Campo magnetico lunare

so’ che è una cavolata e me ne scuso in partenza, ma non si potrebbe pensare che dopo lo “allunaggio” il rover possa “piantare” una sorte di picchetto (bandiera? antenna?) di sufficiente altezza (telescopica?) che faccia da punto di riferimento, magari con un trasmettitore radio per poter consentire di determinare la distanza a cui si muove il rover da essa?

un solo satellite dovrebbe una avere una velocità tale da portarsi in pochi secondi in tutti i punti dove ne fossero posizionati 20.

Ma ne servirebbe comunque almeno almeno 3 per la triangolazione…no? (anche se non funzionerebbe lo stesso in maniera continuativa e la precisione sarebbe bassissima)

Il ricevitore del sistema GPS trova l’intersezione fra tre circonferenze (in effetti tre sfere), e quindi richiede tre satelliti contemporanei per avere la posizione sulla superficie, e quattro satelliti per avere la quota. In più, la quota è calcolata rispetto ad un ellissoide di riferimento, dato che la Terra non è regolare. Ogni sfera è il luogo dei punti equidistanti da uno dei satelliti, che trasmettono anche le proprie effemeridi; conoscendo le effemeridi e la differenza dei tempi di arrivo dei segnali dei tre satelliti il ricevitore calcola iterativamente un sistema di quattro equazioni in quattro incognite (posizione X,Y,Z e tempo) con valori stimati, e se e quando le soluzioni convergono vi dà il punto.
Quindi, per motivi geometrici, per avere la massima precisione i satelliti devono essere spaziati quanto più possibile sulla volta celeste, e questo è il motivo di avere sei piani orbitali con quattro satelliti ciascuno. I ricevitori multicanali ricevono più satelliti contemporaneamente e minimizzano gli errori calcolando la posizione fra ogni terna di satelliti, e facendo una media pesata dei risultati. Però la precisione è solo di poco superiore a quello che si ottiene con soli tre satelliti spaziati in modo ottimale (situazione rara).
in ogni caso, sulla Luna non c’è verso. Probabilmente LRO funziona da ripetitore per i segnali dei rover, e magari fa anche ranging (che non è positioning), ma dubito fortemente che il servizio sia disponibile a terzi :wink:

non farci caso alla mia battuta del monosatellite iperveloce. comunque tornando seri pare che tempo fa si parlasse del LASOIS (Lunar Astronaut Spatial Orientation and Information System) basato sui segnali di un gruppo di sensori: boe lunari, fotocamere stereo e sensori di immagini orbitali per simulare il GPS combinate con immagini della superficie per creare mappe lunari e con i sensori in movimento su eventuali veicoli lunari sarebbe stato possibile ai computer di calcolare la posizione.

http://shoreline.eng.ohio-state.edu/people/bw/publications/li%26wu09_lpsc.pdf

L’idea delle boe lunari per navigare nei mari lunari mi pare particolarmente azzeccata :flushed: - ci sono anche i venti solari, peccato manchino le onde !
Matz, il rover può andare di bolina o è limitato alle andature portanti? :stuck_out_tongue_winking_eye:
Vabbè, torno alle cose serie…

stai confondendo LRO con MRO in orbita marziana. non ci sono rover sulla Luna e non ci sono strumenti relay sull’orbiter.
per quanto riguarda il posizionamento con un solo satellite si puo’ fare, solo che richiede parecchio tempo (diverse orbite) per essere fatto. un sistema di posizionamento con un solo satellite lo utilizzavano i Transit, con i ricevitori montati sui sottomarini nucleari.

molto giusto amico. conosco la tua competenza in materia.

ma secondo te quest’ idea del LASOIS era davvero un qualcosa di incredibile come molti ritengono:?

http://www.navigadget.com/index.php/2008/07/28/lasois

“Lunar surface sensors will include surface beacons pre-deployed on the lunar surface. This beacon system will use radio frequency, microwave, ultrasonic or visible light sources to transmit the relative positioning between any object and known active surface beacon reference points. On-board vehicle sensors (wheel odometers, engineering navigation cameras) will be mounted on any roving vehicles or robots. Onsuit sensors will be mounted on the astronaut’s space suit. Light-weight stereo cameras can be mounted on the helmet and will provide real-time visual information used to generate navigation and localization capabilities. A user-friendly interface will be mounted on the astronauts’ arm to provide display functions for 2D and 3D spatial information along with any necessary
simple interaction functions.”

http://shoreline.eng.ohio-state.edu/people/bw/publications/li%26wu09_lpsc.pdf

… ultrasonic? Nel vuoto ??? mah…
Non so come lo faranno, ma è ovvio che un’infrastruttura del genere sia essenziale per iniziare a operare sulla Luna in sicurezza.
Anche le comunicazioni saranno un problema, non c’è ionosfera, non ci sono satelliti ripetitori, eccetera. La curvatura della superficie è tale per cui (se ho fatto i conti giusti) con gli occhi a 1,6 m di altezza, l’orizzonte è a un chilometro e mezzo circa. Ecco perchè il Lunar Rover aveva l’antenna a circa 1,8 m da terra :slight_smile: - per inciso, a che distanza massima si spinsero gli astronauti dai LEM?

E una cosa del genere?

http://www.newscientist.com/blogs/nstv/2010/12/no-magnet-required-how-to-build-a-compass-out-of-lego.html

E’ un meccanismo che indica sempre nella stessa direzione…quasi come una bussola, ma non serve il campo magnetico :wink:

Hmm… interessante! :ok_hand:

Vecchio trucco e molto ingegnoso, ma funziona solo se le ruote hanno aderenza perfetta - vedi le ruote dei carri, che sono trascinate, non motrici. Se per qualche motivo una ruota slitta l’indicazine va a pallino.

visto, carina come idea, ma come è appena stato scritto il nostro problema è proprio il fatto che se avviene uno slittamento (cosa molto probabile sulla regolite) l’informazione non risulta più attendibile inoltre adottiamo delle ruote molto elastiche che hanno quindi un raggio variabile.

ciao e grazie comunque per le ottime idee

Raffaele

Ricevuto.

Si, supponevo ci fossero dei problemi del genere…vabè, il mio contributo ho provato a darlo :wink:

scusate, ma tutti questi problemi potrebbero facilmente esser messi a soluzione mettendo in orbita lunare 3 satelliti posti a equa distanza tra loro ma su tre orbite leggermente inclinate e abbastanza alte da coprire i poli quasi completamente… una sorta di gps semplificato, dove il ricevitore potra calcolare la sua posizione ogni qual volta due satelliti sono visibili…

dovrebbe esser fattibile

ovviamente poi a quei satelliti andrebbe data anche qualche funzione di ripetitori.

sarebbe un ottimo servizio magari commerciale a disposizione di chi vuole esplorare ma senza accollarsi gli oneri di appunto satelliti ripetitori e di posizione

ehm, noi abbiamo seri problemi a trovare 110 milioni di euro per mandare un solo rover… pensare di mandarci anche tre ulteriori saltelliti per sapere la posizione mi pare un po eccessivo… :wink:

Pedante mode on
Anche chiedere alla NASA di inviare tre satelliti in orbita lunare pare un pò fuori norma. La NASA di suo non ha in bacheca un progetto simile? Sarebbe utile per le future basi lunari…
Pedante mode off

Onestamente mi sembra il metodo più complicato ipotizzabile per “fare il punto” sulla Luna… a meno di accontentarsi di poterlo fare una volta nell’arco di settimane e avendo tanti tanti soldi da spendere…
Per darti un’idea prendi 3 satelliti a caso GPS e guarda ogni quanto 2 di questi 3 sono contemporaneamente visibili sulla tua testa… poi considera che alla stessa altezza il periodo orbitale in LLO è molto più lungo che in LEO per cui tutto è ancora più “rallentato”… le probabilità di poter fare il punto sono bassissime, senza contare che è difficile pensare di poter tenere aggiornati con una buona precisione orologi così distanti dalla Terra senza stazioni di telecontrollo sulla Luna.
Direi molto più semplice ed economico un sistema di navigazione a terra con semplici piccoli transponder e radiofari anche se per un’area limitata, oppure una piattaforma inerziale periodicamente riallineata con rilevazioni, ad esempio laser, dalla terra.

ha ha ha ha ha
Tranquillo vi sponsorizza Unknow :angel:

se in futuro, di sicuro non a breve ma almeno fra uno o due secoli, si realizzerà un numero sufficiente di basi lunari permanenti certamente sarà necessario anche là un’efficiente sistema satellitare gps.