Che ci crediate o no,questo sketch è uno dei miei primissimi ricordi televisivi.
Che trauma, ehehehe 
Anzi,tutt’altro!
Del 1969 “spaziale” ricordo sopratutto lo splash down di Apollo 11,e…questo sketch.
Avevo quattro anni.
P.S.!
Guardate come era fatto bene il “modulo lunare”.
Già, notavo. Davvero bello il modulo lunare 
E, parodia nella parodia, la voce di commento dell’indimenticabile Ruggero Orlando 
Io ne avevo 6, ma questo sketch non me lo ricordavo (mentre ricordo benissimo altro). Il LM è troppa roba, lo voglio!
Io di anni ne avevo 8 ma questa ad esser sincero non la ricordavo. Ricordo invece una cosa simile dei fratelli Santonastaso (forse sbaglio il cognome) che era simile. Al momento di mettere il piede sulla Luna l’astronauta si accorgeva di aver pestato…
Io ho una nostalgia dannata di quel periodo. L’atmosfera era “lunare” in ogni trasmissione e si viveva pensando di aver compiuto una grande impresa. A Natale del 1969 tutte le vetrine erano dedicate alla Luna ed i giocattoli di quell’anno avevano tema unico. Anche nelle librerie c’erano molti titoli dedicati allo spazio ed i giornali e le riviste dedicavano ampi servizi alle imprese spaziali. Insomma un’altro mondo, un’altra epoca.
Paolo D’Angelo
www.paolodangelo.it
Li ebbi il colpo di fulmine con lo spazio. Ricordo che a ottobre del 1969 iniziavo a fare la terza elementare. Feci comprare a mia madre un astuccio per le penne ed i colori a forma di mezzaluna con dei disegni (ricordo fatti molto bene) dedicati all’esplorazione lunare. Anche il diario (quello ancora cell’ho) era ovviamente spaziale ed ogni giorno c’erano una decina o forse più righe che ricordavano cosa era successo quel giorno nell’esplorazione dello spazio. Ovviamente le missioni a quel tempo non erano state molte e quindi si scavava nelle cose più disparate. Qualche tempo fa mi è ricapitato tra le mani questo diario (lo avevo fatto foderare per non rovinarlo) ed ho trovato che le cose sono state scritte alla grande. Alla faccia delle cose scritte oggi…
Paolo D’Angelo
www.paolodangelo.it
Non li avevo mai visti.
Nella scena con Vianello, e’ davvero notevole la riproduzione del LEM 
. Ma era un po’ una prerogativa della tv di allora: qualita’ invece di quantita’. Se ci fate caso il finto Orlando (sembra Noschese ad imitarlo), ad inizio della scenetta, cita l’indice di gradimento. Oggi e’ stato sostituito dall’indice di ascolto…
La scena con i Santonastaso, invece, fa molta tenerezza vista oggi, per il tipo di comicita’ “ingenua” e “sempliciotta” che nel 1969 pero’, era sicuramente “in target” con la maggior parte dei telespettatori.
Ho notato i riflettori dello studio (tipici delle scenografie di quel tempo), che mi ricordano sempre i motori dei nostri tanto amati razzi.
Grazie a chi ha scovato e segnalato i filmati. 
La scenetta coi Santanastaso è dei primi anni 70 (direi verso il 1972).
La “ricostruzione” di Vianello e Dorelli è davvero notevolissima.
Si,la TV dell’epoca era di qualità incomparabile rispetto ad oggi
All’epoca avevo 6 anni (andavo per i 7) e purtroppo queste scenette non me le ricordo. Certamente si respirava un clima molto più astronautico e scientifico allora rispetto ad adesso e la televisione era veramente di una qualità incomparabile rispetto ad oggi! Purtroppo siamo scesi e parecchio sia a livello di mass media che di opinione pubblica!
che dire amici!io avevo sei anni e mezzo ed incredibilmente queste scenette,sopratutto quella di canzonissima, le ricordo bene! tutto un “altro pianeta” quella televisione! vogliamo considerarla povera? solo perchè era in bianco e nero! quanta ricchezza e cultura ci ha lasciato! P.S.: ed i quotidiani di quei anni: micca c’erano solo le missioni lunari in prima pagina… le gemini ed ancor prima le mercury, vostok, voshod, le prime soyuz… sono d’accordo con il mitico d’angelo: tempi indimenticabili e che non tornano più! buona domenica da lunakhod!
D’altronde quando si aveva intenzione di investire seriamente nella corsa allo spazio, evidentemente si riusciva anche a trasmettere maggiore interesse all’opinione pubblica…al momento è evidente che NON c’è questo interesse, nei media NON si parla quasi per nulla degli attuali programmi spaziali e l’opinione pubblica si chiede “a cosa serve?”
Ho avuto anche io la stessa impressione. In quel periodo Noschese, che ricordo in imitazioni “inimitabili”, era il Top
Noschese a quell’epoca lo trovavi veramente dappertutto, pure nelle patatine…
Leggermente OT:
E a dir la verita’, Noschese, non l’ho mai ritenuto proprio un grande imitatore. Anzi lo trovavo quasi scadente (gran parte dei suoi personaggi avevano pressoche’ la stessa voce…). Solo 3-4 imitazioni si puo’ dire che gli riuscissero ottimamente, e tra queste Orlando e Sordi.
Sicuramente andava ottimamente bene per il pubblico dell’epoca e altrettanto sicuramente credo che gran parte della sua popolarita’ gli fu data dal fatto che imitava i personaggi piu’ dal punto di vista visivo (con degli ottimi “travestimenti” e sedute di trucco e parrucco degni di Cinecitta’ e Hollywood), che con la voce.
Bellissimo… 
“no caro amico non sono d’accordo…” così recitava una famosa canzone! a parte gli scherzi… e se fosse l’imitatore franco rosi (chi se lo ricorda?) la voce che commenta lo storico sbarco in via teulada,rai, di vianello e dorelli? per la cronaca quella canzonissima la vinse gianni morandi con la canzone “ma chi se ne importa”. P.S.:io tifavo per lui!