Beh che dire… 3gg fantastici tra veri amici, simpatia, goliardia, e cultura ad un livello elevatissimo! 
grazie davvero all impegno degli instancabili organizzatori isaa e deep space!
In quanto Rookie ho pagato il dazio di non conoscere nessuno ed il ritmo serrato delle conferenze ha lasciato poco spazio per approfondire le conoscenze reciproche, per lo meno con la maggior parte dei presenti. Tuttavia ne esco arricchito e ritengo sia stata un’esperienza più che valida e sicuramente da ripetere (per me) e da consigliare (per chi non l’ha ancora fatta).
Anche per me era la prima CON e anche se non ho partecipato a tempo pieno, ho apprezzato tantissimo il clima, il livello culturale, la passione. Ogni intervento di quelli che ho seguito mi ha “acceso delle lampadine” e come d’abitudine ho preso appunti per approfondire pian piano gli argomenti.
Da ripetere senz’altro!
Micol, con tutti gli appunti che ti ho visto prendere puoi pubblicare gli Acta Convegnii Astronautici 
Be, tornato a casa dopo averci messo un’ora e mezza per fare i maledetti 45 km da Lecco a Milano. Tre ore di traffico per tornare a casa, uffa.
Seguito AstronautiCON dall’inizio alla fine. Tutto molto interessante, con diversi punti di eccellenza. GRAZIE di cuore agli organizzatori e a tutto il direttivo di ISAA, e ovviamente ai grandissimi amici del Planetario. Conosciuto diversi amici, è sempre un piacere; e peccato per coloro che son dovuti scappare. Elisabetta, vi avrei conosciuti volentieri - ma sembra che nel futuro ci sia una mia conferenza a Savona, chissà.
Come detto oggi a pranzo, ho già il titolo per l’intervento alla AstronautiCON8 - inizio a prepararlo! (così, forse, per una volta non arriverò a finirlo la sera prima)
Ragazzi ecco le foto caserecce scattate al Sole ieri
http://www.aliveuniverseimages.com/articoli/1007-un-occasione-per-guardare-il-sole
@IK1ODO bene! Tienimi aggiornata, mi raccomando!
Due giornate molto intense e interessanti, grazie a tutti per la compagnia e il bel tempo passato insieme.
E’ un peccato che sia già finita.
Io devo scusarmi con tutti per non essere potuto venire anche oggi.
In ogni caso grande è stato il piacere di vedere “de visu” e conoscere persone che altrimenti sarebbero solo un nick per gran parte dell’anno.
Un piacere ENORME rivedere tanti vecchi e nuovi amici.
Lascio depositare ricordi e pensieri per un paio di giorni prima di lanciarmi in commenti strappalacrime 
Intanto fotine sparse…
Un grande piacere anche per me incontrare amici vecchi e nuovi! Finalmente quest’anno mi sono potuto godere gli interventi al 100%! Peccato sia finito tutto così in fretta…
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E’ la relatività…il tempo vola quando si sta bene 
Grazie a tutti!
E’ stato un weekend fantastico!
Che bellissime giornate di CON! Grazie a tutti per la compagnia, i bellissimi interventi, le chiaccherate e le risate!
I miss you all already!
Ah, ma come, eri lì e non ti sei fermata a presentarti!?! :spank: 
Stefano, purtroppo nel casino non ci siamo presentati nè salutati quando sei andato, mi avrebbe fatto piacere. Molto bella la tua ricerca e la tua presentazione!
Condivido e sottolineo in pieno, tutto davvero molto interessante, mi son pentito di non essere venuto negli anni scorsi :wounded:
Grande ISAA, continuate così
tutti con il felpino uguale
molto corporate ah ah
Grazie a tutti, come al solito, per lo splendido weekend. Sono stato benissimo.
Cavolo Elisabetta, non ti ho proprio vista. Avrei voluto stringerti la mano.
Vabbè ti sei fatto perdonare con l’ottimo intervento! 
GP
Grazie, anche la tua non scherzava mica!
Comunque lo scontro tra il mio modo “romantico” di vedere lo spazio ed il tuo modo “procedurale”, nel momento delle tue Q&A, ce l’abbiamo avuto… 
Io non lo chiamerei scontro, ma scambio di opinioni 
La tua era una domanda più che legittima e che avrebbe necessitato di più tempo per poterne parlare. Non mi fraintendere, io mi considero egualmente romantico, ma per me l’eroismo vale ancora di più se il rischio porta a risultati. Rischiare la vita senza preparazione adeguata non è eroismo, è sregolatezza, è incoscienza. E gli astronauti di oggi come quelli di 50 anni fa sono eroi, non incoscienti. E quindi preparano (e preparavano) tutto quello che fanno in maniera che a prima vista può sembrare eccessiva. Ma senza quella preparazione probabilmente non saremmo arrivati dove siamo ora.
Il poeta Longfellow ha meravigliosamente riassunto il concetto in un capoverso:
The heights by great men reached and kept
Were not attained by sudden flight,
But they, while their companions slept,
Were toiling upward in the night
Certo, “sventurata l’agenzia che ha bisogno di eroi!” si potrebbe dire parafrasando il vecchio motto, e so che hai ragione, ma mettiti nei panni di un ragazzino che tanti anni fa sognava di andare su Marte, che ha visto in diretta l’uomo sulla Luna. Quando dici “senza quella preparazione probabilmente non saremmo arrivati dove siamo ora” mi fa venire in mente che, oggi siamo arrivati in orbita, come il povero Komarov.
Ho paura che non riuscirò neanche, per motivi di età, a vedere mai un ritorno sulla Luna, anche se spero nei cinesi, e sì che una volta speravo di fare il cadetto dello spazio come nella FS anni 50!
Capisco però che le cose vanno fatte come si fanno adesso, e tra moltissimi anni il tempo che non sempre è galantuomo, continuerà a darmi torto…
Ce ne sarebbero di cose da dire!
