Buzz Aldrin conquista il sistema solare

Scusate, ma non era stato chiarito più volte che la scelta di Armstrong come primo uomo è stata anche un po’ fortuita, visto il cambio di assegnamenti in seguito ad Apollo 1 e poi la decisione di affrettare lo sbarco anticipando di una o due missioni?
Se non sbaglio quando Armstrong è stato assegnato per comandare Apollo 11, non era ancora nei piani che Apollo 11 sarebbe atterrato…

Dopodichè, una volta che si è deciso che Apollo 11 sarebbe stata la prima missione sulla Luna, mi sembra quasi scontato che fosse il comandante a scendere per primo. L’unica cosa che forse si può rimproverare ad Armstrong è che avrebbe dovuto lasciare ad Aldrin il famoso “Eagle has landed”, visto che il pilota del LM era lui.

Detto questo, personalmente non mi dispiace che sia stato Armstrong il primo (seppure Aldrin mi piaccia, abbiamo anche lo stesso soprannome :slight_smile: ).
Il primo passerà alla storia, rimarrà un’icona nei secoli a venire, imho meglio che lo si ricordi per quello e solo esclusivamente per quello, piuttosto che per le sue storie di alcolismo post-volo, per le pubblicitá che fa alle mutande, per la sua carriera politica da senatore o altro

Mi sono spiegato male. Intendevo il complesso di circostanze che hanno portato Armstrong a essere il primo, non una scelta deliberata di farlo uscire per primo fra una serie di alternative.

Per quanto normalmente io cerchi di non essere troppo tranchant, in questo caso mi trovo ad essere perfettamente d’accordo con Michael.
Se voi andate a leggervi le memorie non solo degli astronauti, ma anche dei flight controller, vi accorgerete che l’unica persona della quale si fa sempre e solo un commento negativo è proprio Aldrin. Proprio Chris Kraft, primo controllore di volo e poi dirigente Nasa scrisse nel suo libro che la scelta di far scendere per primo Amstrong è stata deliberata, proprio perchè la personalità di Aldrin suscitava notevoli dubbi. Aldrin si trovò su Apollo 11 per una fortuita serie di circostanze, che parte dalla morte di See e Basset, e rivoluzionò tutta la rotazione dei voli. E’ doveroso ricordare che quando Apollo 8 era ancora in orbita lunare, ed a quel punto si aveva la relativa sicurezza che Apollo 11 avrebbe tentato il primo allunaggio, Slayton avvicinò Amstrong, già comandante del prime crew, e gli confidò che, volendo, avrebbe potuto sostituire Aldrin con Lovell. Amstrong, che poteva anche essere un introverso ma era comunque un professionista ed un signore, decise di tenere Aldrin, sopratutto per non inibire a Lovell il comando di quello che allora era Apollo 14…
Aldrin si era già fatto una pessima nomea tra gli altri astronauti di persona ambiziosa (e fin qui non ci sarebbe problema), petulante ai limiti della scorrettezza. Borman arrivò a farlo tacere durante una riunione preparativa di Apollo 8 informandolo che non gli avrebbe lasciato sputtanare (parole sue) il suo volo. Arrivò al punto di girare per gli uffici dei colleghi con le blueprints del LEM per mostrargli come sarebbe dovuto essere lui e non Armstrong a scendere per primo, parlando così alle spalle del suo comandante. Cito, una tra tutte, la reazione di Gene Cernan praticamente lo sbattè fuori. Non mi dilungo troppo sul fatto che una volta sulla Luna Aldrin, povera stella, affaticato dai tanti impegni si “dimenticò” di scattare una, dico una foto di Armstrong, che invece glie ne scattò diverse. Finita la missione, Aldrin era l’unico che avrebbe potuto verosimilimente sperare in un comando per una missione lunare: Armstrong era considerato ormai un pezzo di gloria nazionale, e non si voleva esporlo ai rischi di una nuova missione, Collins, al quale Slayton aveva detto in via ufficiale che avrebbe potuto avere il comando di una delle missioni J (quindi 16 o 17) declinò, per dedicarsi ad un matrimonio che cominciava a soffrire per il suo impegno nella NASA. Aldrin non ebbe nessun’altra missione, i successivi incarichi presso l’USAF (comandante di Edwards) risultarono un fallimento. Da allora si è venduto come personaggio, senza pudore, senza misura, senza un briciolo di discrezione. A distanza di oltre quarant’anni la scelta di Kraft, Slayton e soci si rivela del tutto provvidenziale.
In questi anni credo di essermi letto tutte le memorie/biografie degli astronauti dell’epoca d’oro dell’Apollo, credo mi manchino solo quelle di Irwin e di un’altro membro secondario delle ultime missioni. Ebbene, non leggerò mai un libro scritto da Aldrin, l’idea di legitttimare anche in maniera infinitesimale l’ego di quest’uomo pagandogli anche i diritti d’autore mi disturba troppo.

Sono d’accordo su quasi tutto quello che hai scritto Giulione. Solo non credo che l’ego di ALdrin fosse diverso o piú grande di quello di Armstrong o di nessun altro degli astronauti dell’epoca. Diverso era il modo di manifestarlo.

E se è verissimo che Aldrin non ha scattato neanche una foto ad Armstrong, forse si è preso una “piccola” rivincita del fatto che Armstrong ha chiamato terra per primo dopo che il lunar module è atterrato. Armstrong avrebbe avuto l’onore del primo passo, e anche l’onore di recitare poche parole prima di esso. Per che motivo “togliere” al suo compagno di missione l’onore di annunciare il landing avvenuto, considerando che era Aldrin il responsabile del LM?

(Dico questo pur essendo d’accordo che Armstrong si sia rivelato imho la persona perfetta a portare il peso del “primo uomo”)

Rispondo brevemente, spero non ti dispiaccia, non è per contraddire ma per contestualizzare :slight_smile: :
A proposito dell’ego: certo all’epoca per diventare degli astronauti si doveva essere a tutti gli effetti dei “Maschi Alfa”, e Buzz non faceva eccezzione. Quello su cui mi permetto di insistere è che Aldrin - a differenza degli altri - non riuscì a contenere la sua ambizione in un contesto di rispetto reciproco e personale. Ti ho citato l’esempio della foto sulla Luna, o della campagna presso gli astronauti per sostenere la sua idea alle spalle di Armstrong. Lasciami aggiungere l’idea che ebbe durante Gemini 9A, quando arrivò a consigliare di tagliare una fascia metallica in tensione che teneva bloccato il fairing dell’ATDA. Tutti dissero che era da folli anche solo l’idea di proporre una cosa del genere, e tutti si convinsero che Aldrin avrebbe fatto qualsiasi cosa, corretta o non, pur di mettersi in mostra.

A proposito dell’annuncio e la gerarchia interna nel LEM: è vero che - tecnicamente - Aldrin era classificato come pilota del modulo lunare. Di fatto tradotto dalle procedure il LM Pilot era più un operatore di sistema, un back up che affiancava il Comandante nelle situazioni più intense e critiche. Furono sempre e solo i comandanti ad operare il LM, con una sola eccezione (l’unica che io conosca) di Apollo 12. Pete Conrad, aprofittando del black out dietro la luna, lasciò i comandi a Bean, un episodio perfetto per ricordare quello che forse è stato l’equipaggio più affiatato e “felice” del programma apollo. What if mode on: Immaginatevi un Pete Conrad primo uomo sulla Luna! :smiley: what if mode off

Va detto che la macchina fotografica era in dotazione ad Armstrong e quindi di sua responsabilità. Tuttavia durante alcune operazioni, Neil la cedette ad Aldrin, che si guardò bene da usarla per immortalare The First Man.

Infine, il padre di Aldrin, anche lui militare, fece il diavolo a quattro per fare in modo che il primo a scendere sul suolo selenico fosse il figlio, attirando ulteriori antipatie verso Buzz.

Teniamo anche presente che, sempre per ragioni di ego degli astronauti, nel nome di nessun ruolo di bordo mancava la parola “pilota” indipendentemente dai compiti e le responsabilità. Non avrebbero accettato la definizione di ingegnere di bordo. Anche negli equipaggi Gemini c’era un “Command Pilot” e un “Pilot”.

Ma sai,queste cose mi sembrano scritte ex post,con il senno di poi e per togliersi sassolini dalla scarpa.
Sinceramente credo che se la personalità di Aldrin avesse suscitato dubbi,allora Slayton non lo avrebbe mai fatto volare,e certamente non su Apollo 11.
Ricordiamo che altri Astronauti sono stati messi da parte senza tanti complimenti,rotazione degli equipaggi o meno.
Gordon Cooper per esempio avrebbe dovuto essere assegnato ad uno dei primi voli Apollo,e essendo stato Comandante di riserva di Apollo 10,avrebbe dovuto volare sul 13.
Gente come Scott Carpenter,Walt Chunningham,Rusty Schweickart furono segati senza pietà; Edward White il primo Americano a passeggiare nello spazio fu destinato ad Apollo 1,invece che al comando di un secondo volo Gemini,e successivamente sarebbe dovuto andare su AAP,perchè era percepito "come un altro Glenn (insomma,un “saputello bravo a mettersi in mostra”).
Ad altri invece furono perdonate cose che avrebbero fatto cadere in disgrazia qualunque altro Astronauta (che non fosse stato considerato “un fratello”);pensiamo ad esempio a John Young per la faccenda del panino su Gemini 3 (e li la NASA sembrò incazzarsi davvero),e per il non impeccabile rendez vous (dal punto di vista del consumo di carburante) su Gemini 10.
La verità è che Aldrin aveva fatto un lavoro eccellente su Gemini 12: la sua fu l’attività extraveicolare meglio riuscita di tutto il programma Gemini,grazie ad una preparazione (in piscina per la prima volta) curatissima ai limiti della performance sportiva olimpica.
E non scordiamo nemmeno che Buzz era chiamato “Dottor rendez vous”,propio perchè padroneggiava quella tecnica come pochi.
Circa la faccenda del “primo uomo”, ricordiamo che durante le missioni Gemini il Pilota usciva mentre il Comandante restava all’interno perchè la EVA avveniva mentre il veicolo era ancora in volo.
Sulla luna il LEM era fermo a motori spenti,quindi le priorità cambiavano; inoltre c’era un problema di posizionamento degli Astronauti in cabina che avrebbe reso molto complicato la discesa per primo del pilota:

[b] A press conference held on April 14, 1969, gave the design of the LM cabin as the reason for Armstrong's being first; the hatch opened inwards and to the right, making it difficult for the lunar module pilot, on the right-hand side, to exit first. Slayton added, "Secondly, just on a pure protocol basis, I figured the commander ought to be the first guy out.[/b]

Anche da questo si evince un certo atteggiamento “sciatto” della NASA nel massimizzare lo storico evento e nel galvanizzare le masse.
Gli aspetti tecnici ed ingegneristici del volo erano messi al primo posto,e questo è giusto,ma non scordiamoci che sulla luna non si andava per amore della scienza; non era questa la motivazione primaria della gigantesca impresa.
Logica quindi avrebbe voluto la costituzione di un apposito ufficio o gruppo di lavoro per coprire gli aspetti pubblicitario-storico.propagandistici della missione.
E quindi direttive per riprendere fotograficamente “il primo uomo”,migliore telecamera,possibilmente a colori,per le riprese dell’EVA (una telecamera a colori e con migliore definizione era già disponibile da Apollo 12,solo quattro mesi dopo…ed il fatto che Alan Bean ne abbia bruciato l’obiettivo durante il posizionamento dimostra come certe cose venissero percepite come non prioritare,e vi fosse dedicato poco tempo in allenamento).
Il consenso popolare ad un robusto programma spaziale si ottiene e mantiene anche curando certi aspetti.

Ricordo che secondo Oriana Fallaci, Pete “E’” stato il primo essere umano sulla Luna. Gli altri erano robot o simili. :smiley: :smiley: … ma Oriana aveva parecchio feeling con Pete. :ok_hand:

Pete era Pete. :ok_hand:

Oriana Fallaci diceva di Aldrin che “uscendo dal campo scientifico la sua cultura era superficiale ma si comportava come se sapesse tutto su tutto, tendeva a considerarsi un tipo eccezionale, si sentiva l’unico intelligente in una comunità di mediocri”. Con queste premesse certamente Aldrin non guadagnava in simpatia.

Comunque credo che stiamo perdendo di vista il topic principale. Ieri mi sono fermato da JCPenney ed ho comprato le mutande della Jockey, devo dire che sono fantastiche, quasi al livello delle “FCK”.

Pur concordando in toto con ciò che hai scritto, ad onor del vero almeno una foto ad Armstrong sulla Luna fu scattata (e parlo otre a quella all’interno del LEM. Sì, è molto scura, ed infatti ho dovuto lavorarci sopra per recuperare ciò che si poteva, ma c’è.


Ma poi (scusate il doppio post) alla fine: Aldrin ha prestato solo il suo nome alla pubblicità e null’altro. Non ci ha messo nemmeno la faccia, ma solo un’altra parte anatomica che sicuramente era di una controfigura. La sua partecipazione effettiva è limitata (la pubblicità dice: “Immaginate se …”)

Più di una.

Il topic principale sono le mutande? Con tutto il rispetto trovo molto più interessante la discussione che ne è derivata, un bel caso di Serendipity come ne capitano spesso nel nostro forum. Tuttavia, se ti interessano di più le mutande, unicuique suum…

A proposito di mutande ed affini,sapete che Buzz Aldrin nel periodo in cui ebbe problemi con l’alcool si vantava di essere stato “il primo uomo a fare pipì sulla luna”?
Certo,Buzz ebbe problemi,e per quanto possa risultare poco simpatico o addirittura un pò discutibile in certe cose,bisogna riconoscergli la capacità di aver raccolto i cocci della sua vita ed essersi rimesso,sia pur a suo modo,in carreggiata.
Oggi,grazie alle sue iniziative è riuscito ad essere famoso quasi come Armstrong,e certamente molto più visibile,ed ha raccolto l’eredità di Apollo 11.

E’ interessante notare come di fronte al “reinserimento” nella vita civile 'atteggiamento dei vari Astronauti sia stato diverso.
Tutti erano consapevoli che la parte più importante ed emozionante della loro vita era finita,ma nonostante ciò alla fine del programma Apollo pochissimi hanno deciso di restare in attesa dello Shuttle.
Ci sono stati quelli che sono passati tranquillamente a fare altro e quelli che hanno avuto un periodo di sbandamento e disorientamento.
Poi c’è stato John Young,che non avrebbe lasciato il programma nemmeno a cannonate,e che è rimasto alla NASA sino al 2004,volando altre due volte in storiche missioni,e mancando la terza solo a causa del disastro del Challenger.

Aggiornamento:

Altro che mutande!!! :smile:

http://www.collectspace.com/news/news-091014a-buzz-aldrin-simpsons-figure.html

Aggiungiamoli sullo scaffale a questi due…

http://xl-shop.com/xlshop/pages/productDetails.asp?productId=DR-73068

http://www.amazon.com/Joe-Anniversary-Classic-Collection-ALDRIN/dp/B00000JE0Y