Arianespace fa storia col 50esimo successo consecutivo di Ariane 5

La missione di Arianespace che ha orbitato i satelliti Intelsat 20 e HYLAS 2 la sera del 2 agosto ha segnato il 50esimo successo consecutivo per il lanciatore pesante Ariane 5, confermando il ruolo del vettore come il riferimento dell’industria dei servizi di lancio per quanto riguarda affidabilità, flessibilità e prestazioni.

Con il dispiegamento dei suoi ultimi due satelliti durante un volo durato 34 minuti iniziato dallo Spazioporto in Guyana francese, le prestazioni di carico del razzo europeo nei 50 successi consecutivi ammontano a più di 434000 kg, consegnando carichi in orbita di trasferimento geostazionaria, in LEO, orbita polare eliosincrona e in traiettorie di fuga dalla Terra.

I payload orbitati da Ariane 5 comprendono satelliti per telecomunicazioni civili e di difesa, piattaforme relay per trasmissioni TV, veicoli di rifornimento per la ISS, sistemi di osservazione terrestre civili e militari, satelliti ambientali e meteorologici, sonde per l’esplorazione dello spazio profondo, carichi ausiliari per esperimenti scientifici e industriali, sistemi di preallarme e ricerca sul clima.

Nei commenti post-lancio dallo Spazioporto, il Presidente e CEO di Arianespace Jean-Yves Le Gall ha omaggiato tutti quelli che hanno contribuito ai successi di Ariane 5, dal personale di missione in Europa e i team di lancio in Guyana francese ai fornitori industriali europei, nonchè l’ESA e l’agenzia spaziale francese CNES. Nel discorso ha inoltre specificato che, a seguire questo lancio, ci sono ancora non meno di 19 lanci certi di Ariane 5, il che significa più di tre anni di attività. Infine, ha concluso il discorso con “Grazie e bravo a tutti!”.

I numeri della lista initerrotta di successi sono decisamente impressionanti. Infatti, il potente razzo ha orbitato piattaforme con una capacità complessiva di ben più di 3200 trasponder. Il payload di dimensioni maggiori è il cargo europeo ATV, il più pesante dei tre finora orbitati pesava più di 19700 kg; il carico più piccolo è invece il Nanosat spagnolo, con una massa al decollo di meno di 20 kg. Il carico più pesante per l’orbita di trasferimento geostaziaria è stato di 10.2 tonnellate, battendo il record dell’anno precedente che era appena più di 10 tonnellate.

Intelsat 20 era installato come payload superiore, ed è stato rilasciato 28 minuti dopo il lancio. Costruito dalla Space Systems/Loral di Palo Alto sulla piattaforma della serie 1300, il satellite pesava circa 6090 kg al lancio ed è equipaggiato con transponder in banda C, Ka e Ku. Esso rimpiazzerà i satelliti Intelsat 7 e Intelsat 10 e fornirà servizi di trasmissione telefonici, di dati e video all’Europa, Africa, Russia, Asia e al Medio Oriente.

HYLAS 2 è stato rilasciato a 34 minuti dopo il lancio e verrà usato dall’operatore Avanti Communications. Costruito dalla Orbital Sciences Corporation di Dulles, in Virginia, usando la piattaforma Star 2.4E, lo spacecraft è equipaggiato con transponder in banda Ka per la capacità dati offerta alle telecomunicazioni, alle aziende e ai clienti governativi in Europa, nel Medio Oriente e porzioni di Africa.

Infine, questi sono i parametri orbitali raggiunti da questo storico volo:

  • perigeo: 249.9 km, erano previsti 249.5 km
  • apogeo: 35960 km, erano previsti 35934 km
  • inclinazione: 5.99 gradi, erano previsti 6.00 gradi

Nelle foto il lancio, una delle quali comprensiva del logo di questa storica missione.

Fonte: Arianespace.