Sabato 9 maggio 2015 si svolgeranno al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano una serie di incontri e iniziative con diversi astronauti, fra cui Luca Parmitano e Paolo Nespoli.
Io ho prenotato x
il mattino.
Ma è necessario prenotare o ci si può andare anche liberamente?
Io ormai sono fuori tempo massimo, purtroppo… 
Mercoledi’ c’era un tagliandino nel Vivimilano (allegato Corriere) col numero da chiamare x prenotarsi-50 posti disponibili. Non so se presentabdosi c’e’ modo di entrare, so puo’ sempre fare un tentativo. Non riesco a capire se i 50 posti di cui parla Vivimilano sono gli unici posti, a invito e gratis, o se ce ne sono altri prendendo il biglietto. Magari sentite il museo.
Volevo segnalare che sempre sabato nel pomeriggio alle ore 16,30 presso l’Auditorium Santa Giulia della mia città, in Via Piamarta 4 a Brescia, sempre Luca sarà presente in occasione degli UniBrescia Days. La conferenza avrà il titolo “Azioni normali in situazione straordinarie”. Sono stra felice perchè non avrei potuto essere a Milano ma una mia amica che conosce mia passione per lo spazio, mi ha datoquesta bella notizia. Notare che avevo qui in ufficio il quotidiano locale (dov’era riportato l’evento) ma non lo sfoglio quasi mai (visto il povero standard giornalistico) e se lei non mi avvisava perdevo l’evento. Altra coincidenza tutta mia personale. L’auditorium negli anni 80 era la sede dell’attuale Museo di Santa Giulia e io vivevo con i miei in una casa adiacente (che ora è pure adibita a spazio museale) poichè mio padre era il custode del museo stesso 
Ho avuto la conferma che, almeno per l’evento pomeridiano, l’ingresso è libero, ci sono posti, e non c’è bisogno di prenotazione. Se avete dubbi consiglio di chiamare il museo.
Ringrazio per le info. Visto il numero limitato di posti per la conferenza della mattina, non essendomi possibile andare al pomeriggio, sarà per la prossima volta; un vero peccato!
confermo, come detto da Paolo Amoroso, che alla conferenza pomeridiana al Museo della Scienza di Milano l’ingresso è libero e ci sono posti (senza prenotazione)
Ci saranno gli italiani Paolo Nespoli e Franco Malerba, dalla Germania Ewald, dall’Ungheria Farkas, dalla Francia Tognini, dall’Inghilterra Sharman, dalla Bulgaria Alexandrov e dalla Romania Prunariu.
Io sarò lì
Paolo D’Angelo
Elemosinateci qualche foto e qualche racconto della/e conferenza/e, ragazzi, arf!!
Peccato non aver potuto partecipare, sarebbe stata una bella occasione per incontrarti personalmente.
Caspita che programma ricco a Milano … anch’io aspetto con ansia resoconti. Io nel mio piccolo sono davvero entusiasta della conferenza di Luca. Ero all’appuntamento un ora prima e non c’era nessuno 
…allora sono andata a farmi un giretto e dopo una mezzora ero di nuovo sul posto e finalmente è arrivata un pò di gente a riempire l’auditorium. Poichè si parlava del sonno e i suoi problemi c’erano due medici esperti e Luca appunto che parlava di come ha dormito nello spazio. Ovviamente ci sono state poi diverse disgressioni e ha monopolizzato giustamente la conversazione. Alla fine durante le domande riservate al pubblico ho preso coraggio a quattro mani e ho chiesto la parola chiedendogli a cosa avevano portato le investigazioni sulla perdita d’acqua nel suo casco. Non vi riporto risposta perchè di sicuro c’è un topic dedicato e non voglio tediarvi, comunque è stato molto esauriente e dettagliato. Non vi posto foto perchè siamo usciti sfocati ma già che c’ero gli ho chiesto: allora pensi di ritornare nello spazio? E lui: sì certo sono giovane. :-)…e aggiungo da donna che è pure un bel vedere 
Io sono stata al museo solo ieri mattina, purtroppo perchè poi alle 18 dev’essere stato stratosferico…
Luca è arrivato puntualissimo e si è seduto tra noi, in prima fila, e prima dell’inizio della manifetsazione si è dedicato a firmare i nostri libri…qualcuno è stato chiamato per nome…“Ciao Teo, hai portato il libro?” e poi la dedica sulla pagina del capitolo dedicato ai radioamatori…Insomma grandissima emozione!! Poi è iniziata la presentazione della mostra e Luca è interevnuto alla fine mostrando alcune foto particolarmente care, soprattutto la sua Sicilia, dove ha i suoi affetti che ha citato con grande dolcezza. Alla fine ha parlato dello sputnik e dell’etimologia della parola: sputnik significa satellite ed etimologiamente è co-viaggiatore. Ha detto che chiamare Satellite un satellite è come avere il cane e chiamarlo Cane 
Simpaticissimo e umile come i veri Grandi!!
Nelle foto: Luca a portata di braccio…Luca che firma un libro…e uan foto del pomeriggio che mi ha mandato Teo.
Ho appena scaricato foto e dato mi sembrano decenti ve le posto. Non badate alla mia faccia da “ebete” che nelle foto non so mai come stare oltretutto ero molto emozionata.
