ASI: Cosmo-SkyMed verso quota tre

Tutto è pronto alla base statunitense di Vandenberg, in California, per il lancio del terzo satellite della costellazione di Osservazione della Terra, COSMO-SkyMed, tramite un vettore Delta II della Boeing. Il lift off è previsto per le ore 19.28.21 locali del 24 ottobre (le ore 4:28 italiane del 25 ottobre).

Il sistema italiano COSMO-SkyMed, che rappresenta la prima costellazione mondiale di Osservazione della Terra per applicazioni duali (civili e militari), prevede la messa in orbita di quattro satelliti equipaggiati con sensori radar ad apertura sintetica, in grado di “vedere” in ogni condizione meteorologica e di illuminazione.

Scopo del sistema COSMO-SkyMed è la sorveglianza del nostro pianeta su scala globale per la previsione dei rischi e la gestione delle emergenze ambientali, per applicazioni nel campo della Difesa e della Sicurezza Nazionale, ma anche per finalità scientifiche e per servizi a valenza commerciale. La realizzazione dell’intero sistema ha richiesto un investimento complessivo di circa mille milioni di Euro.

Questo terzo lancio segue quelli avvenuti a Vandenberg il 7 giugno e l’8 dicembre dello scorso anno. Con i primi due satelliti in orbita, COSMO-SkyMed ha superato con successo tutte le fasi di test previste, entrando in piena operatività il 1 agosto 2008, e ha già dato prova delle sue prestazioni e capacità operative, fornendo immagini su siti teatro di disastri naturali e ambientali quali il ciclone Nargis in Birmania e il terremoto in Cina nella primavera del 2008, e degli uragani Hannah e Ike su Haiti nel settembre dello stesso anno. Immagini che hanno fornito un validissimo contributo alle istituzioni internazionali ed alle organizzazioni umanitarie impegnate nella gestione delle emergenze e degli aiuti alle popolazioni colpite.

Con il lancio del terzo satellite la capacità di acquisizione di immagini della Terra da parte della costellazione COSMO-SkyMed crescerà ulteriormente, passando dalle attuali 900 a 1350 immagini al giorno. Inoltre, il nuovo satellite sarà posto in una posizione orbitale tale da permettere di sperimentare la modalità interferometria in combinazione con uno dei satelliti già in orbita; questa configurazione, denominata “tandem like” consentirà di osservare la medesima zona geografica in due giorni successivi e con angoli di vista leggermente differenti per misurare eventuali deformazioni della superficie terrestre.

La costellazione COSMO-SkyMed sarà completata con il lancio del quarto satellite, previsto nella prima metà del 2010.

Se ricordo bene il quarto COSMO-SkyMed verrà lanciato dal vettore VEGA.
Lo devo avere letto da qualche parte, ma non ricordo dove.

P.S. Dopo una piccola ricerca credo di dedurre che il contratto non sia ancora stato assegnato! :thinking:

Esatto, ho qualche dubbio comunque possa essere Vega visto che in quel periodo dovrebbe effettuare il primo volo… probabilmente si continuerà con ULA per non rimandare il lancio di Cosmo 4…

Sono d’accordo, il Delta 2 è molto affidabile, se non sbaglio ce ne sono 5 o 6 disponibili per nuovi contratti. :ok:

Penso che anche se il Vega fosse già (da poco) disponibile per ragioni di prudenza sarebbe meglio lanciare l’ultimo satellite della serie con il collaudato Delta 2.

Concordo, soprattutto per non aumentare i costi di stand by del programma in fase di completamento e raggiungere l’efficienza totale come previsto.

Qualcuno, su un altro forum, scrive che non ci sono Delta 2 disponibili allo scopo.
Io scommetterei che poi uno se ne trova! :wink:

Lo penso anch’io che un Delta 2 disponibile in qualche modo salterà fuori :ok_hand:

Tranquilli, il vettore c’è, vedrete.

Infatti, non credo siano arrivati a meno di un anno dal lancio senza avere idea con chi o cosa lanciare e senza uno straccio di pre-contratto. Credo che almeno un’opzione già ci sia e non c’è niente di meglio per entrambi di un lancio (riuscito) con tutte le “telecamere” puntate addosso per annunciarlo.