biibrido

metto questa discussione tra i tecnogeek, perche’ si tratta di una masturbazione mentale che solo un geek puo’ partorire.

in pratica ho progettato e costruito un razzo che usa 2 motori ibridi,NOX plastica.
ovvimente i motori sono commerciali, e hanno una spinta media di 80 N per 4.5sec
Gia un motore ibrido e’ tosto, perche’ ha tutta una procedura di riempimento e accensione, non proprio semplici, 2, oltrettutto da far partire contemporaneamente e’ una bella impresa, ma ovviamente potevo fermarmi qui?
ma no ovvio, ho aggiunto 2 booster solidi che non partono accesi da terra, ma sono comandati da un accelerometro a bordo, per il quale ho dovuto ridattare tutta una serie di accrocchi, e che li accende a 2.1G

il razzo ha gia volato varie volte, ma solo con motori solidi, per testare l’elettronica, ieri finalmente ha volato con i 2 ibridi, ma non con i booster, perche’ gia cosi e’ arrivato a 1.500 metri, con i booster arriva oltre i 2.500 metri, quindi credo che non sia il caso di recuperare il razzo in piazza del nettuno.

purtroppo dal video non si vede molto, ma da sotto si sono visti chiaramente i due motori sputare fiamme, e anche quando il razzo era fuori vista si e’ continuato a sentire il rombo della spinta, che e’ durata per 4.5secondi.

Gli ibridi infatti hanno una spinta bassa ma molti piu’ lunga dei solidi, che generalemnte hanno tempi di combustione sui 0.5 1 secondi.

L’ibrido ha poi il vantaggio di costare poco come propellente, visto che usa NOX e plastica.

Il recupero e’ stato possibile grazie a 2 paracaduti, uno si apre all’apogeo e rallenta il razzo, uno piu’ grande si apre a 150 metri e frena l’atterragio, il tutto comandato da un altimetro.

qui il video per chi interessa

http://www.stefano.pozzato.name/ibrido/lancio.avi

il razzo e’ stato recuperato ad oltre 1 km dal punto di lancio.

e’ stato il primo lancio in europa cn cluster di ibridi, e uno dei pochi al mondo.

Affascinante … e sorprendente … :scream:
Una curiosità: ma che razza di rumere fanno questi razzi al lancio??? :roll_eyes:

intanto mi scuso, per la parte iniziale, ma ho copiato e incollato il post da un’altro forum su cui l’avevo postato :slight_smile:

comunque si in effetti gli ibridi sono parecchio rumorosi, e hanno un rumore piu’ simile al jet che al missile, ma e’ veramente potente, lo senti nella cassa toracica, e gli ibridi fanno una fiammata veramente bella, al ontrario i solidi fanno tanto fumo e poco o niente fiamma, e hanno un rumore piu’ sordo

Complimenti!!! :scream:
Tra l’altro ti informo che tra gli iscritti al forum c’è un nick (LaserTeam) che potrebbe interessarti: si tratta di razzofili :wink: !!

Congratulazioni!! :smiley:

Una serie di domande:

  1. che impulso specifico (Isp) hai raggiunto? Sei in grado di misurarlo?
  2. qual’è la quota massima alla quale sei arrivato?
  3. qual’è la velocità terminale del razzo?
  4. qual’è la massima accelerazione registrata (dato che avevi degli accelerometri a bordo, dovresti averla misurata)?
  5. da dove lanci? Esiste una normativa molto restrittiva in merito…
  1. che impulso specifico (Isp) hai raggiunto? Sei in grado di misurarlo?

i motori sono 2 I80 della ratt

http://www.aeroconsystems.com/motors/rattworks.htm

hanno un impuls medio di 80N x4.5 secondi circa, con un impulso totale teorico di circa 360 N come da tabella sotto

http://www.razzimodellismo.org/tecnica/propulsione/propulsione.htm

sono alimentati da protossido liquido e un tubo di polibutadiene, l’innesco avviene tramite 2 pastiglie di pirogeno rigacavato da delle ricariche standard per razzimodellismo.

L’ugelo in grafite e’ a perdere e’ fa parte della ricarica, assieme al polibutadiene, nella fase di riempimento i zampilli che si vedono, sono i motori che una volta pieni aprono una valvola che equilibra la pressione

  1. qual’è la quota massima alla quale sei arrivato?

internamente c’e’ un altimetro della PERFECTFLITE, delle dimensioni di una gomma da cancellare, l’altimetro una volta acceso prende la sua quota come 0, e dopo il volo tramite dei beep ti dice a che quota e’ arrivato, non so pero’ se interpretare alcuni beep come 10 o com 0, per cui questa sera scarico il grafico de volo sul pc e vi so dire.
L’altimetro infatti puo’ essere collegato al pc per scaricare il grafico del volo H/T, l’altimetro gestisce anche 2 cariche di esplusione una che parte all’apogeo e una settabile a varie altezze, nel mio caso 150 metri circa.
Comunque sui 1.500 metri.

  1. qual’è la velocità terminale del razzo?

La massima in salita? non saprei da simulazioni direi sui 350 Km/H, ma quando avro scaricato il grafico sapro’ essere piu’ preciso, il valore dei 350Km/H l’ho preso da una simulazione fatta con il sw ROCKSIM, che e’ un sw per progettare e simulare razzi amatoriali.

  1. qual’è la massima accelerazione registrata (dato che avevi degli accelerometri a bordo, dovresti averla misurata)?

no a bordo ho un interruttore accelerometrico, in pratica un coso delle dimensioni di un diodo, he si chiude a 2.1G e che comanda un rele’, che poi attiva i booster, l’accelerazione posso dedurla dal grafico dell’altimetro H/T e dalla simulazione di rocksim che mi dava sui 5/6G

  1. da dove lanci? Esiste una normativa molto restrittiva in merito…

noi come associazione ACME lanciamo da un avio superficie vicino Bologna, una volta al mese, questo era l’ultimo lancio prima della pausa invernale.

da questa superficie abbiamo 2.000 metri di quota liberi, perche’ protetti da un notam perenne che ha l’avio superficie, in piu’ abbiamo avvisato i caramba.
per la normativa vale quella degli aeromodelli, fino a 400 metri di quota sei libero, purche’ lontano da case e da aeroporti, oltre dipende dalla zona.

per lanci oltre i 1.500 2.000 metri andiamo a lanciare in spagna assieme ai ragazzi dell’associazione razzimodellistica spagnola, in un deserto vicino a barcellona.

sul sito razzimodellismo.it

trovi le date dei nostri lanci, le info per arrivare all’avio superficie e tutte le info sui modelli.

sul mio sito

www.stefano.pozzato.name

trovi i miei razzi, la payload dell’ibrido e altre stranezze che ho fatto/faccio

se serve altro sono sempre a vostra disposizione

Grazie delle risposte e di nuovo complimenti per l’ottimo lavoro.