ASI SU MARTE, CO-PRIMI CON LA NASA

Ho trovato questo articolo sull’ANSA non so se e gia stato postato o e gia stata data la notizia se cosi chiedo scusa:
ROMA - C’é Marte al primo posto, o almeno prima della Luna, nelle nuove grandi missioni future dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), e poi tre importanti missioni scientifiche e tante missioni basate su piccoli satelliti. E’ il programma per i prossimi anni tracciato dal presidente dell’Asi, Giovanni Fabrizio Bignami. Sul capitolo delle grandi missioni, “l’Italia - ha osservato Bignami - gioca un ruolo di primo piano nella missione europea ExoMars” prevista per il 2013 e dalla quale, secondo Bignami, si potrebbe “saltare direttamente alla missione Mars Sample Return”, destinata a raccogliere campioni dal suolo di Marte per portarli a Terra. “Vorremmo essere - ha detto - co-primi con la Nasa”.
A breve termine ci sono bandi per nuove missioni nazionali e bilaterali, ha detto Bignami, per missioni con piccoli satelliti, che dal punto di vista contrattuale potranno essere concluse entro fine anno. Sono poi in programma tre missioni più grandi: la prima, Symbol-X, in collaborazione con la Francia, prevede il primo volo in formazione di due satelliti, “agganciati” fra loro da un raggio laser; la seconda, Sabrina, si baserà su un nuovo tipo di esplorazione radar della superficie terrestre; la terza prevede il volo in formazione di un gruppo di satelliti. Per quanto riguarda i lanciatori, ha proseguito, “l’Asi d’ora in poi lancerà solo con vettori europei, coerente con l’impegno preso nell’ultima ministeriale di Berlino e che sarà confermato nella prossima ministeriale, in programma in Olanda il 25 e 26 novembre 2008”.
Futuro incerto per missioni con astronauti italiani: “ci saranno ancora 11 voli sullo shuttle prima di chiudere il programma - ha rilevato il presidente dell’Asi - e già l’agenda è piena affinché la Stazione spaziale internazionale sia in grado di funzionare e di essere sfruttata”.
E’ vero, ha aggiunto, che l’Italia ha un forte credito con la Nasa per la fornitura dei moduli logistici, “un credito - ha aggiunto - maggiore di quanto la Nasa possa pensare di darci”. Resta infine aperto il grande capitolo delle nuove forme di propulsione necessarie per superare l’orbita terrestre: va sviluppata la propulsione nucleare - ha concluso il presidente dell’Asi - se si vuole permettere l’esplorazione planetaria umana".
DAL 2008 QUADRUPLICATI INVESTIMENTI COMUNICAZIONE
Quadruplicare gli investimenti nel settore della comunicazione: è quanto prevede di fare l’Agenzia spaziale italiana (Asi), che a partire dal 2008 intende portare gli investimenti nella comunicazione a livelli paragonabili a quelli delle grandi agenzie spaziali internazionali, ossia a circa l’1,2% del budget. Lo ha annunciato a Roma il presidente dell’Asi, Giovanni Fabrizio Bignami. Un investimento che al momento non viene quantificato dall’Asi, ma che potrebbe tradursi in una decina di milioni l’anno. E’ un programma intenso, quello che si prefigge l’Agenzia spaziale italiana nella comunicazione, che esordisce quest’anno con la partecipazione dell’Asi al Festival della scienza di Genova e che, ha detto il nuovo responsabile della comunicazione per l’Asi, Giosué Boetto Cohen, prevede coproduzioni con la Rai, iniziative su Internet (compreso il nuovo sito dell’Agenzia), mostre e programmi con scuole e università. “In Italia - ha osservato Bignami - c’é una fortissima domanda di informazione scientifica da parte di tutti” e c’é anche “una drammatica crisi di vocazioni scientifiche”: “lo spazio potrebbe creare una grande inversione di tendenza. Tutto il Paese - ha concluso - si sta rendendo conto che lo spazio mette nuove tecnologie a disposizione di tutti”.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/inbreve/visualizza_new.html_72520849.html

Questa intervista a Bignami è rimbalzata parecchio sui media.
Oltre al servizio di TG3 Leonardo è uscito anche un articolo di due pagine intere su Panorama.

Questa intervista conferma le buone impressioni verso il nuovo presidente di ASI, Bignami. Non mi sorprende che ponga l’accento non solo sui programmi automatici, cui siamo tradizionalmente legati come ESA e ASI (Exo-Mars in primis, come citata) ma anche la speranza di ulteriori voli Shuttle per astronauti italiani e (persino) l’incentivo alla sperimentazione di propulsori a energia nucleare primaria (Questa è una novità - almeno per me - sulle idee di Bignami e l’esplorazione dello spazio :smiley:). Ultime due cose: finalmente si capisce come i soldi spesi in comunicazione siano un vero e proprio investimento, da non sottovalutare ed anzi incentivare, per far conoscere le attività di ASI al pubblico nazionale ed internazionale, studenti in primis. Il nuovo sito è di gran lunga un ottimo primo passo. E infine, complimenti a Bignami per il suo inglese: abbiamo avuto la fortuna di ascoltarlo alla cena di Cape Canaveral, ed è stato perfetto :wink: :smiley:

Concordo con AJ in tutto!