Astronauti Indiani in orbita nel 2013

L’Agenzia Spaziale Indiana ISRO ha intenzione di acquistare dalla Russia una navicella Soyuz per far compiere un volo orbitale di qualche giorno a due propri astronauti.

La missione di questa Soyuz non coinvolgerebbe una visita alla ISS, per cui si tratterebbe di un volo indipendente della navicella, da effettuarsi nel 2013.

I due membri Indiani dell’equipaggio verrebbero accompagnati dal comandante pilota di nazionalità Russa.

Lo scopo della ISRO è quello di acquisire esperienza nel campo dell’addestramento dei propro astronauti, nonchè esperienza di volo in vista delle future aspettative nazionali nel campo dei voli spaziali umani.

L’India conta infatti di progettare e costruire in proprio una navicella spaziale per missioni da effettuare in un prossimo futuro.

Gli astronauti coinvolti verrebbero a costituire il nucleo del futuro corpo di astronauti Indiani.

Fonte: Press Trust of India

Vorrei ricordare che non si tratta di una prima assoluta; dal momento che già nel 1984 gli indiani avevano fatto volare con i russi un proprio astronauta, per la cronaca Rakesh Sharma, con il volo della Soyuz T-11 ed una breve permanenza a bordo del laboratorio spaziale Salyut 7.

Se ho capito bene si tratta di un volo effettuato con materiali ed infrastrutture russe, a differenza delle capsule Shenzou che provengono dalla Soyuz ma sono state sviluppate, costruite e lanciate con mezzi cinesi.

se ho ben capito si tratterà di un volo russo in cui il comandante (russo) lascerà i comandi agli astronauti indiani per impratichirsi con le tecniche di volo (una sorta di scuola guida).

Onestamente non so quanto possa risultare utile ai fini della guida di un veicolo spaziale, a meno che gli indiani non vogliano copiare anche loro la Soyuz e questo non risulta dai loro progetti.

Tuttal’più si puo’ intendere come una familiarizzazione dell’ambiente Spazio, anche se vi intravedo più motivazioni propagandistiche che di merito.

Se questo puo’ essere poi davvero utile ai fini del collaudo della loro capsula spaziale francamente non saprei, come termine di paragone i cinesi non avevano mai lanciato alcun astronauta in precedenza del volo Shenzou 5.

Credo anch’io che si tratti più di un training sull’ambiente spazio che non sull’HW
Infatti la capsula indiana dovrebbe essere diversa…dovrebbe…

Si parla di acquisizione di informazioni sull’ambiente e la vita spaziale non specificatamente del volo con una Soyuz.
Non credo neanche sia solo questione propagandistica, mandare 2 persone per una missione spaziale significa anche aquisire tecniche d’addestramento, programmi d’addestramento e gestione della missione spaziale da chi certamente ha più esperienza.
Mi sembra onestamente un ottimo modo per investire una cifra in acquisizione di know how (visti soprattutto i bassi costi di lancio russi).

Scusa Alberto ma con che cosa possono andare su tre cosmonauti lanciati dalla Russia se non con una Soyuz??
Almeno nel medio termine considerando che la PPTS, se si farà, è ancora lontana.

Quanto ai prezzi “economici” della Russia è tutto relativo, stiamo parlando di circa 40 M€ che la cambio attuale fanno su per giù 2 Miliardi e 648 e passa milioni di INR (Rupie Indiane). Considerando il basso costo della manodopera indiana, unità ad una non disprezzabile qualità tecnico-scientifica della stessa, non sono convinto che quella sopra esposta sia una cifra disprezzabile per il bilancio dell’ISRO, la quale ha un budget dichiarato annuo pari a circa 700 milioni di euro.

Non capisco cosa vuoi dire… certo che andranno con una Soyuz, ma credo quasi sicuramente non facciano quel volo per “imparare a pilotare” una Soyuz o per “copiare” una Soyuz… questo intendevo.

Quanto ai prezzi "economici" della Russia è tutto relativo, stiamo parlando di circa 40 M€ che la cambio attuale fanno su per giù 2 Miliardi e 648 e passa milioni di INR (Rupie Indiane).

Certo… ma cos’altro offre il mercato?

Considerando il basso costo della manodopera indiana, unità ad una non disprezzabile qualità tecnico-scientifica della stessa, non sono convinto che quella sopra esposta sia una cifra disprezzabile per il bilancio dell'ISRO, la quale ha un budget dichiarato annuo pari a circa 700 milioni di euro.

Si però sono 40 MEuro su un programma da 3000 MEuro… a mio parere ottimamente investiti.

Ah, io credevo potessero usare un proprio vettore… Quindi niente di attizzante…

Per il momento…

Eh… anch’io quando ho letto il titolo ho sperato… :disappointed:

Io però mi chiedo come mai li mandano su una soyuz per i fatti suoi e non gli fanno fare un po’ di training per la ISS… una volta che paghi per mandarli su falli almeno andare in un posto dove possono sgranchirsi le gambe…

Probabilmente l’India non ha ancora interesse per una ISS. Perché complicarsi la vita progettando un sistema di aggancio alla ISS, con certificazioni ecc., ecc., poi da quello che so, l’India vuole realizzare una capsula monoposto, quindi già lo spazio è poco. Pertanto acquisizione di conoscenze sul volo umano, e… se si trattasse di un programma congiunto militare?
Poi, per quel che ne sò l’autonomia di una Soyuz è molto limitata. Certamente il modulo di prua può essere riempito di strumentazioni scientifiche e serbatoi supplementari, tanto poi và tutto a perdere…
Come sempre ci scervelliamo con notizie scarse e frammentarie.

Non è che per agganciare alla ISS devono avere anche il benestare della NASA?

E forse non solo il benestare della NASA, ma anche degli altri partner del ISS, a cominciare dall’esa! O sbaglio?

Direi di sì. Ma la capsula sarà una soyuz, e il pilota sarà un russo… quindi forse quello che servirebbe sarebbe solo un po’ di training in più per essere capaco di andare in giro per i moduli, come appunto scrivevo sopra :wink: