Continuando la carrellata dei possibili progetti post-Shuttle, avviati alla metà degli anni '80, merita particolare menzione il progetto della Boeing per un piccolo spazioplano militare, chiamato Sortie Vehicle (Veicolo di Sortita) che fosse in grado di essere lanciato (con un tot di payload a bordo) con minimo preavviso e con poche infrastruttuture di supporto (come spesso succede agli aerei militari in guerra).
La Boeing propose una soluzione aviolanciata, utilizzando come aereo madre un 747 modificato, che sarebbe stata poi ripresa più volte in seguito in progetti come il MAKS o l’HOTOL.
La navetta, unmanned, era agganciata ad un grosso ET sul dorso del 747 che veniva riempito di propellente solo dopo il decollo di quest’ultimo (per ridurre il peso del sistema di insulation al minimo possibile), il che implicava che il carburante era stivato a bordo dello stesso 747.
Il grosso velivolo veniva avviato su una traiettoria parabolica con angolo terminale di 60° sull’orizzonte, grazie alla spinta di un SSME installato posteriormente, al termine della quale avveniva la separazione del Sortie e l’accensione dei suoi motori RL10A (ben nove!).
Se un concetto del genere fosse stato sviluppato per intero ed implementato l’USAF avrebbe potuto disporre di una mininavetta agli inizi degli anni '90. Non sarebbe stato altresì difficile ospitare due uomini in un contenitore pressurizzato nella payload bay rendendo così manned il Sortie.
Se un velivolo del genere fosse (ma chi ci dice che non lo sia??) alla base dei “rumors” sull’ipotetico progetto “Blackstar”, questi avrebbero assunto ben altro peso vista l’elevata fattibilità del sistema.
Liftoff Thrust: 1381.725kN. Total Mass: 390,100kg. (Boeing 747+ALSV).
Payload capability: 1,590kg to 185km sunsynchronous orbit.
Payload bay size: 1.52 x 2.74m
Stage 1 : 9 x RL-10.
Liftoff thrust: 1381.725kN.Isp
Gross Mass: 124,738kg.
Empty Mass: 9,070kg + 5,900kg drop tank.
Length: 15.85m.
Span: 9.14m.
Drop tank length: 24.4m.
Drop tank maximum diameter: 4.3m.
Propellants: LOX/LH2.