Boeing ha cominciato per la NASA lo studio di una Propulsione Elettrica Solare

In un comunicato stampa del 11 gennaio 2012 la Boeing ha reso noto di aver cominciato un progetto di studio, della durata di quattro mesi, per la realizzazione di tecnologie di propulsione elettrica solare.

Il contratto stipulato con la NASA e del valore di 600.000 dollari, prevede che la Boeing valuti le tecnologie necessarie per combinare pannelli solari ad alte prestazioni con propulsori elettrici avanzati per la propulsione di navi spaziali e carichi destinati in alta orbita terrestre o nello spazio profondo.

Nelle parole di Steve Johnston, direttore di Phantom Works (divisione della Advanced Space Exploration della Boeing), la propria compagnia è stata una pioniera nel campo delle propulsioni spaziali elettriche e ha sviluppato un approccio per integrare pannelli solari compatti, leggeri e ad alta efficienza con i propulsori elettrici di prossima generazione per le navi spaziali del futuro.

Questa tecnologia, sempre secondo Johnston, offre vantaggi in termini di peso e di costo aumentando, allo stesso tempo, la manovrabilità di satelliti in orbita terrestre e l’efficienza di trasporto nello spazio profondo per l’esplorazione umana come per le missioni scientifiche robotiche.

La Boeing è una delle cinque aziende selezionate e sotto contratto con la NASA per lo sviluppo di un nuovo tipo di missione che dimostri come le tecnologie, la potenzialità e le infrastrutture richieste dalla propulsione elettrica solare possano sostenere convenientemente la presenza umana nello spazio.

La divisione Phantom Works condurrà lo studio presso Huntington Beach con il supporto degli esperti di energia e propulsione elettrica della Boeing Space & Intelligence Systems di El Segunddo, California, una unità della Boeing Co., e che è un fra le maggiori aziende al mondo specializzate in attività di difesa, spazio e sicurezza.

Fonte Boeing

In quattro mesi mi sembra un po’ improbabile che riescano a “realizzare” qualcosa. Lo vedrei più come uno studio di fattibilità per paragonare e valutare quale sia meglio tra le varie tecnologie. Anche se sinceramente in questo ci vedo poco di nuovo…

Vorrei capire cosa intendono per propulsione elettrica. Ci sono diverse interpretazioni al riguardo.

Diverse interpretazioni? Per propulsione elettrica si indente la propulsione mediante propulsori che utilizzano (anche) corrente elettrica come principio di funzionamento per accelerare il propellente (si distinguono dalla propulsione chimica, in cui l’accelerazione avviene puramente per fenomeni termodinamici).

Penso che Ares intendesse quale tipo di propulsione elettrica utilizzeranno: a ioni, a effetto Hall, FEEP, ecc. L’articolo è molto vago a proposito, parla di “new concepts” ma non quali siano. Vedremo…

Proprio questo intendevo con il mio primo post. In 4 mesi non sviluppi un sistema nuovo… percui la cosa mi sembra tanto un trade-off tra le varie soluzioni possibili, e uno studio di fattibilità di architetture di missione (possibilmente di esplorazione) utilizzando la propulsione elettrica.
Di sicuro però, visti i limiti fisice dei pannelli solari, stiamo parlando di esplorazione robotica.