Brillamento di classe X1

Un bel brillamento di classe X1.4 dal Sole, stasera alle 18:30 locali. Grazie all’allerta via email sono schizzato a riprendere, e ne valeva la pena. Buzz, niente allarme per gli astronauti? Il flare è stato bello lungo, un’ora oltre il livello X.

Immagini in https://www.dropbox.com/sh/mwmn0d9ij6echsd/1SLyYuWWbU
Ho notato una cosa interessante: delle due macchie centrali della AR1520 solo quella di destra ha eruttato. Ho incluso nella sequenza una foto di cinque ore prima, ove si vede bene dove si è innescato il flare.
E’ difficile rendere in foto il contrasto… il core dell’esplosione era luminosissimo, l’immagine non rende giustizia.
Altre immagini di oggi, in continuum e Ha, in https://www.dropbox.com/sh/89sp8948j0x9j9a/WWo5QnGZEd - queste fatte al mattino. Le ho lasciate in b/n, meno spettacolari che a colori, ma più tecniche :wink:

Me le ha pubblicate anche spaceweather- se passate da qui lasciate un thumb up :clap:

Marco

COmplimenti - Ma com’é fatto il tuo nuovo telescopio per osservare il sole? Non sapevo neppure esistessero telescopi amatoriali fatti apposta.

Lascierò un thumb up!

Se fossi venuto all Astronauticon avresti avuto il piacere di osservare il sole e le sue eruzioni in tempo reale, grazie agli strumenti messi a disposizione del gruppo astrofili deep space che non smetteremo mai di ringraziare, con un coronografo piccolino ma bellissimo per cio che riusciva a farci vedere, anche per me è stata la prima volta che osservavo il sole cosi… Ho fatto un paio di foto con l iPhone dall oculare ma non rendono onore a cio che si vedeva ad occhio…

Non è un coronografo, è un telescopio dedicato, un piccolo rifrattore (60 mm di apertura il mio, 35 mm quello di Lecco) con un filtro interferenziale (un “etalon”) che fa passare solo la luce della riga alfa dell’idrogeno a 6563 nm. Li fanno diverse case: le più famose sono Coronado/Meade e Lunt. Il mio è un Lunt, proprietà del nostro circolo astrofili. Oggetto affascinante, sia in visuale che in fotografico.
Nella riga H-alfa si osservano un sacco di fenomeni energetici del Sole: aree attive, brillamenti, protuberanze, filamenti oscuri, tutte cose correlate all’attività magnetica. Infatti se osservi bene in molte immagini H-alfa si vede bene che il gas è allineato sulle linee di campo magnetico.

Un’altra cosa per Acris: per capire come riprendere bene quello che vede l’occhio nel telescopio solare ci ho messo un anno. Il problema è che la H-alfa è nella zona bassa del rosso, e a quella lunghezza d’onda la risposta dei sensori CMOS delle fotocamere è cattiva. Inoltre le fotocamere appiattiscono molto la dinamica del segnale, per simulare la risposta dell’occhio. Insomma, con camere anche sofisticate o telefonini, è difficile tirar fuori qualcosa di buono; ci va un CCD dedicato.

Le tecniche HDR sono applicabili alla fotografia solare in H-alfa?

Credo di sì, e infatti ieri sera mentre processavo le immagini ci stavo pensando. Dato che ho fatto diverse riprese a esposizione diversa dovrei fare una prova…

d’obbligo!

Bravo Marco, come sempre del resto.

oh my gosh! la tua foto 4 fa vedere indiscutibilmente un teschio! :skull:

i maya arrivanooooooooooooooooooooo

Ah, certo! Ti ricordi il “mostro solare” che avevo postato un pò di mesi fa? E’ suo cuggino :wink:
[La pareidolia (dal greco είδωλον, immagine, col prefisso παρά, simile) è l’illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili (naturali o artificiali) dalla forma casuale]
Però gli occhi li ha… e sono mooolto scuri…