Era previsto per oggi, 14 settembre, dal complesso di lancio 3E della base di Vandenberg, il lancio di un Atlas 5, con a bordo un satellite segreto del National Reconnaissance Office, denominato NROL-42, ma alcuni giorni fa la missione è stata rinviata, a causa dell’avvicinarsi di Irma.
Cosa c’entra lo spazioporto sul Pacifico, con l’uragano che minacciava la Florida?
In realtà, come si legge ancora sul sito di ULA, l’azienda ha deciso di rinviare il volo per consentire ad alcuni membri del team di lancio, che opera su entrambe le coste, di ritornare in Florida, per occuparsi della sicurezza delle proprie famiglie. La nuova data non è stata ancora determinata.
Ovviamente NROL è sinonimo di segretezza, per cui non si sa nulla di certo di cosa sarà messo in orbita. Il dato pubblico è che l’Atlas sarà in configurazione 541 (ossia con fairing da 5 metri e 4 booster laterali). I bene informati sostengono lancerà un satellite per “early warning” (ossia in grando di allertare della partenza di un missile balistico), appartenente alla terza gernerazione dei “Trumpet”, ovvero: Trumpet-F/O-2 2 (dove F/O sta per “Follow On” e il primo 2 indica che si tratta della seconda versione della seconda serie, mentre il secondo 2 significa che è il secondo esponente della serie dopo NROL-35, lanciato nel 2014).
Il Trumpet porterà a bordo il payload SBIRS-HEO-4, ossia un sensore ad infrarosso realizzato da Northrop Grumman Electronic Systems per conto di Lockheed Martin (che è il prime contractor). SBIRS sta appunto per “Space Based Infrared System” e HEO, “Highly Elliptical Orbit”, indica che il satellite sarà collocato in un’orbita fortemente ellittica, ossia una Molniya. Da qui dovrebbe riconoscere i decolli da alte latitudini.
Ecco il logo della missione.
Notare l’orso sullo sfondo, che è meglio riconoscibile nella patch: