Pare che l’annuncio del vincitore o, spero, dei vincitori sarà oggi:
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Vengono confermati dall’IG gli 86 miliardi di dollari stimati a febbraio per le tre missioni Artemis, per ora secondo i loro conti siamo a 37,2 miliardi spesi e sebbene la data ufficiale sia ancora il 2024, confermata da Jurczyk come ancora possibile, per l’IG rimane altamente improbabile.
Questo è il diagramma di spesa finora, a marzo 2021, lo spaccato in termini tecnici:
Fonte NASA OIG
E questo è quello precedente, di giugno 2020:
Fonte NASA OIG
Si sono investiti due miliardi in 9 mesi, altri 6,6 se ne potranno spendere nel corso del 2021.
Per chi ha voglia di leggersi il report originale dell’OIG, fresco di stampa, è uscito ieri, è di sole 15 pagine, ecco qua:
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La ISS è costata 150 miliardi, quindi gli 86 di Artemis non mi stupisco molto. Il problema è ovviamente la schedule, che come detto mille volte non è proprio credibile.
Lo stesso Gateway dovrebbe essere operativo nel 2024, e ad oggi non si è ancora fatto quasi niente.
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Come era prevedibile la data dello sbarco del 2024 è sempre più ristretta. Jeffrey Geogre, a capo del team di architettura lunare, parla di un anno o qualcosa di più in là.
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Se sono seri riguardo all’Hab entro il 2030 dovrebbero iniziare ad uscire i primi RFI in un futuro non troppo remoto o sbaglio? Fra processo di acquisizione, produzione, test, ecc ecc minimo qualche anno è da mettere in conto.
Lettera “bomba” di Blue Origin alla NASA:
- Blue Origin si offre di coprire eventuali mancanze di fondi da parte del governo mettendoci di suo fino a 2 miliardi di dollari l’anno, per i prossimi due anni fiscali
- Blue Origin contribuirà a suo carico allo sviluppo e lancio di missioni “pathfinder” in orbita bassa terrestre del modulo di discesa lunare, al fine di ridurre i rischi dello sviluppo stesso. Tale missione è offerta in aggiunta al piano “baseline” previsto da NASA che prevede una missione precursore senza equipaggio verso la superficie lunare. I costi di questa missione sono in aggiunta e non compresi in quelli del punto precedente
- Blue Origin accetterà un contratto a importo fisso e coprirà con sue risorse qualsiasi costo extra non coperto da tale importo, salvaguardando NASA da eventuali inflazioni del costo.
Ah, la concorrenza… Per dare un’idea dello sforzo che Bezos mette in campo di tasca sua, stiamo parlando di un possibile importo tra i 4 e i 6 miliardi di dollari in 2/3 anni, di fatto paragonabile al budget di ESA.
Qui il testo completo della lettera
https://blueorigin.com/news-archive/open-letter-to-administrator-nelson
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Peccato che di questa lettera Nelson se ne possa fare poco se non niente. I casi ora sono due e dipendono dal GAO: se venisse appurato che la NASA ha fatto bene ad affidare il contratto solo a SpaceX, la NASA non potrebbe modificare il contratto HLS (SpaceX potrebbe fare causa e vincerebbe) per cui BO potrebbe solo partecipare al programma per le missioni successive LETS che comunque è già in fase di RFP se non sbaglio. Se il GAO decidesse invece che il contratto HLS andrebbe rivisto, la NASA dovrebbe comunque rifare i contratti da capo utilizzando le proposte precedenti (invalidando ogni offerta di Bezos di questa lettera) o lasciando tutti e tre i contendenti competere nuovamente con delle proposte aggiornate (sarebbero ingiusto, oltre che illegale credo, lasciare modificare la proposta solo a Blue Origin e non a SpaceX e a Dynetics. Ed in quedto caso, bisognerà vedere cosa proporrà veramente Blue visto che c’è una bella differenza tra una lettera come questa e una proposta ufficiale ad un bando di gara.
Questo onestamente sembra molto più un messaggio per il congresso che per Nelson e la NASA che più che prenderne atto non possono fare.
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Sempre ben scritto l’approfondimento di Emanuele Menietti su ilPost.it
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Dopo il rigetto del ricorso del GAO comincia a scricchiolare ufficialmente la data del primo atterraggio umano, fissata al 2024.
Si legge nel comunicato che la decisione del GAO permetterà, oltre che poter terminare il contratto dell’HLS, anche di stabilire una timeline per il ritorno dell’umanità sulla Luna: ciò rappresenta una priorità per l’amministrazione Biden per mantenere la leadership spaziale americana. Viene confermata la data del 2023 per il primo volo abitato di Orion e di quest’anno per il volo di test. La sicurezza però degli astronauti rimane al primo posto tra gli obiettivi di NASA, e non verrà sacrificata per raggiungere l’obiettivo della presenza umana a lungo termine sul satellite. Detto questo, NASA fornirà il prima possibile un aggiornamento sul futuro del programma Artemis, di HLS e dello sbarco, continuando al contempo a lavorare con Congresso e Presidenza per avere un supporto robusto e cooperando con le aziende commerciali.
Fonte: NASA - NASA statement on GAO ruling regarding Human Landing System protest.
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Ulteriori problemi: in questo documento del 10 agosto si confermano i ritardi relativi allo sviluppo delle nuove tute. 
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Molto più ottimista come al solito Elon Musk
che si offre addirittura di farle lui le tute
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Solo a me sembra chiaro che faccia comodo un po’ a tutti (sopratutto congresso e appaltatori) tirare un po’ per le lunghe la questione “allunaggio”? 
dobbiamo veramente sperare che la Cina si dia una mossa per vedere un’accellerata 
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e solo a me invece sembra un po’ l’ennesima scusa la questione tute, quando di fatto ancora un Lander manned non è ancora neanche stato selezionato ?
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La competizione del programma HLS è conclusa e Starship è stato selezionato per una missione dimostrativa senza equipaggio e una missione con equipaggio (Attualmente la missione Artemis III)
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La NASA ci crede
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video “motivazionale” della NASA
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La NASA ha impegnato tutto il budget per HLS in SpaceX, 2,9miliardi (giusto?), ed ora il congresso dice che con 100milioni in più può e deve appaltare un secondo fornitore d’HLS?
Quindi si aspettano che davvero Blue Origini lo fornisca gratis a NASA?
Cosa non ho capito?
Oggi, 1. Novembre, dovrebbe essere la fine della pausa che si é imposta NASA sulla collaborazione con Sx per la realizzazione di lunar Staship.
Si hanno notizie in merito?
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Era stata rimandata all’ otto di Novembre causa ritardi
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Micheal Sheetz su CNBC riporta la sconfitta definitiva di Bezos e BO per la commessa di HLS:
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