Ma tu ci credi?? Io no.
Da un punto di vista strettamente funzionale, l’unica cosa sensata che mi è parsa di vedere negli ultimi anni, dal lato ESA, era un disegno di Ducros che illustrava un’ATV con una capsula derivata dall’ARD (Advanced Reentry Demonstrator - un’Orion ante-litteram) installata al posto della sezione cilindrica pressurizzata.
Il problema, non da poco, è che bisognava rendere “man-rated” il pessimo (o quasi) Ariane 5.
L’ESA non crede mai fino in fondo a se stessa, o meglio non ci credono gli stati membri (ognuno dei quali ha poi una sua Agenzia Spaziale che spesso “tira” da qualche altra parte…), per cui al posto di capitalizzare i programmi acquisiti in passato (tipo l’ARD e l’ATV) preferisce puntare su cavalli “stranieri”, come quello russo, mortificando le competenze interne che pure non sono poche.
Non lo so… però non ho mai visto i francesi partecipare ad un progetto senza una congrua quota di vantaggi indutriali… e visto che buona parte della decisione arriverà da oltralpe… come detto… vedremo…
Senza alcun intento polemico ma al solo fine di approfondire didatticamente questa tua opinione (che considero autorevolissima, sia chiaro) vorrei che tu illustrassi tecnicamente le motivazione di questo aggettivo
Motivo: è interessante capire a mio parere perchè un cavallo da soma che sta macinando una buona catena di successi nei lanci commerciali dopo un paio di setback, possa essere un pessimo lanciatore nell’ipotesi di renderlo man rated.
Ricordo a tutti che l’Ariane 5 nacque in sede di progetto proprio come vettore manned per il minispazioplano Hermes, e insieme a Columbus “the original, huge version” doveva rappresentare il vero “vagito” dell’accesso indipendente allo spazio alla moda europea.
Magari merita un thread a parte…