La tecnologia evolve anche in questo campo…
Ma per le Dragon che tute useranno??
Lo sapremo quando le presenteranno.
Pare che Musk abbia commissionato una tuta molto “figa” tra fumetto e fantascienza.
Vedremo.
Quelle visiere che premono sulla nuca non hanno l’aspetto di essere confortevoli…
Però, se devo essere sincero, il resto della tuta sembra più confortevole della controparte SpaceX… Sarà interessante una comparazione dalla prima persona ad usarle entrambe.
Assieme a parte del TPS la seconda (e ahimè penso ultima) similitudine con lo Shuttle.
Si ma la zip trasversale aperta sulla ‘panza’ è inguardabile
Certamente è funzionale e non estetica…a lascia un po’ a desiderare
Occhio che la tuta pressurizzata della Boeing, in qualche misura, è derivata dalla Sokol KV russa.
Con tutte le caratteristiche sia positive sia negative, mentre la tuta della SpaceX è diciamo “ispirata” alla serie G-4/5/6/7 delle missioni Gemini ma si tratta (chiaramente) di qualcosa di ex-novo.
Ormai quasi 7 anni fa ne scrivemmo su AstronautiNEWS, il giorno della presentazione.
Consiglio di affrontare in questo topic l’eventuale discussioine/approfondimento.
Ecco mi ricordavo che ne avevamo già parlato! Ma non ricordavo dove…
Tempus fugit.
Ciao Peppe.
La tuta dello Starliner a me fa pensare oltre che alla Sokol,sopratutto alla G5C ideata per la Gemini 7 ( foto wikipedia e Smithsonian National Air and Space Museum).
Simile casco integrato nella tuta,disposizione ventrale della cerniera e posizionamento dei connettori.
Tra l’altro la G6C precede di diversi anni la Sokol,anche se mi sembra (vado a memoria,e potrei sbagliare) che la soluzione del casco “a cappuccio” fosse già stato previsto in tute pressurizzate sovietiche ed addirittura Britanniche.
Caro Carmelo, premetto di non essere nemmeno io un super esperto (come @Spacewalker) di tute spaziali. A me sembra, ma è una mia opinione, che l’heritage delle tute Gemini sia più evidente in quella della SpaceX.
L’idea del cappuccio “hard” con ghiera ripiegabile e collare a chiusura automatica è un’invenzione russa e risale alle tute pressirizzate per i bombardieri da alta quota.
La G-7C aveva invece un cappuccio “soft” con chiusura manuale a cerniera, se ricordo bene. La tuta era stata pensata per il lungo volo di Conrad e Lovell a bordo della Gemini 7A, in maniera da rendere più comoda la combinazione e per facilitarne la vestizione/svestizione…
Non mi sembra che la tuta Boeing nasca da un requisito simile, quanto piuttosto sia la necessità di disporre di una tuta Sokol “americanizzata”.