Astrophysics Enabled by the Return to the Moon

Le presentazioni e parecchio altro materiale presentato al convegno “Astrophysics Enabled by the Return to the Moon 2006”: http://www.stsci.edu/institute/center/information/streaming/archive/AERM

Interessantissimi documenti.
In particolare mi ha colpito questo pdf, che, da un certo punto in poi, ricorda moltissimo (sigh…) l’Apollo Application Program.
Speriamo che non faccia la stessa fine!

Resto molto scettico sull’argomento. Come ha mostrato alcuni anni fa uno studio di uno degli autori di una delle presentazioni (Dan Lester), allo stato attuale della tecnica la costruzione di osservatori sulla Luna invece che in orbita presenta piu’ svantaggi che vantaggi.
Per quanto mi riguarda credo che l’unico tipo di osservatorio per il quale la costruzione sulla superficie lunare e’ praticamente obbligatoria e’ un radiotelescopio per le bassissime frequenze (VLF). Purtroppo pero’ la presenza di astronauti sulla Luna (con la creazione di tenui atmosfere e ionosfere transitorie) potrebbe rendere un simile radiotelescopio inutilizzabile

Se la versione del CEV, con stiva, venisse davvero realizzato, dimostrerebbe la grande versatilità di tutto il sistema.
Questo permetterebbe, all’occorrenza, di disporre un sistema pari allo Shuttle per un’eventuale manutenzione in orbita.
Da qui non sarebbe male prevedere la capsula con la possibilità di avere un portello posteriore tipo Gemini “B”, piuttosto che fare uscire gli astronauti dal portello anteriore della capsula.
questo permetterebbe di non dover depressurizzare tutta laa capsula e la possibilità di avere una piccola camera di compensazione.
Comunque sia, che venga o non venga realizzata, il modello lo realizzerò senza alcun dubbio.
Sono stato sempre affascinato dai progetti ideati e mai realizzati, mi hanno sempre dato l’idea di qualcosa di speciale.