Bocciato il piano ASI/ESA per gli MPLM

La NASA avrebbe definitivamente bocciato il piano di ESA e ASI per il mantenimento di almeno un MPLM agganciato alla ISS in maniera stabile per un utilizzo logistico.
La proposta prevedeva di agganciare Raffaello al portello superiore di Harmony dal Gennaio 2010.
Il modulo sarebbe stato aggiornato con uno scudo anti MMOD e lanciato da Discovery con STS-130 il 21 Gennaio 2010 il quale sarebbe tornato a terra con Leonardo, lasciato agganciato alla ISS dalla missione STS-128 del Luglio 2009.
Il rifiuto del progetto Permanent Logistics Module (PLM) è arrivato comunque dopo la verifica da parte dei Partners NASA che tutti i ricambi programmati verso la ISS sarebbero stati ugualmente lanciati nei tempi previsti.
Giovanni Bignami, Presidente ASI: “La NASA ci ha dichiarato che il progetto non è fattibile, e che avrebbe richiesto una riprogrammazione dei loro piani con dei costi aggiuntivi. Noi avevamo proposto il pagamento di 22 milioni di Euro per la modifica dell’MPLM ma le possibilità che ora avvenga sono molto poche.”
La NASA per ora non ha rilasciato commenti.
Il programma PLM era stato discusso nel meeting dello scorso Dicembre fra ESA-ASI-NASA durante il quale Griffin non aveva bocciato l’idea, i successivi studi però avrebbero chiuso le porte alla possibilità di vedere un MPLM permanentemente agganciato sulla ISS.

Spiace veramente, soprattutto perchè a mio personale parere, sarà difficile riutilizzare un hardware tanto specializzato in altri progetti.
Vedremo…

Beh c’è il “piano B” che non sarebbe comunque di minore importanza… vedremo a che prezzo li dovremmo riacquistare…

Dispiace davvero molto… Certo che gli MPLM sono stati usati davvero pochino!
Quale sarebbe il “piano B”??? :?:

Il piano B sarebbe di riusarli su “Lunetta” la stazione spaziale italo/europea post ISS dopo averli modificati in maniera da restare permanentemente nello spazio, lanciandoli con una versione di atv(SM)/ariane 5 ECB

Saluti

Ah, ho capito… Fantascienza?!? :bi:

Hai ascoltato l’ultimo numero del nostro podcast?
Qui trovi le altre info a cui fa riferimento Bignami nella nostra intervista:

Davvero un peccato, ma forse si poteva immaginare che gli americani considerino la ISS ormai infrastrutturalmente pianificata. Il piano B non è fantascienza, anche se serve una pianificazione forte a livello europeo per gestire, dopo la ISS, una simile infrastruttura… Tutt’altro che facile… :kissing_heart:

Come fanno a dire che non è fattibile?! Basta vedere l’ATV e il modulo COLUMBUS , per vedere come sarebbe stato “trasformato”. Dal mio punto di vista è un’altro grande errore!
Meglio avere pezzi di ricambio in più piuttosto che non averne.

Il “non fattibile” era riferito a quell’accordo con quella suddivisione di costi…

Dal punto di vista della NASA hanno pienamente ragione. Non avrebbe senso dal LORO punto di vista spendere ancora su un programma per cui stanno cercando di risparmiare il più possibile, presi come sono dal Constellation… Dal nostro punto di vista è un peccato perchè occorrerà cercare nuove strategie aziendali per non perdere il know how acquisito da Alenia nella costruzione dei moduli pressurizzati.

E’ giustissima la tua osservazione, lo ormai hanno solo interesse per il programma Constellation, inutile quindii continuare con la ISS e dotarla di nuovi moduli.
E’ questo il motivo per cui, dubito fortemente che in fututo, dopo il 2010, vedremo ampliare ancora la ISS.
E se fossimo noi Italiani a sobbarcarci dei costi di equiparazione?

Beh è praticamente impossibile, sarebbe già un successo arrivare al 2020, e credo che oltre ai moduli Russi non ci sarà più altro che verrà portato su…

Sarebbero?

Accollarci, noi Italiani, le spese di conversione del modulo MPLM per adattarlo alla permanenza agganciato alla ISS.

Nella proposta di ASI questi costi sarebbero stati già sostenuti dalla nostra agenzia.

Secondo voci non confermate, ASI avrebbe allocato i fondi per accollarsi i costi per la conversione di Donatello a modulo permanente della ISS visti alcuni debiti che aveva con la NASA. Per ora l’agenzia americana ha messo in “hold” questo piano in attesa di decisioni sul futuro dei programmi shuttle e ISS, ora però le possibilità che possa essere messo in atto sono molto concrete vista la copertura dei costi.

Speriamo bene!

Non solo, sopratutto considerando l’estensione dei voli dello Shuttle a tutto il 2012…

Beh, quella e’ condizione necessaria credo…

Bene!
Vedo che i miei TT funzionano…almeno un po’!!!

Speriamo il progetto vada in porto!
Credo che gli occupanti della ISS sarebbero ben felici di avere spazio in più!