Astronauti Shuttle ubriachi durante 2 missioni?

Dal blog Bad Astronomy di Phil Plait: Drunk Astronauts? What?

Paolo Amoroso

E come se non bastasse il caso di sabataggio, ancora da chiarire, di una appereacchiatura destinata all’ISS a bordo dell’Endeavour, a quanto riporta la rivista Aviation Week & Space Technology, sembrerebbe che la NASA abbia permesso in ben due occasioni di far volare astronauti ubriachi, con evidenti problemi posti alla sicurezza del volo. Questo è quanto risulterebbe da un indagine svolta dalla NASA sulla salute dei propri astronauti a seguito dei fatti occorsi con Lisa Nowak. La NASA non si è ancora espressa ufficialmente sulla questione, ma per venerdì è attesa una conferenza al riguardo.

http://www.space-travel.com/reports/Shuttle_Computer_System_Sabotaged_Mission_Launch_Not_Impacted_999.html

Il rapporto ufficiale sarà rilasciato oggi alle 18 ora italiana qui:
http://www.nasa.gov/audience/formedia/features/astronautreport.html

Filmetti porno girati sui velivoli da volo parabolico.
Astronaute che cercano di far fuori le loro rivali in amore.
Astronauti ubriachi.
Sabotaggio.

Per favore ditemi che si tratta di un incubo.
Sono cresciuto in un epoca ed in un contesto culturale in cui andare nello Spazio era una cosa di valore.
Evidentemente non è più così, o meglio anche questo settore delle attività umane risente dello “spirito dei tempi” (zeitgeist come lo chiamano i tedeschi).

Qualcuno può vedere in questi eventi una “normalizzazione” delle attività spaziali umane, ossia anche lo Spazio è divenuto una normale attività umana, in quanto tale soggetta a tutti i difetti e le imperfezioni del caso.
Beh, per me non è così. A mio avviso, la fase pionieristica dell’esplorazione spaziale è ben lungi dall’essere terminata (e non lo sarà ancora per moltissimo, moltissimo tempo).
Per me andare nello Spazio è, e resterà sempre, una cosa eccezionale…

Assolutamente d’accordo con te Archipeppe!! Andare nello spazio è e sarà sempre qualcosa di valore e poi anche quando le attività spaziali diventeranno routine, niente e nessuno può giustificare simili comportamenti. Così come in qualsiasi attività lavorativa è richiesto un grado più o meno alto di responsabilità e maturità, così a maggior ragione deve essere per chi fa il mestiere di astronauta. E questo vale non solo quando si deve andare in orbita ma anche nella vita di tutti i giorni, che sia al centro di addestramento al barbecue che ti fai la famiglia il fine settimana. Di nuovo non riesco a capire come persone altamente preparate e motivate si facciano fregare da delle sciocchezze del genere.

Io aspetterei un attimo a commentare, in modo che i fatti e le circostanze siano chiarite e siano anche ben delineate, così potremo esprimere giudizi più coerenti.

Quoto l’admin.
Comunque non è stato precisato se si trattava di voli nello spazio, alcune voci parlano di un volo sul T-38 e un volo su una Soyuz.
Aspettiamo comunque la conferenza stampa…

Scusatemi, ma essendo novizio e non avendo ancora letto i thread sullo shuttle (sono discussioni chilometriche abbiate pietà) mi fate un riassuntino su cosa è successo con Lisa Nowak?

Straquoto Archipeppe al 100%
… e non dimentichiamo di mettere nella lista quel “contractor” della NASA che tempo fa ha sparato ad un suo collega

Hmmm… google funziona benissimo oggi. Ecco qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Lisa_Nowak

Non so se sia vera o no questa cosa,ma una cosa la so se dei piloti di aerei avessere volato ubriachi come minimo sarebbero stati cacciati.

Non so quanto possa essere appropriato o (s)consolante, ma, ripensando alla storia delle attività NASA, episodi simili si sono già verificati in passato, anche nel periodo d’oro dell’esplorazione spaziale.

L’alcolismo di Buzz Aldrin costrinse ad annullare alcuni impegni ufficiali del tour internazionale dell’equipaggio di Apollo 11. Questo causò imbarazzo ma non non ci furono rischi perché la carriera attiva di Aldrin era ormai finita.

Nel 1972 si temettero clamorose azioni del gruppo terroristico Settembre Nero nei confronti della famiglia di Gene Cernan durante Apollo 17. In questo caso, però, la minaccia era esterna alla NASA.

Nel 2002 alcuni ex dipendenti del JSC rubarono campioni lunari delle missioni Apollo e tentarono di venderli.

Paolo Amoroso

Straquoto Archipeppe!!! :smiley:

Ma e una mia impressione ho negli Stati Uniti hanno un serio problema di alcolismo?

Si è un problema molto diffuso,ti posso assicurare che bevono in maniera smodata.

Evidentemente, tali notizie di cronaca stanno a dimostrarlo, essere un astronauta o svolgere un lavoro legato al campo aereospaziale non è un deterrente dal commettere reati :frowning: .

A partire dalla restrizione dei 21 anni per bere, per continuare con le “dry county”, e tutte le altre cavolate, gli USA sono fondamentalmente puritani. Pensano che restrizioni, leggi, regolamenti ed investigazioni impediscano alla gente di commettere atti idioti.

Paolo

TG5 ha fatto l’accenno agli astronauti ubriachi e al sabotaggio con il solito taglio scandalistico.

Non voglio giudicare, anche perchè bisogna capire se, come, dove e quando sono avvenuti i fatti.

Dei giornalisti non mi fido… a prescindere

Qui il report completo:
http://www.nasa.gov/audience/formedia/features/astronautreport.html

che comunque non dice niente di più di quello che già si sapeva… interessanti anche le altre parti meno “spettacolari” del report…

Forse non te ne sei accorto ma ultimamente ogni weekend una trentina di ragazzini si schianta con grosse auto contro alberi proprio perchè completamente ubriachi… in ITALIA!!! [-X