Budget USAF & NASA a confronto

Quoto in pieno le considerazioni di Giulio, con un paio di distinguo:

a) tecnologie aliene… no di certo, ma che stiano sperimentando qualche tecnologia avanzatissima, per così dire ‘esoterica’, non lo escluderei affatto. Nel mondo aeronautico (non fra gli ufologi !) si parla insistentemente di sistemi ‘magnetici’ che, lungi dal definire antigravità (!!!), potrebbero comunque avere una qualche base scientifica.
b) c’é un interessante dato di fatto proveniente dal mondo degli ‘spotters’: totale incongruenza fra l’ora di partenza e l’ora di arrivo di B 2 su di un determinato percorso… Impossibile se davvero sono subsonici come dicono. Non ho sottomano i dati ma posso recuperarli.

Per rispondere a Maxi: non credo che i militari abbiano un programma manned segreto !!! Certo che l’idea è intrigante, ma qui siamo nel campo della fantascienza. Tutti quei soldi sono più che giustificati dai satelliti spia, gps, armi antisatellite, ICBM (non dimentichiamoli, ci sono sempre ed hanno bisogno di continua manutenzione) etc, etc.

Salute e Latinum per tutti !

I cosiddetti sistemi magnetici dovrebbero neutralizzare la gravità mediante levitazione diamagnetica, ma questo richiede però un campo di circa 16 Tesla, che può essere generato solo mediante spire superconduttive a temjperatura criogenica…
Dati gli enormi pesi in gioco, non vedo grosse applicazioni in campo aeronautico, a meno che non abbiano sviluppato un superconduttore a temperatura ambiente coperto da segreto militare.

P.S. Oh! Finalmente ti si rivede! Come va?

Su questo aspetto non so molto e quindi non mi pronuncio, ed essendo il programma legato al B-2 tuttora “black”, non mi stupirei se certi dubbi o incongruenze fossero state messe in giro dall’Usaf in una campagna di depistaggio.
Ad ogni modo, anche se vi fosse qualcosa di fondato, si tratterebbe sempre di un programma di ricerca “umano”, tirare in mezzo gli omini verdi è demenziale (non che nessuno qui lo abbia mai fatto)…
Riguardo all’Aurora, sì, è molto probabile che sia una bufala, ma il mio lato romantico piange all’idea che una macchina del genere non sia mai esistita, e che oggi non ci sia nulla di misterioso e assolutamente rivoluzionario negli hangar degli “Skunk works” a Palmdale…

Piuttosto avevo letto un articolo su una rivista del settore che ipotizzava, se non ricordo male, la generazione di forze elettrostatiche attraverso la ionizzazione dell’aria, per aumentare la forza verticale e “aiutare” la portanza aerodinamica. Al tempo (e tutt’ora) la cosa mi era sembrata molto “sci-fi”, io propendo piuttosto per

Su questo aspetto non so molto e quindi non mi pronuncio, ed essendo il programma legato al B-2 tuttora "black", non mi stupirei se certi dubbi o incongruenze fossero state messe in giro dall'Usaf in una campagna di depistaggio.

anche se non si può mai dire dove arriva l’ingegno UMANO!!! :wink:

A quanto ne so, alcune riviste aeronautiche accreditate hanno dato, a più riprese, notizie circa le “incredibili” capacità del B2.
In linea di principio, qualora fossero confermate queste “voci”, le prestazioni del B2 - accresciute elettromagneticamente - non apparterrebbero né al campo delle fantascienza né tantomeno a quello degli “omini verdi”.

Sarebbero (il condizionale è d’obbligo) il frutto di almeno 80 anni di ricerche compiute in questo campo, a partire dagli studi pioneristici di Thomas Biefeld-Brown a partire dagli anni '20 del secolo scorso.
Sarebbe come dire “nulla si crea dal nulla”.

Per quanto riguarda il discorso del budget USAF vs quello NASA, satelliti militari (di tutte le specie da quelli ELINT/SIGINT sino agli Early Warning passando per quelli da “ricognizione”) non escluderei a priori che l’Aeronautica Americana abbia acquisito, nel corso degli ultimi 20 anni, un sistema spaziale “manned” aviolanciato.
Il che darebbe credito a tutti quelle voci su velivoli-madre stile “XB 70” avvistati nel corso degli anni nei dintorni della cosidetta “Area 51”.

Non ti nascondo che l’ipotesi è ghiotta e interessante… ma come si farebbe a celare il lancio di questi mezzi? Anche se ci fosse una sorta di aereo madre, la scia del lancio verso l’orbita sarebbe chiaramente visibile (o no?). La mia domanda non è retorica ma genuina: è possibile che un vettore non sia visto nella sua salita verso la LEO?

In questo caso sarebbe interessante capire le ragioni per riconsiderare la decisione di abbandonare le missioni spaziali con equipaggio per impieghi militari.

Paolo Amoroso

Io non ne sono molto convinto. Tutto ciò che è in orbita è facilmente individuabile… :thinking:

Dall’USAF senza dubbio… :stuck_out_tongue_winking_eye:
Ma siamo sicuri che anche gli altri paesi (Russia in primis) abbiano la capacità di “vedere” ogni oggetto lanciato nello spazio come affermano di poter fare gli americani? :thinking:

Senz’altro, senza considerare i programmi di tracking professionali (ne esistono sia in Russia che in Europa) perchè un oggetto non sia visibile da terra deve essere molto piccolo, fino alla mag 5-6 i satelliti possono essere facilmente visti in LEO da osservatori amatoriali.

Credo sia fortemente improbabile che in orbita ci sia mai stato alcun che di segreto manned. Troppo facile individuarlo da chiunque, alla partenza e durante la permanenza. Bisognerebbe poi trovarne l’utilità…
Magari qualche mezzo suborbitale… ma anche qui ho forti dubbi sulla “nascondibilità”…

Allora forse si tratta dello Ionocraft

che produce spinta accelerando l’aria ionizzata mediante campi elettrostatici… Anche le navi di Matrix erano degli ionocraft…

Un saluto
Quaoar

Quoto: la scia lasciata da razzi anche piccoli come gli OMS dello Shuttle di appena 27 kN, potrebbero essere facilmente rilevati da sensori IR a 40 unità astronomiche di distanza, l’orbita di Plutone per intenderci.
Senza contare poi, che l’abitacolo d’una nave manned deve avere almeno una temperatura di 285-290 °K e quindi brillerebbe come una stella contro lo sfondo dello spazio a 3°K.
Non vedo proprio come sia possibile mandare qualsiasi mezzo nello spazio senza che nessuno se ne accorga… a meno di non avere a bordo i generatori di particelle di Minosky dei Gundam.

Un saluto
Quaoar

Mi chiedo soprattutto l’utilità di mandare uomini nello spazio per compiti militari. Cosa potrebbero fare e meglio di un satellite?
Per quanto riguarda i voli suborbitali, esperimenti di questo tipo sarebbero già molto più utili, pensate solo al trasferimento di mezzi e truppe dagli USA a un luogo di conflitto in modo molto molto rapido!

Parte della ricerca militare attuale, oltre agli UAV e USV si concentra in effetti sull’obiettivo di trasferire le truppe nel modo più veloce possibile, oltre ai voli suborbitali si stanno sviluppando siluri supercavitanti, che potrebbero ovviamente ingranditi e modificati ospitare anche truppe d’assalto.