Il che significa per circa metà del mese lunare.
Poi sulla superficie lunare non mi pare particolarmente pericoloso.
Dici che è più pratico rispetto a delle batterie?
Con quello che irradia il Sole in ogni istante, un reattore nucleare è quasi l’ultimo dei problemi.
Sì, è una mio opinione ma penso di sì. Non sono mai state testate nello spazio batterie in grado di far funzionare una sonda al freddo per due settimane. Considera anche che l’operatività al freddo scarica le batterie molto rapidamente.
Lo studio sul nucleare è già in fase avanzata, ad esempio col progetto kilopower. A lungo termine il nucleare è più affidabile.
Di sicuro non c’è già niente di collaudato, sarà necessario comunque una tecnologia nuova.
Aggiungo anche un’altra considerazione, per sostituire l’infrastruttura di approvvigionamento energetico nucleare con un sistema a pannelli fotovoltaici e batterie equivalente, e cioè in grado di generare 40kW di potenza in due settimane di buio, servirebbe un accumulo di 48 giga Joule (o 13.440 kWh per chi non ama il SI), che ti occupa una superficie di circa 10.000 metri quadrati. E solo per le batterie, non per i pannelli. Devi andare a costruire praticamente uno stabilimento. E senza avere energia…
Concordo su tutto… Tranne che il reattore nucleare deve essere lanciato dalla Terra. E un conto è un piccolo RTG di un rover mentre un reattore completo potrebbe, secondo me, essere un livello di pericolosità notevole in caso di incidente al lancio. Forse si potrebbe ovviare separando il materiale fissile (racchiudendolo in un contenitore a prova di bomba) dal resto dell’impianto.
un reattore completo potrebbe, secondo me, essere un livello di pericolosità notevole in caso di incidente al lancio. Forse si potrebbe ovviare separando il materiale fissile (racchiudendolo in un contenitore a prova di bomba) dal resto dell’impianto.
Ma su questo troveranno certamente una soluzione.
La sensibilità su queste cose non è certo più quella degli anni 60…non bisogna però privarsi aprioristicamente di queste possibilità innovative per timori sul nucleare.
Mi sono perso le due settimane continue di buio
mi quoto, in relazione a questo intervento di Eric Berger che mette la pulce nell’orecchio di chi sta seguendo le vicende di SLS e Starship
https://twitter.com/KenKirtland17/status/1542630433766121477
https://youtube.com/clip/UgkxMlhct0GmKdrdSuTPs361qGX8vWVcJRDB
Secondo me la stima dei 38 lanci di Starship tra due lanci di SLS è un po’ troppo “ottimistica”.
Però è vero pure che se Straship effettuasse anche “solo” 10 o persino 5 lanci tra due di SLS…
concordo, però staremo parlando di una Starship “matura” di almeno 5 anni, che avrà già fatto svariati test e starà portando in orbita starlink mensilmente/settimanalmente al pari del Falcon9, perciò non è detto che in 3 anni non faccia una trentina di voli!
Altro discorso è il fattore human-rated, ho dei dubbi che per il 2027 Starship sia certificata
L’intero corpo astronauti di NASA è ora considerato attribuibile alle missioni Artemis, non solo quelli del famoso team Artemis. Parola del capo del gruppo astronauti Reid Weisman.
sono 13 le aree della superficie lunare che la NASA ha identificato fra le zone da scegliere per il primo allunaggio della missione Artemis
Questo documento dovrebbe essere stato presentato ieri per la prima volta, con gli obiettivi dell’esplorazione con equipaggio aggiornati.
Ieri c’è stata la riunione periodica del NAC, che segna le linee guide a lungo termine. Il sito non è ancora aggiornato però, spero lo facciano a breve:
Siamo a metà 2023, quale sarebbe la reale probabilità di allunaggio entro 30 mesi?
- Forse per la fine del decennio realisticamente parlando avremo umani nuovamente sulla Luna.
Anche qualche fonte autorevole è pessimista a riguardo:
Con “He” si riferisce a Free della NASA che gestisce il piano di esplorazione umana, o qualcosa di simile. Purtroppo cercando il cognome su Google non si ottengono risultati pertinenti e non so dirvi il ruolo esatto.
Artemis III ha il grosso difetto di avere troppi fornitori importanti, Boeing e SpaceX in primis, quindi ritardi potrebbero arrivare da più fronti. Addirittura Artemis IV ha anche il problema della torre di lancio diversa, quindi un altro fornitore indipendente che ha già causato uno slittamento di anni e miliardi di dollari.
L’acquisizione di Luedes e Gerstenmeier da parte di SpaceX dovrebbe aiutare a contenere i ritardi lato SpaceX, di fatto hanno portato dentro il know-how di NASA sul volo umano, e il collaudo positivo di Artemis I ha un po’ limato i problemi di fornitura lenta di Boeing. Magari per il 2030 ce la facciamo veramente, dai.
Il ruolo di Free nell’agenzia è stato creato nel 2021 durante una riorganizzazione interna, che aveva visto Kathy Leuders assegnata come amministratore associato al Direttorato per le operazioni di missione spaziali (meglio in inglese, Space Operations Mission Directorate, SOMD), che aveva la supervisione della ISS, dello sviluppo commerciale in LEO, del Launch Service Program, dello Space Communications and Navigation (SCaN), e delle Human Spaceflight Capabilities, oltre che sulle operazioni delle missioni con equipaggio di Artemis. Questo e altro nella sua biografia ufficiale sul sito di NASA.
Kathryn Lueders serves as the associate administrator of NASA’s Space Operations Mission Directorate (SOMD), overseeing the International Space Station (ISS), the Commercial LEO Development Program, Space Communications and Navigation (SCaN), Launch Services Program (LSP), Human Spaceflight Capabilities, and operations of crewed Artemis missions.
Free invece era (ed è tuttora) amministratore associato del Exploration Systems Development Mission Directorate ed è responsabile dello sviluppo del Moon to Mars, il complesso di programmi, iniziative e altro per la Luna e Marte di NASA.
Jim Free is the associate administrator for the Exploration Systems Development Mission Directorate (ESDMD) at NASA Headquarters in Washington, D.C. Free is responsible for the development of NASA’s Moon to Mars architectures, defining and managing the systems development for NASA’s Artemis missions and planning for NASA’s integrated deep space exploration approach.
Questo e altro nella sua biografia ufficiale del sito di NASA.
In precedenza i ruoli erano tutti sotto la repsonabilità di un’unica persona, Leuders se non capisco male
Lueders previously served as the first female associate administrator for the Human Exploration and Operations Mission Directorate, managing the agency’s full human spaceflight portfolio.
Ci sono molti dubbi che il Lander possa essere pronto in tempo, soprattutto per la dimostrazione del trasferimento di ossigeno crio.
Il problema non è tanto che SpaceX è lenta, ma che il bando per il lander è iniziato troppo tardi, non dando al fornitore il tempo necessario per la realizzazione.