Boeing licenzia il suo CEO Dennis Muilenburg

Notizia riportata stamattina da ABCNews.
Brutto periodo per Boeing …

Come riporta ABCNews:

David Calhoun e’ stato nominato nuovo CEO. […]. David Calhoun ricoprira’ il suo nuovo ruolo dal 13 Gennaio. Nel mentre Greg Smith (CFO) servira’ da CEO ad interim.

Edit: qui potete trovare l’annuncio ufficiale da parte di Boeing:
Boeing Announces Leadership Changes

Starliner è la goccia ma il 737 MAX ancora a terra è il bro problema
Gli azionisti chiedono una testa

737 MAX dubito tornerà a volare… Almeno non con quel nome, troppa la diffidenza che si è creata attorno. Che poi sono uno dei pochi che controlla il velivolo in fase di acquisto del biglietto e tra Airbus e Boeing preferisco decisamente la seconda, ma è una questione totalmente diversa.

Credo sia decisamente normale se non naturale visto l’andamento dell’ultimo periodo. Bisogna dire che la borsa ha reagito bene quindi in qualche modo si aspettavano un cambio di guida al timone:

Quanti milioni di dollari di buon uscita prenderà? :roll_eyes:

A occhio 10-20, ancora una cifra non è stata concordata. Ma non vedo il problema, è stato CEO per 4 anni e il suo lavoro l’ha fatto decentemente. Le buonuscite generose servono soprattutto ad attirare buoni manager futuri più che premiare quelli uscenti.
Le vicende dell’aereo e della Starliner che sono andate male a poco tempo di distanza sono più una coincidenza sfortunata che una malagestione che si palesa in modo sincronizzato in due rami d’azienda differente.

Per Starliner forse sì, ancora non sappiamo.

Il problema del 737 Max invece non ha niente a che fare con la sfortuna, ma è esattamente cattiva gestione manageriale a seguito di scelte ingegneristiche sbagliate.

Poi può non essere colpa (solo) sua, ma in questi casi ci vuole sempre uno scapegoat…

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Se qualche ora fa non ho avuto le traveggole, l’altro ieri proprio Muilenburg aveva ringraziato su twitter Elon Musk sotto ad un suo tweet di “incoraggiamento” alla concorrenza, nel tweet della NASA dedicato al problema avuto da Starliner.

Sarà un caso, ma il suo tweet di risposta mi sembra non sia più presente …

Anzi, il suo account ufficiale “Boeing Chied Executive Officer” al momento appare inattivo, probabilmente in attesa che passino l’account a Calhoun.

Consiglio di lettura sulla questione :slight_smile:

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Ma anche no.

Non c’e’ solo il guaio del 737, c’e’ anche quello del KC-46 che non e’ da meno, piu’ altre questioni minori. E piu’ si scava piu’ emerge che i guai sono dovuti anche a scelte e direttive manageriali.

In fondo il CTS-100 e’ andato bene, ha dimostrato di poter funzionare molto bene, anche se la questione dell’orologio e’ un po’ come un chirurgo ortopedico che fa un’operazione perfetta sulla gamba sbagliata.

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Ma anche sì. Ha triplicato la capitalizzazione dell’azienda in tre anni, l’unica cosa che conta per i suoi stakeholder. E l’ha fatto con merito. La società ha tutti i numeri che contano a ottimi livelli ora. Sono dati pubblici e facilmente consultabili.

Sinceramente non so se perdere il 20% del valore delle azioni e lo 0,5% del PIL statunitense possa essere considerato un lavoro decente.
E i danni futuri sono da valutare, visto quanto sta emergendo con la storia dei report addolciti alla FAA per la certificazione del 737MAX.
Magari potrebbe indurre altri clienti (USAF, NASA?) a leggere con maggiore attenzione e spirito critico i documenti prodotti da Boeing, perfetti fino a prova contraria, con rischio di ritardi su certificazioni e messa in produzione.

Credo anch’io che il ‘mezzo’ insuccesso dello starliner sia solo una sfortunata coincidenza, probabilmente la decisione di destituire il CEO era già nell’aria prima del volo di venerdì scorso…

Probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso è la notizia di poche settimane fa che Airbus ha ottenuto 450+ ordini in sei mesi per l’ A321XLR, uno dei diretti concorrenti del 737MAX…

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Il managemento di Airbus si affretta a dire che loro non traggono vantaggio dalla crisi di Boeing (Scherer una settimana fa)

e il punto di vista di AWSt su Boeing

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Certo, Airbus mi sembra molto politically correct. E il picco di vendite non li aiuta a rispettare i già difficili tempi di consegna… Avessi io certi problemi in azienda!

Sta di fatto che Boeing può solo piangere se stessa per l’attuale situazione… e il cambio di CEO mantenendo praticamente invariato il board of directors mi sembra più una mossa politica per consegnare la testa di qualcuno agli investitori piuttosto che una reale svolta industriale

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È questo imho il drammatico problema della nostra società: contano i dividendi a breve termine e basta; l’obiettivo di fine anno di ogni manager è portare profitto agli azionisti (e valec per i manager a tutti i livelli).

Se poi uno per farlo distrugge il futuro a lungo termine dell’azienda, per esempio perché porta avanti un aereo che cade da solo, poco male, intanto quando l’azienda sarà in crisi se n’è già andato da un’altra parte coi suoi milioni di buono uscita…

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La colpa è del consumismo di cui facciamo parte integrante

La massa, in base al potere di acquisto, pensa di fare i soldi in borsa speculando e non investendo in azioni di aziende dal profilo industriale interessante, piuttosto che cambiare telefono/auto in pochi anni, piuttosto che anche comprare al mercato scarpe di marca a 10€ (che avranno fatto schiavi sottopagati nel Far East)

Se la società facesse argine a queste pratiche non vi sarebbero top manager come questi…
Mea maxima culpa

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Solitamente viene messa in borsa solo una quota parziale dell’azienda. Si parte sempre da un 10 per arrivare ad un massimo del 20% quando servono aumenti di capitale…

in che senso?

Qui si dice fra 32 e 39 milioni.

OT: vale in tutti i campi, banche e finanza in primis (e poi capitano i vari fallimenti e salvataggi a carico degli stati, cioe’ delle nostre tasse).

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