsion chimique, la mise à poste dure plusieurs mois avec la propulsion électrique. Néanmoins, la propulsion électrique dite “plasmique à effet Hall”, choisie par les industriels européens, permet une poussée de près de 2 fois supérieure à celle de la propulsion dite “ionique à grille” utilisée par les Américains. La mise à poste passe de 4 mois dans le cas d’Eutelsat 172B à 6 à 7 mois pour les satellites tout électriques de Boeing par exemple.”

Quindi; europeo è meglio: per innalzare il perigeo bastano 4 mesi invece che i 6/7 degli americani :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ed ecco come è organizzata la propulsione elettrica:

5 moteurs plasmiques équipent Eutelsat 172B. 4 moteurs sont positionnés par paires (1 moteur principal et 1 de réserve) sur 2 bras robotiques de 3m, de chaque côté du satellite. Ces bras déployables assurent l’orientation de la poussée dans la direction souhaitée: selon l’axe principal pour la mise à poste, ou proche de la normale au plan d’orbite pour le maintien à poste. Le 5è moteur est monté directement sur la face anti-Terre du satellite et ne sert qu’au transfert géostationnaire.

Immagine chiarificatrice:

Rollout completato.

Pronti per il lancio alle 2.45 :smiley:


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Abbiamo anche il profilo di altitudine.

Lancio avvenuto con successo.

I primi 3:26 del volo (fino alla separazione del fairing - purtroppo, causa meteo, le immagini “da vero” coprono solo il primo minuto)

Video della diretta:

disponibile anche con commento francese:

Che rappresenta il record di sollevamento per Ariane 5.

Prime foto del lancio.

Super interessante! Ma è il primo satellite a fare controllo d’assetto solo a propulsione elettrica?

Il solito splendido poster del lancio.

Emozioniamoci con il dietro le quinte.