Amici,
dopo una chiaccherata telefonica avvenuta nel primo pomeriggio, Paolo D’Angelo mi ha riferito che Giovanni Caprara, noto giornalista scientifico italiano e autore di numerosi volumi, sarebbe felice di essere nostro ospite all’Astronauticon del 17 novembre.
Certamente si è detto felice di poter partecipare, e dirci due parole sul ruolo e sulla metodologia della divulgazione scientifica in Italia.
Poichè sto preparando il programma definitivo della manifestazione (da mandare anche a Caprara), invito ancora una volta gli indecisi o i titubanti a farsi avanti sia per la loro partecipazione che per la loro eventuale volontà di dire due parole o portare materiale
Attenzione: la presenza di G. Caprara non può essere garantita al 100%, vista la natura del suo lavoro, che potrebbe portarlo ad impegni improvvisi su ordine del Corriere.
Amici,
dopo una chiaccherata telefonica avvenuta nel primo pomeriggio, Paolo D'Angelo mi ha riferito che Giovanni Caprara, noto giornalista scientifico italiano e autore di numerosi volumi, sarebbe felice di essere nostro ospite all'Astronauticon del 17 novembre.
Certamente si è detto felice di poter partecipare, e dirci due parole sul ruolo e sulla metodologia della divulgazione scientifica in Italia.
Poichè sto preparando il programma definitivo della manifestazione (da mandare anche a Caprara), invito ancora una volta gli indecisi o i titubanti a farsi avanti sia per la loro partecipazione che per la loro eventuale volontà di dire due parole o portare materiale
Attenzione: la presenza di G. Caprara non può essere garantita al 100%, vista la natura del suo lavoro, che potrebbe portarlo ad impegni improvvisi su ordine del Corriere.
Vorrei aggiungere che l’invito a Caprara è anche indirizzato a definire il rapporto ISS / Forumastronautico. Potrebbero esserci delle novità positive.
Vorrà dire che porterò con me la mia copia del “Libro dei voli spaziali” (Vallardi, 1984) che è stato (in assoluto) il primo libro di astronautica mai acquistato…
Vorrei aggiungere che l'invito a Caprara è anche indirizzato a definire il rapporto ISS / Forumastronautico. Potrebbero esserci delle novità positive.
Paolo D’Angelo
Speriamo si possa definire un rapporto di collaborazione felice e mutualmente vantaggioso.
D’altra parte bisogna che una volta o l’altra ci racconti la storia di ISS, anche perchè io qualcosa ne so, ma gli altri amici del forum ignorano cosa sia ISS e cosa faccia.
Più che altro non vorrei si illudessero di essere imbarcati sulla ISS, quella a 400 Km da qui
Vorrà dire che porterò con me la mia copia del “Libro dei voli spaziali” (Vallardi, 1984) che è stato (in assoluto) il primo libro di astronautica mai acquistato…
Anche per me è stato il “libro galeotto”, il primo in assoluto!
Solo che a me lo avevano regalato!
Non per frenare gli entusiasmi, ma restiamo cauti.
Abbiamo avuto si la conferma ufficiale, ma ricordate che resta sempre un margine di imponderabilità che, per la filosofia del T.T., è bene che teniamo tutti presente.
Vorrà dire che porterò con me la mia copia del “Libro dei voli spaziali” (Vallardi, 1984) che è stato (in assoluto) il primo libro di astronautica mai acquistato…
Anche per me questo libro, assieme a “Navi spaziali” di Gatland, ha plasmato la mia “malattia” astronautica.
Io ho già l’autografo di Giovanni Caprara su “Abitare lo spazio”, ma certamente farò spazio nella mia valigia per gli altri suoi libri che posseggo da fargli autografare.
Sono certo che la sua presenza potrà catalizzare le attività presenti e future del nostro forum.
Ad ogni modo, da fine teorico quale sono della scienza del T.T. vedrò di darmi da fare con i miei riti scaramantici e propiziatori… 8)
Ad ogni modo, da fine teorico quale sono della scienza del T.T. vedrò di darmi da fare con i miei riti scaramantici e propiziatori... 8)
Ahem…
Ti consiglio di evitare tali “pratiche” in luoghi affollati e alla presenza di minori.
Non preoccuparti, Luca dopo anni e anni di tale pratica, ha acquisito una tecnica “stealth” praticamente impossibile da individuare, neanche agli infrarossi …