Braccio di ferro sulla ISS

Nell’ambito degli incontri che si stanno svolgendo a Hyderabad fra le maggiori agenzie mondiali, particolare rilievo stanno avendo i colloqui fra i paesi coinvolti nella ISS.
In particolare si accendono i dibattiti sul futuro della Stazione dopo il 2015, anno in cui scadranno gli accordi stipulati prima della sua realizzazione.
Gli Stati Uniti vorrebbero mettersi da parte dopo quell’anno e abbandonare il loro impegno, soprattutto economico, mentre la Russia vorrebbe prolungare la vita e la gestione del laboratorio.
Griffin ha affermato che dopo i primi 5 anni di utilizzo della Stazione la NASA non ha altri piani di utilizzo come laboratorio.
Dordain ha affermato che “l’ESA non è preparata a pagare la quota americana se la NASA dovesse ritirarsi, se la NASA rimarrà saremo pronti a rinnovare il nostro appoggio, ma se dovesse abbandonare non potrei proporre di pagare parte dei costi aggiuntivi all’ESA.”
In pratica sia Russia che ESA vorrebbero continuare ad utilizzare la Stazione anche oltre i primi 5 anni di utilizzo.
La NASA è invece convinta che passato questo tempo sia ora di lasciarsi alle spalle un laboratorio il LEO per puntare a missioni più importanti come una base sul suolo Lunare.
Michael Taverna, editore di Aviation and Space Technology dice “l’Europa considera 5 anni insufficienti per ripagare i finanziamenti investiti nel progetto, vorrebbero che la vita utile fosse estesa il più possibile”.
Rimane da vedere cosa decideranno gli altri paesi membri del programma, come Canada e Giappone e l’influenza che potranno avere paesi quali l’India che nei giorni scorsi ha chiesto ufficialmente di entrare a far parte del programma con una propria quota di finanziamenti.

Quindi la versione LEO/ISS di Orion verrebbe impiegata operativamente solo per 3-4 anni?

Paolo Amoroso

Certo se si abbandonasse la ISS dopo solo 5 anni sarebbe proprio il colmo anche perche credo che potrebbe durare molto di piu.Comunque anche se subentrassero nuovi Governi (vedi l’India) dubito che riuscirebbero a coprire i costi che lascera la Nasa.

Rileggendo l’articolo mi sono accorto di non aver inserito un dato che può essere utile ad un’eventuale discussione, ovvero quanto è il budget annuale della NASA alla ISS dal 2010, ovvero 2.3 miliardi di dollari.

Si sà come sono ripartiti attualmente i costi di gestione della ISS (in percentuale fra i vari partner)?

Dovrebbero essere queste:

  • NASA 76.6%
  • JAXA 12.8%
  • CSA 2.3%
  • ESA 8.3%
    Con l’8.3% dell’ESA così suddiviso:
  • Germania 3,3%
  • Francia 2,3%
  • Italia 1,6%
  • Belgio 0,25%
  • Svizzera 0,21%
  • Spagna 0,17%
  • Danimarca 0,10%
  • Olanda 0,08%
  • Norvegia 0,04%
  • Svezia 0,03%
  • Altri 0,17%

E la Russia che fa discorso a parte in quanto quello che si porta su se lo utilizza.

:scream: La situazione sembra decisamente spinosa. Sembra abbastanza utopistico che 4 (o 5 o 6) partner accettino di spartirsi fra loro il 76% delle spese di gestione attuali, raddoppiando, se non triplicando le loro quote. Prevedo una trattativa molto lunga e difficile :expressionless:

Quoto Spock sapevo che la nasa ere il maggior finanziatore della ISS ma non pensavo che sborsasse il 76%.Se sene andra la situazione sara grigia.Sara dura credo che presto si dovra fare una scelta o la Luna e poi Marte o la ISS.

E’ tipico della NASA fare certe cose.
Contando anche i ritardi dovuti all’incidente del Columbia, non è sicuramente logico spendere fior di miliardi, di dollari, e poi abbandonare tutto dopo solo 5 anni dal suo completamento.
Saranno pur pochi i fondi negli anni a venire, ma sembra il modo di fare di un bambino che, dopo aver giocato x qualche giorno con un giocattolo, lo accantona xchè è finita la novità.
Qui si ritorna su quello che avevo detto in precedenza in altri post: solo nel 2009 la ISS avrà la possibilità di avere un equipaggio di 6 astronauti, ed è possibile usufruirne solo x qualche anno.
Ma cosa pensano che i contribuenti trovino i soldi x starda?
La cosa intelligente da fare sarebbe stata quella di utilizzare la ISS il più possibile e, inserendola nel programma CEV, utilizzarla come avamposto lunare.
State pur certi che, come successo x il programma Apollo, quando il programma CEV sarà arrivato ad un buon punto , la NASA lascerà da parte la ISS e si interesserà esclusivamente solo al CEV.
Sarebbe buono che il congresso gli togliesse tutti i fondi e li mandasse a casa tutti quanti!
In situazioni del genere viene davvero da pensare se non sarebbe meglio non buttare via tutti questi soldi e rigirarli tutti x problemi più terra ,terra.

Occhio che in quella percentuale non è il 76% della ISS ma il 76% del segmento non russo, come ho scritto sopra la Russia si gestisce la propria parte con i propri fondi.
Solo per precisazione :wink:

E’ tutto molto relativo… con tale cifra non si compra un intero squadrone di F22 e, soprattutto, non si mantiene…
Tuttavia, si sa che i soldi per le armi non mancano mai.

Salute e Latinum per tutti !

Capiso e condivido quello che dici, ma forse non è l’esempio più calzante.
Con la stessa logica possiamo dare ragione a chi dice: chiudiamo tutti i programmi spaziali e usiamo i fondi per combattere la fame nel mondo.

No Fabio, non credo sia la stessa cosa.
I soldi nelle armi, e tutto il sistema ‘militare’, non danno ricadute se non tecnologiche.
L’astronautica è davvero tutto un altro discorso (o almeno dovrebbe esserlo):
-ricadute tecnologiche
-sperimentazione
-conoscenza

e, non ultimo, il soddifare la necessità umana ‘sana’ della ricerca di nuove frontiere.

Vedi, non sono un sognatore… delle due sono fin troppo spesso considerato un ‘militarista’ per il mio sconfinato interesse nel campo e per la mentalità da ‘real politk’ che mi ritrovo… So benissimo che non possiamo disfare gli eserciti dall’oggi al domani, ma di certo, in un mondo che potenzialmente ha in campo diverse tonnellate di tritolo per persona, certe ‘ridondanze’ potrebbero essere indirizzate a scopi più utili a lunga scadenza. Per quanto riguarda il discorso ‘fame del mondo’… ‘assistenza sanitaria’… infrastrutture e welfare state in genere… Ovvio che mi guardo bene dal fare della demagogia ! Non sarà certo eliminando il programma spaziale, e neppure gli eserciti, che risolveremmo questi problemi in un lampo… prima dovremmo assistere alla nascita di un nuovo tipo di ‘uomo’: sensibile, solidale e tollerante.
Ovvero, lasciamo perdere… Una pura utopia.
Volevo soltanto proporre un aspetto di come certe cose siano relative; io modestamente credo che l’esperienza sulla ISS sia importante, e non credo sia così determinante per gli USA avere in linea 980 F22 invece di 1000… :kissing_heart:
Di certo le imprese, rappresentate al congresso esplicitamente dalle varie lobbies, guadagnano prima e meglio vendendo un F22, che sponsorizzando la pura ricerca… no ?

Salute e Latinum per tutti !

Chiaro, però i detrattori dell’esplorazione spaziale (e, purtroppo, non parlo solo dell’uomo della strada) potrebbero non vederla così.
Volevo solo rimarcare come la “logica da supermarket”, cioè “spendo i soldi per questo anzichè per quello”, potrebbe solo funzionare, come dici tu, in un mondo utopistico.
Per il resto ti capisco benissimo, anche io sono molto appassionato di storia militare recente, ma vai a spiegare a certe persone che anche se compri e leggi libri su Mussolini o Hitler NON sei nè filo-fascista nè nazista…
Poi, ripeto, magari invece di tagliare uno squadron di F-22, penserei prima a tirare fuori dall’Iraq le centinaia di migliaia di soldati lì impantanati, ma ritorniamo all’utopia…

P.S.: sorry x l’OT, chiudo qui!