Astronauti NASA sulla Luna nel 2025

Il gateway è l’evoluzione del concetto di LEM usato nelle missioni Apollo (far arrivare e ripartire dalla Luna lo stretto indispensabile)
Ovviamente è anche un terreno di test per usare le medesime tecnologie per Marte.
Sia per la parte di crociera, sia per la necessità (nel caso di Marte, molto più stringente) di fare atterare e ripartire solo lo stretto necessario.
E’ molto probabile che missioni su Marte che vadano al di là di inviare piccoli robot (o anche piantare bandiere) richiedano sia una stazione orbitante attorno a Marte, sia l’uso di traghetti ottimizzati per la fase di crociera che colleghino stazioni orbitanti marziane (al limite le sue lune) con stazioni orbitanti intorno alla Terra (per quel che riguarda gli uomini) e magari anche basi lunari (per quel che riguarda la parte cargo)

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Si cerca un escavatore lunare…
sarà molto polveroso, a occhio, polvere di quella brutta, aguzza e carica elettrostaticamente:

https://www.nasa.gov/feature/help-nasa-design-a-robot-to-dig-on-the-moon

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L’esperienza di InSight sara’ essenziale.

“If things are not failing, you are not innovating enough.”

(Cit.)

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Ora Karen è ufficialmente ritirata dalla NASA. Bisogna toglierla dal sondaggio.

https://www.nasa.gov/press-release/veteran-astronaut-karen-nyberg-retires-from-nasa

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@marcozambi mi risulta impossibile modificare il sondaggio.

I sondaggi sono immodificabili dopo i primi 5 minuti dalla pubblicazione. Temo che i voti dati a Karen Nyberg andranno dispersi, se i votanti non riescono a cambiarli…

Il sondaggio lo trovate qui

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Hanno pubblicato il piano (con 5 mesi di ritardo).

Qui c’è un articolo di riassunto.

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In effetti è un po’ vago …
Ma non vedo come potrebbe essere diversamente…

Segnate la data 30 aprile sui calendari.
Assisteremo all annuncio di contratti per i primi lander lunari dal 1960…

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Alle ore 19 in streaming su NASA TV

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Tra meno di mezz’ora l’amministratore NASA Jim Bridenstine farà il grande annuncio.
Sono davvero molto curioso.
Inutile dire che l’evento sarà live su NASA TV

WHAT???

Non sembra uno scherzo… :scream:

No, proprio no…

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Boeing deve aver proposto qualcosa di davvero senza senso se Starship ha vinto al posto del loro lander.

Probabilmente la volontà di utilizzare lo SLS li ha tagliati fuori.

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Notare le differenze di questa Starship lunare.

So che è solo un’immagine, e parziale, ma attendo il parere di @archipeppe sulla proposta di Dynetics :grimacing:

Notare dal secondo tweet di SpaceX

I motori posizionati in alto per effettuare l’atterraggio ed evitare problemi di interazione tra motori principali e suolo lunare

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Mi accodo anche io a @Maxi
MA CHE… RAZZO :rocket:?!? :joy:

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Ha come dire… un’aria familiare.

Scherzi a parte la scelta di avere un lander “orizzontale” (finalmente!!) porta ad architetture tutto sommato simili.

Nessuna sorpresa dunque che ci sia una certa somiglianza tra l’Aquila di Spazio 1999 (del 1975), la mia tesi di laurea LTS (del 1996), la proposta Moonlight (del 2006) fino alla proposta Dynetics di oggi.

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Però la ‘piccola’ Dynetics (anche se amo il concetto orizzontale) si scontra con due mostri… :sweat_smile:

Come ho scritto di tanto in tanto, sono sempre stato un pò scettico su una Starship “general purpose” ovvero buona per tutte le stagioni (e tutti i tipi di missione).

A mio avviso la SS che è stata elaborata finora è senz’altro quella per LEO.
Adesso e dico finalmente abbiamo una versione “specializzata” per le operazioni sulla superficie lunare.
Certo resta l’enorme (dal mio punto di vista ovviamente) handicap della configurazione verticale con tutta la difficoltà (e si vede bene nella prima immagine CGI) di sbarcare persone e mezzi sulla Luna.

A proposito, non so se notate l’assenza di alette e canard.
Questo vuol dire che, forse, questa SS “lunare” non è destinata a rientrare nell’atmosfera e ad atterrare?
Ciò implica, come minimo, un trasferimento tra una SS “LEO” e la SS “Lunare” con scambio di passeggeri.
Quindi anche la SpaceX sembra arrendersi alla logica dei “cicli di trasporto”, ovvero ogni segmento di trasporto ha il suo proprio vettore specializzato (che può, anzi deve , essere riutilizzabile).

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