Astronauti NASA sulla Luna nel 2025

Quindi la NASA (lo so, Trump, il Congresso…) buttano via soldi e cinque anni per ripetere, più o meno, una missione Apollo dopo 55 anni (se va bene…). Senza contare i rischi di accelerare un programma solo per EDIT gli scopi politici del EDIT Presidente degli Stati Uniti al secondo mandato (si, perché son convinto che lo riconfermano…).
E poi sarebbero quelli che costruiscono i prototipi dei razzi nel cantiere edile che sono irresponsabili…
EDIT Ora il messaggio è abbastanza ‘political correct’? :man_facepalming:

1 Mi Piace

Ma è proprio necessario manifestare il proprio disprezzo verso una persona non gradita appellandolo come ciuffo biondo con manie di grandezza? Effettivamente la cosa va molto di moda ultimamente, forse perché ci aiuta ad alleviare frustrazioni o ci fa sentire più grandi, boh?

2 Mi Piace

A prescindere dal fatto che una persona può essere più o meno simpatica, sono d’accordo sul fatto che Donald Trump merita il rispetto dovuto dalla sua carica, anche se non piace ciò che dice.
Personalmente limito il mio giudizio su Trump presidente al campo spaziale.
Quanto visto finora non lo rende ne meglio ne peggio degli altri che lo hanno preceduto.
Bush padre e figlio, lo stesso Obama hanno rilanciato di volta in volta la Luna e/o Marte come possibili obiettivi con date più o meno (in)credibili e budget ondeggianti.
Trump non è uno stupido, per cui questo piano deve avere degli obiettivi politici che al momento non sono (almeno a noi) chiari.
Non credo si possa tirare fuori un giudizio complessivo prima che sia giunto il 2024.

1 Mi Piace

No, seriamente, veramente vedete in questo salto sulla Luna nel 2024 che rende, di fatto, inutile tutto il lavoro preparatorio al Gateway ed anche, di fatto, marginale la collaborazione internazionale oltre che potenzialmente pericoloso, un programma come quello degli altri Presidenti?

1 Mi Piace

Sono d’accordo con te che per blindare il ritorno sulla luna un programma di collaborazione internazionale tipo ISS sarebbe indispensabile.
Una volta presi accordi con l’ESA,la JAXA e Roscosmos,dubito che il Congresso cancellerebbe il programma.
Inoltre questo,sia dal punto di vista del budget che da quello della divisione dei compiti sarebbe molto più sostenibile rispetto ad un progetto portato avanti da una Nazione sola.
Per il resto sono d’accordo con Archipeppe; Trump in campo spaziale non è nè meglio nè peggio dei suoi immediati predecessori…con l’eccezione di Obama,che invece ( opinione personale) è stato pessimo (e non solo in campo spaziale…ma questo è un altro discorso).

Se c’è una cosa che ho chiarissima dopo qualche anno da elettore è che in politica la tecnica non solo fa fatica ad entrarci, ma viene proprio respinta, non è mai un dato di valutazione.
Per cui come tutti gli amministratori avrà i suoi motivi per mettere soldi nello spazio, e non sono tecnici. Per essere chiari: non mi sembra per nulla un idealista, che ci tiene ad essere ricordato come un kennedy del 2000 (peraltro immagino voglia sopravvivere all’allunaggio…). Che si possa o no mandare un uomo sulla luna nel 2024 non sposta niente nel fatto di spostare soldi in un settore piuttosto che in un altro, i risultati non sono un obiettivo della politica, richiedono troppo tempo

Concordo con tutti sui dubbi relativi alla scadenza 2024, ma non sono d’accordo sul puntare il dito sul lander.
Paragonare i tempi per la sua progettazione e realizzazione con quelli di Orion secondo me non ha molto senso.
Credo che la realizzazione di un lander lunare sia più semplice, ad esempio non richiede la capacità di rientro atmosferico (paracadute e scudo termico).

2 messaggi sono stati spostati in un nuovo Argomento: Artemis: il provocatorio punto di vista di Lori Garver

Il Gateway è “pronto” per il 2024.
Assegnato a NGIS il contratto per il modulo abitativo basato sul Cygnus.
Quindi abbiamo
Contratto PPE
Contratto Modulo Abitativo
Canadesi a lavoro sul CanadaArm lunare
ESA a lavoro su ESPIRIT (anche se non si sa se verrà integrato prima del 2024)

https://www.fbo.gov/index.php?s=opportunity&mode=form&id=36ebf3fc4d57c88b6bd8c94d1806dfb9

Direi che lato Gateway ora c’e solo da costruire.
Let’s go!

4 Mi Piace

Mi piacerebbe essere ottimista come te.
Ma visto che siamo nel campo delle opinioni personali per quanto mi riguarda temo che per il 2024 meno del 20% sarà pronto.
E ne sono così convinto che potrei scommetterci cifre rilevanti di mia tasca.

Per quanto può sembrare paradossale, sulla Luna potrebbe (e dico potrebbe) arrivarci prima Elon Musk con il suo Starship.
Se non altro per l’architettura di missione “Direct” per un volo circumlunare e EOR (Earth Orbit Rendezvous) per una missione sulla superficie, perché dipende da un numero di variabili minori rispetto ad Artemis.

Considerato il lasso di tempo mi aspetto che PPE e il modulo NGIS siano belli che pronti.
I contratti sono siglati. Bisogna darsi da fare.
Il lander è un altro discorso e come tutti sono anche io diffidente a riguardo queste tempistiche.

I contratti siglati, nella recente storia di NASA, non sono mai stati garanzia di puntualità…
Anzi…

Spero di sbagliarmi.

Su questo daccordo.
Ma ci sono contratti e contratti. In questo caso il livello di “difficoltà” è certamente minore rispetto ad altri contratti ad alto profilo. In questa industria i delay sono sempre dietro l’angolo ma comunque non mi aspetto slip enormi.

Secondo me Musk andrebbe coinvolto,insieme alle Agenzie spaziali di altri Paesi nello sforzo di tornare sula luna (nel 24,25 o 26,non importa).
Tra l’altro una collaborazione NASA/privati/Agenzie internazionali per riportare un uomo sulla superficie della luna sarebbe un importantissimo banco di prova per una futura joint venture con destinazione Marte.
Sono convinto che per essere perseguibili e sostenibili questi progetti non possono più essere condotti da una sola Agenzia spaziale nazionale.

4 Mi Piace

Certamente minore? Scusa ma non sono d’accordo anche se si tratta di hardware parzialmente derivato da altro già esistente. :slight_smile:
Comunque “chi vivrà vedrà” :sweat_smile:

Di certo non si tratta di contratti del calibro di Orion o SLS. Questo è poco ma sicuro.

Tutto ‘pronto’ per il 2024? Difficile ma plausibile.

Ma se ci metti dentro anche il Lander stai pur certo che i contratti di cui sopra verranno tagliati, ritardati, cancellati, modificati…

Poi manca una parte ancora, e non da poco : un NODO !

Se ben ricordo era compito di ESPIRIT fornire diversi punti di docking per accesso al gateway e rifornimento del PPE.

Dallo schematico di Airbus :

https://www.airbus.com/newsroom/press-releases/en/2018/09/Forward-to-the-Moon-Airbus-wins-ESA-studies-for-future-human-base-in-lunar-orbit.html

Esprit non può fare da ‘nodo’.
Il modulo ‘D’ invece dovrebbe essere ‘ISS NODE like’ e fornire le docking port radiali per rendere il gateway una stazione a tutti gli effetti.