Aumentano gli iscritti a corsi di laurea nell'area scientifica

ROMA - Dopo anni di crisi, nelle università italiane è esploso il boom della matematica, con il 53% di iscritti in più negli ultimi due anni. E’ il segno più evidente dell’inversione di rotta che sta coinvolgendo le altre discipline scientifiche di base, come fisica (+25% di iscritti) e chimica (+24%).

Sono i dati presentati a Roma dal presidente del Gruppo di lavoro interministeriale per lo sviluppo della cultura scientifica, Luigi Berlinguer, e dalla Conferenza nazionale dei presidi delle facoltà di scienze. Si è superata così la crisi delle iscrizioni alle facoltà scientifiche che aveva colpito tutta l’Europa e che in Italia, ha detto Berlinguer, “é stata particolarmente rilevante”. L’inversione di rotta è importante, ha rilevato, “ma è necessario continuare a lavorare in questa direzione. Bisogna far capire che c’é bisogno di fisici, chimici e matematici in mille mestieri e in modo diffuso nel mondo del lavoro”.

Si chiede inoltre alle forze politiche di “sostenere questa inversione di tendenza” e contemporaneamente, ha aggiunto, bisogna investire nelle campagne di informazione e nelle iniziative per la diffusione della cultura scientifica.

Fonte: ANSA

Avevo sentito di crescite simili per quanto riguarda gli atenei Piemontesi lo scorso anno, inutile dire che mi fa molto piacere vedere queste conferme in ambito nazionale.

si iscrizioni ok, ma di studenti provenienti da dove? mi sa che sono un po’ gonfiate dagli arrivi esteri ste classifiche…

Uhmm non penso… onestamente se uno va a studiare all’estero non so perchè possa scegliere l’italia piuttosto che un altro paese… penso siano dati reali ricavati dalle iscrizioni post-medie superiori.

Onestamente i dati riflettono l’aumento di studenti che anche io vedo di anno in anno negli atenei (per lo meno al Polimi :stuck_out_tongue_winking_eye:)

beh io qua a torino non vedo un incremento degli studenti stranieri…vedo un’invasione!

Speriamo sia vero e non sia un fatto sporadico!
Pero’ ha ben poco senso parlare di aumento percentuale: a Torino tra Matematica e Fisica saranno in 200/250: trenta iscritti in piu’ percentualmente fanno gia’ un bel salto, ma in termini assoluti… :cry:

Certo se gli studenti di qualche facoltà sono quattro gatti basta un gatto di più e c’è gia un bel aumento . Tanto per tirare fuori qualche cifra : sapete quanti sono stati negli ultimi anni i laureati ( sia triennali che quinquennali ) in fisica e matematica in Italia ? e quanti sono , in percentuale sulla popolazione , rispetto agli altri paesi della Ue ?

Certo che è proprio vero che gli italiani non sono mai contenti :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

QUOTO

Piuttosto io mi chiedo: se gli studenti che escono da matematica e fisica (e in generale da tutte le facoltà scientifiche) sono costretti a stipendi da fame per fare i ricercatori, oppure (ma qui varia a seconda della facoltà) ad andare all’estero per lavorare nel proprio campo, allora ci credo che ci sia un calo di popolarità delle facoltà scientifiche.
D’altra parte un aumento di popolazione che riceve un’educazione scientifica non può che fare bene per l’intera società, sperando in un futuro migliore…

Ma da quello che ho sentito dire, non c’è assolutamente scarsità di impiego in questi campi (parlo di industria, non di ricerca), anzi chimici, fisici e matematici erano e sono molto ricercati per una vastissima serie di campi, il fatto è che c’erano veramente pochi studenti iscritti a questi corsi… totale, si dovevano assumere stranieri o gente con altre preparazioni di base per tappare questi buchi…
Penso che il lavoro sia stato fatto (e debba essere fatto) dal basso sui ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori per sensibilizzarli a queste realtà… ne abbiamo già parlato…

Come ho detto in altri post, sono ben felice di una notizia del genere, anzi, per dir la verità sono anche un po’ sorpreso.
Non è (solo) la prospettiva di stipendi precari o di dover espatriare che tiene (o teneva?) lontani i ragazzi dalle facoltà scientifiche, è la preparazione culturale di base che non valorizza o addirittura relega la scienza ad un ruolo di secondo livello.

Le fonti di ispirazione per le nuove generazioni non sono più personaggi come Marconi, Fermi la Montalcini o Majorana (prova a chiedere ad un ragazzo delle superiori chi era Majorana…) ma Totti, la Canalis & Co.
Ossia fare un sacco di soldi, facilmente e senza impegno… altro che farsi un mazzo tanto sui libri!

Poi scusate ma cosa ci si dovrebbe aspettare da una popolazione che spende milioni di euro ogni anno da maghi e fattucchiere per farsi levare “il malocchio” o per la lettura delle carte? :scream:

Ben venga un’aumento della cultura scientifica e speriamo che quei numeri non siano dovuti solo agli studenti “importati”.

Caro adblues quoto al 100% . Dire queste cose non è demagogia non è offendere il proprio paese ne offendere quei ragazzi cha sanno chi erano Fermi , Majorana e magarri pure Cattaneo ed il suo aereorazzo . Dire queste cose è semplicemente prendere atto della realtà dei fatti la quale può anche cambiare se riuscissimo a convincere Totti a volare nello spazio magari in un volo suborbitale sulla Space Ship Two sarebbe una bella cosa cheovviamente

A parziale correzione di quanto postato debbo riconoscere che qualcosa l’ASI ha cercato di fare per avvicinare i giovani allo spazio . Sul sito dell’ASI ho visto una interessante pagina sul progetto Canale Web Aerospaziale . Dalle date riportate vedo che si tratta di un progetto di due o tre anni fa ma sicuramente l’attuale dirigenza ASI non intenderà abbandonarlo . Spero che l’ASI aggiorni la pagina e poi informo il preside della scuola dove lavoro per un’eventuale adesione , certe occasioni bisogna coglierle al volo

E’ certo, artemiit, che la politica immobilista e defilata di Vetrella è alle spalle.
Bignami è un uomo dinamico e che si sta davvero spendendo in tantissime occasioni pubbliche per rilanciare l’immagine e l’azione dell’ASI.
E’ vero che può dire cose che non piacciono a tutti, ma di certo sta facendo solo del bene all’agenzia spaziale nazionale.
Ovviamente, sono mie opinioni personali.

ritornando in topic, qui a forlì quest’anno c’è stato un boom di iscrizioni, rispetto a un calo costante degli ultimi anni. Cosa molto positiva (anche per gli occhi del sottoscritto) è l’aumento della percentuale di presenza femminile tra i nuovi iscritti. 8)