Astronauti NASA sulla Luna nel 2025

Lander Blue Origin

Lander Dynetics

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Motivazioni della scelta (si parla praticamente solo dei vincitori) a questo link:
https://beta.sam.gov/opp/7e3ad9e2ec964008a7f419ae8a8511a4/view

O qua in allegato:

HLS Source Selection Statement.pdf (851,7 KB)

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il preferito c’è… ed è a sorpresa.

Difatti è Dynetics la proposta giudicata come numero 1 con un doppio Very Good.

Secondo il National Team che rimedia un very good e un acceptable a causa di alcuni sistemi a basso TRL impiegati dal lander.

Terza arriva Space X con un doppio acceptable. Il primo prevedibile a causa del sistema a basso TRL, il secondo a sorpresa in quanto la NASA chiama Space X in fallo per i significativi rinvii per la manned dragon e il lavoro tra USAF e Falcon Heavy.
Giudizio che mi sembra fin troppo severo, specie lato crew dragon…

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A questo punto mi chiedo che senso abbia far partire gli astronauti da Terra con Sls/Orion invece che direttamente con la spaziosissima Starship.

Solo per salvare Sls/Orion?

In questo caso SpaceX e’ sicuramente fuori dai giochi!

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Space X ha proposto una version moon only per salvare peso ed essere ottimizzata per fare da spola tra LO e superficie. Niente superfici aereodinamiche e niente scudo termico. Non potrà mai rientrare sulla Terra.

Per quanto è stato pubblicato, gli astronauti viaggeranno esclusivamente su orion/sls. SpaceX deve sviluppare la SS tanker che dovrà tornare terra ed essere rilanciata più volte, e una SS lunare che farà rifornimento la prima volta in leo per poi partire per l’orbita lunare. Questa non tornerà mai a terra (probabilmente non tornerà neanche in leo per altri rifornimenti? Boh…)

Mi sono appena guardato anche l’ultimo video di tim dodd. Che dire, ho l’impressione che la presenza di SpaceX sia più per immettere liquidità che non per puntare veramente su una “versione lunare” che sa troppo di un veicolo troppo diverso per avere un senso. Niente protezione termica, diversa posizione dei motori, diversa distribuzione di massa e centro di spinta, niente aerodinamica, ascensore per umani e materiali…vedremo.

Pero’ non capisco che senso abbia far partire gli astronauti da Terra con Sls/Orion per arrivare in orbita lunare e traslocare su una ENORME Moon Starship solo per andare da LO a Luna.
Intanto Starship da Terra deve partire e se vogliono riusarla dovra’ presumibilmente tornare in LEO per essere rifornita.
A quel punto basterebbe un CrewDragon o Starliner per riportarli a Terra da LEO.

O mi sono perso qualcosa?

In effetti tutta l’architettura di Artemis si basa sul sistema SLS/Orion e 4 astronauti. All’arrivo in orbita lunare, troverebbe la SS (senza flaps e fins, almeno da render visto su SpaceNews) che porterebbe i 4 (ma potrebbe portare anche Orion stessa :grin:) sulla superficie. Come a dire che ti fai tutto il viaggio su una barchetta, poi trovi un transatlantico per l’ultimo tratto! A parte questo paradosso, essendo Artemis, all’inizio una missione mordi e fuggi, non ho capito che farebbe poi SS… Rientra in LEO per aspettare la successiva missione anni dopo? Resta in orbita lunare? Dubito che sia expendable…

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Per chi ha visto ‘For All Mankind’ Reisman fa notare la somiglianza del lander Dynetics con quello della serie…

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E’ vero, somiglia molto ! Non di massimo auspicio dato che in quella serie gli americani arrivano sulla Luna per secondi dopo i russi :grinning:

I pannelli solari del lander di Dynetics verrebbero dispiegati prima dell’allunaggio? In questo caso non porrebbero problemi di resistenza dei giunti per le vibrazioni e le sollecitazioni dell’allunaggio?

Nel loro video di presentazione postato più su da SaturnPower non sembra.

Quello che mi piace poco del concept Dynetics è lo sgancio dei serbatoi… alla faccia del riutilizzo ma anche del rispetto e sicurezza della superficie lunare.

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Allora sgombriamo il campo da un equivoco: la SS Lunare con lo scenario Artemis (SLS+Orion+Lander) non c’entra una beneamata mazza, per dirla alla Antonio Albenese.

E’ come fare un viaggio Roma -Napoli a bordo di un Apecar per fermarsi alla barriera di Napoli Nord e cambiare mezzo facendo un’entrata trionfale sul lungomare Caracciolo a bordo di un enorme autobus turistico a due piani deluxe. Praticamente una follia.

E’ chiaro che la NASA ha deciso di dare soldi alla SpaceX perché, evidentemente, intravedono un barlume di possibilità che il piano di Elon Musk, per quanto folle, abbia una qualche probabilità di successo. Ergo vogliono infilare un piede nella porta fintanto che sono in tempo, per evitare di restare completamente tagliati fuori dopo.

E’ chiaro che sono le altre due opzioni quelle veramente praticabili per il programma Artemis. Io faccio il tifo, campanilisticamente, per il lander Dynetics.

Se la SpaceX avesse (grandissimo condizionale) successo con la famiglia SS/SH, il programma Artemis sarebbe semplicemente spazzato via non c’è gara,

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Nessuno ha ancora scritto che Dynetics è in partnership con Thales Alenia Space? I cui progetti human spaceflight vengono sviluppati a Torino?

Scusate il moto di orgoglio :it:

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Ritengo proprio di si.
Non credo che sia possibile utilizzare pannelli solari così lunghi ed “a sbalzo” in una situazione dinamica con delta-v significativi (cioè superiori al km/sec).

L’esempio della ISS non conta, sia perché i pannelli scaricano sulla Truss, le manovre di aggiustamento sono diluite nel tempo e sono sempre dell’ordine dei decine di m/s.

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Lo sapevamo tutti, c’eravamo scambiati messaggi in privato, ma abbiamo aspettato che lo annunciassi tu sul forum.

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Giustissimo.
Motivo in più per fare il tifo per Dynetics!!

P.S. ecco spiegata l’aria “di famiglia” del lander Dynetics.

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Grazie, Grazie. :relaxed:. Vabbè allora aggiungo anche che a Torino siamo ‘in charge’ per la struttura pressurizzata del lander.

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