ARTA 6

ARTA sta per Ariane 5 Research and Technology Accompaniment, si tratta di un programma supportato da ESA che ha lo scopo di verificare che il lanciatore rimanga “continuously in a durable qualified status”.

In questo ambito vengono effettuate periodicamente delle prove di accensione dei booster solidi. Una di queste, denominata ARTA 6, si è svolta l’8 settembre, nell’apposita area di test presso lo spaceport di Kourou, nota come BEAP (Banc d’Essais des Accélérateurs à Poudre).

Ecco qualche immagine.

Il booster prescelto esce dall’edificio di integrazione (BIP) il 27 luglio:

Eccolo in arrivo al BEAP:

Ecco l’accensione dell’8 settembre. E’ piuttosto singolare il contesto ambientale in cui avviene il test, molto diverso dai luoghi in cui di solito si sperimentano i motori:

C’è anche un breve video:

Accendono il booster così vicino alla fitta vegetazione? Non è alto il rischio di incendio?

In origine avevano cementificato un’area piuttosto grande; la vegetazione si è ripresa il suo spazio in seguito. Non saprei dire se questo crea una situazione di reale pericolo…

Bello spettacolo!
Certo che la torre deve reggere una bella spinta:grinning:
Avevo visto un test sul booster di orbital però era messo in orizzontale, questo dipende dalla potenza di spinta o è una scelta “casuale” di ogni azienda?

Ho letto che quando hanno creato il BEAP si sono chiesti se fosse preferibile la disposizione orizzontale o quella verticale (esistono anche esempi verticali che “sparano” verso l’alto). Entrambe le soluioni hanno vantaggi e svantaggi. Alla fine hanno scelto di ricreare le condizioni più vicine a quelle del lancio reale. Se ne parla in un vecchio numero di Latitude 5, la rivista del Centro Spaziale di Kourou. Ecco il link, però è in francese: http://ita.calameo.com/read/00150039543da6eee9f99

una domanda, forse stupida
cosa contiene la punta del booster e perché è asimmetrica?

I due booster dell’Ariane 5 sono personalizzati areodinamicamente (se mi passi l’espressione) in base al lato del core che affiancano. E quello di ARTA è un booster reale.

Quanto al contenuto, penso che sia vuota :slight_smile:

I booster dello Shuttle in punta avevano i controllori di accensione dei motori dello Shuttle (se il motore era a meno del 90% della potenza massima il booster non si accendeva), più varie altre apparecchiature per telemetria (anche parte del Range Safety System), quindi non credo sia totalmente vuota.

Ho scoperto che qualche volta ci sono i paracadute (cf., nella figura, il recovery compartment). Quando il piano di volo lo permette i booster vengono recuperati per qualche esame post flight (non per riutilizzarli). Info qui.

Grazie provo a dare un’occhiata, mi farò dare una “mano” dal traduttore on line, se riesco.:flushed:

Grazie , non avevo pensato fosse in tutto e per tutto uno dei due booster.
Certo che senza lo stadio centrale l’assimetria appare molto marcata.