Astronauti NASA sulla Luna nel 2025

  • SBIR: Small Business Innovation Research
  • STTR: Small Business Technology Transfer

Vedi anche SBIR.gov.

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Grazie @amoroso, c’era un appendice di 4 pagine con tutti gli acronimi tranne questi due.

E comunque, si continua con l’arruolamento astronauti per Artemis:
https://www.nasa.gov/press-release/explorers-wanted-nasa-to-hire-more-artemis-generation-astronauts

I requisiti sono alla portata di molti cittadini USA, una laurea e due anni di esperienza lavorativa o esperienza di pilota.

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guardacaso il congresso non è contento dei tagli alle missioni scientifiche…

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Ho dovuto cambiare il voto, perché @astronautibot mi ha appena detto che la Karen è ritirata.

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Non vedo conferme di questa cosa cmq. Metto la pulce nell’orecchio degli amici gestori delle API. Standby…

Edit: NASA la classifica come “Manager Astronaut”, che mi fa pensare che non sia piu’ in servizio di volo attivo. Ho chiesto ai gestori delle API di aggiungere lo status relativo, piuttosto di farla apparire come retired quando di fatto lavora ancora all’ufficio astronauti di NASA.

https://www.nasa.gov/astronauts/biographies/management

Edit 2 - Hanno cambiato la classificazione in “attiva” ma rimane non eleggibile al volo (si veda pagina NASA) quindi @RikyUnreal hai fatto la cosa giusta.

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Karen Nyberg è ancora in servizio alla NASA come mostra questo tweet ufficiale del JSC di oggi:

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Vota anche Massimino. :blush:

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Sembra ci sia tempo fino al 31 Marzo.
Sotto con le candidature :grin:
https://www.nasa.gov/press-release/beanastronaut-nasa-seeks-applicants-to-explore-moon-mars

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Un piano di riserva che è un po’ una brutta notizia, secondo me, ci si prepara allo sbarco del 2024 anche senza gateway:

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…remove all the things that add to program risk along the way,” he said.

That includes, he said, technology development and activities that have not been done in space before.

In pratica fanno solo cose gia’ fatte per principio. Utile.

Come previsto

Artemis-1 reharsal orbitale
Artemis-2 orbitale manned
Artemis-3 reharsal landing (stile Apollo 10)
Artemis-4 foot&flag con SLS + New Glenn (magari al 2025)

Da li in poi la gara vera che al momento vede tre contendenti:

  • SLS continua con costi ottimizzati + Gateway
  • SS/SH di SpX
  • non si fa nulla come non si fece nulla dopo il foot&flag di Apollo

Onestamente non vedo a cosa serve anticipare al 2024 lo sbarco, se di fatto diventa un Apollo 11 dopato…
Ripetere lo sbarco ha un senso solo se è propedeutico alla costruzione di una base lunare di tipo antartico.
Detta così uno sbarco anticipato, senza l’uso del gateway, rischia di allontanare anziché avvicinare il raggiungimento di questo obiettivo.
Inoltre i peggiori disastri spaziali sono quasi sempre riconducibili alla necessità di rispettare una scadenza di natura politica :grimacing:

Vero ma se vanno troppo in là oltre il 2025 rischiano che gli arrivino i cinesi e forse anche i russi addosso nel 2030…

In For All Mankind si vede Von Braun che spiega in conferenza stampa come Apollo sia un programma migliore e piu sostenibile di quello dei russi che li ha preceduti di poche settimane
Però l’opinione pubblica non lo “segue”

Idem qui. Il gateway è un bell’oggetto e permetterebbe qualcosa di più del foot&flag.
Ma Trump (o Biden è lo stesso) hanno paura che gli americani si ricordino solo che al secondo giro sono stati battuti dai cinesi

Unica cosa sarebbe disinnescare cinesi ed indiani per farli lavorare, con i russi, al gateway
Ma bisogna farlo ora con la NASA in vantaggio e la vedo dura

Se aspettiamo che indiani e cinesi abbiano un proprio lanciatore pesante, una capsula ed un lander, niente li tratterrà dal far vedere al loro rispettivo miliardo e rotti di cittadini, quanto sono forti “da soli”

Questo è quello che io intendo con “scadenza politica”
È vero che la NASA comincia a vedere i cinesi nello specchietto retrovisore, e considerando che non molti anni fa il gap era di decenni, e che il programma spaziale cinese ha anche evidenti finalità militari, comprendo che in molti negli USA non dormano sonni tranquilli.
Quindi un cambio di marcia nel programma spaziale USA è diventato necessario se non si vuole che da qui a 10 anni siano i cinesi a vedere la NASA nello specchietto retrovisore.
Ma l’obiettivo non può essere il Foot & Flag dopo mezzo secolo.
Tra l’altro i cinesi non si sentono in corsa (almeno finora) e puntano a lungo termine ad uno sfruttamento industriale della Luna che abbatta i costi delle infrastrutture nello spazio e gli garantisca una superiorità militare in un settore strategico.
Ma non negli anni 20…
Ripetere l’Apollo 11 4 anni prima può distogliere l’attenzione dall’obiettivo principale:
Infrastrutture sulla Luna, cominciando da una base di tipo antartico

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Sento puzza di missione puramente politica e di “facciata”, non che abbia mai amato particolarmente il Lunar Gateway, ma scaricarlo così ora lascia il programma Artemis con finalità più propagandistiche che altro.
I vari competitors: cinesi, SpaceX e chissà chi altro, hanno ben altro obiettivi con agende e orizzonti temporali diversi.

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La scadenza è sicuramente politica.
Ma credo e spero che il Lunar Gateway continui ad andare avanti con i suoi tempi.
Spero solo che la pressione a stare dentro la scadenza politica non provochi disastri, come tante volte successo in passato…

2 messaggi sono stati spostati in un nuovo Argomento: Considerazioni geopolitiche su USA e Cina

Ma il Gateway perché è necessario?

La domanda potrebbe essere: quali sono gli obiettivi che riteniamo di dover perseguire per l’esplorazione, sfruttamento e ricerca scientifica nello spazio?

Dopo da li potrebbero discendere i mezzi da utilizzare.

Il gateway è l’evoluzione del concetto di LEM usato nelle missioni Apollo (far arrivare e ripartire dalla Luna lo stretto indispensabile)
Ovviamente è anche un terreno di test per usare le medesime tecnologie per Marte.
Sia per la parte di crociera, sia per la necessità (nel caso di Marte, molto più stringente) di fare atterare e ripartire solo lo stretto necessario.
E’ molto probabile che missioni su Marte che vadano al di là di inviare piccoli robot (o anche piantare bandiere) richiedano sia una stazione orbitante attorno a Marte, sia l’uso di traghetti ottimizzati per la fase di crociera che colleghino stazioni orbitanti marziane (al limite le sue lune) con stazioni orbitanti intorno alla Terra (per quel che riguarda gli uomini) e magari anche basi lunari (per quel che riguarda la parte cargo)

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