Black Apollo

Vi segnalo un interessante articolo uscito oggi su “The Space Review”, frutto della collaborazione tra il sottoscritto e l’amico Dwayne Allen Day e riguardante un aspetto poco noto e “segreto” delle missioni Apollo:

http://www.thespacereview.com/article/1737/1

Bell’articolo davvero, ora melo leggo.
Il Good ol’ Apollo non smette mai di stupire!
grazie Peppe…
:slight_smile:

Grazie anche da parte mia per la segnalazione, e complimenti per il bel lavoro (come al solito) sulle illustrazioni :wink:

Disdetta. Dovevo studiare meglio l’inglese :facepunch: :facepunch: :facepunch:

ah però! Io avevo letto l’articolo, mica mi ero accorto del “G. De Chiara ©” :clap:

bello!
se volete, e col permesso degli Autori, si puo’ tradurre (tanto ormai io sono sulla black list di tutte le agenzie, dall’NSA in giu’…:()

Posso provarci io a tradurre l’articolo, sempre se volete. Scusate se mi propongo, ma quando da qualche parte salta fuori la parola “tradurre” mi si drizzano sempre le antenne…

P.S: c’è però da dire che ci metterei un pò più di un pomeriggio per tradurlo :disappointed: :flushed:, ma se serve una mano io ci sono!

Non è chiaro se una capsula Apollo con il carico aggiuntivo degli strumenti di osservazione sarebbe riuscita a raggiungere un’orbita lunare polare, ma forse non ci sarebbe stato bisogno. Le possibili missioni di questo tipo avevano l’obiettivo di riprendere i siti di atterraggio Apollo, che si trovavano nella fascia equatoriale.

Peppe: cos’è la capsula IRENE?

Dai Matt!

Complimentoni!!! :beer:
Ma dove hai trovato la foto o i disegni del Lunar Mapping and Survey System?
Era questa la configurazione di quella missione AAP,che dopo Apollo 20 avrebbe dovuto mappare la superficie della luna?


1737d.jpg

Grazie ragazzi per la stima e l’affetto, cerco di rispondere a tutte le vostre domande:

  1. Potete tradurre l’articolo a patto che rispettate il copyright degli autori, sopratutto di Dwayne a cui va ascritto gran parte (se non tutto) del merito.
  2. IRENE è un progetto ASI.
  3. Il sistema LMSS sarebbe venuto prima delle missioni J Apollo, quindi molto prima del 20 (forse la 10 o la 11).
  4. La North American garantiva che l’Apollo CSM più LMSS sarebbe riuscito ad andare in orbita polare lunare.
  5. Tutti i dettagli disponibili su GAMBIT mi sono stati forniti da Dwayne.

Si, dai! :wink:

Non ho capito, devo per caso mettere in fondo all’articolo tradotto la dicitura “© Dwayne Allen Day e Giuseppe De Chiara”? Potete spiegarmi?

Direi di si.

Esatto.

Benissimo, quindi se qualcuno mi dà l’ok ufficiale per la traduzione comincio il lavoro.

Traduci, traduci!!!

Complimenti Peppe per il bellissimo articolo e per i tuoi disegni sempre perfetti. Ammetto che ero allo scuro di questi progetti che avrebbero visto l’utilizzo delle capsule APOLLO per questo tipo di risoluzioni; non si smette mai di imparare su questo forum.

Yes! Confermo, anche da parte mia!

Ho iniziato a tradurre l’articolo. Tempo stimato del lavoro: 5 o 6 giorni.

Bellissimo articolo su un argomento estremamente interessante.
Stupende le illustrazioni!
Complimenti a Peppe.