Capsula manned ESA.. tutto fermo ?

quoto il tuo ragionamento: in capo a 10 o 15 anni, ci saranno una pletora di capsule e razzi vettore che sono già in sviluppo per soddisfare le richieste delle varie Bayer, BP o Microsoft (tre a caso).
Noi come Europa sappiamo costruire moduli e stazioni, e sappiamo farlo bene, quindi concentriamoci su questo che non sono in tanti a saperlo fare.

non dico di no eh… ma L’accesso allo spazio , si diceva sara’ come adesso possedere il petrolio.
Quindi imho chi’ e’ in grado di avere "piu’ pacchetto completo " sara’ avvantaggiato in futuro.

PS. ma i soldi delle capsule manned saranno ( futuro ) sempre meno statali e sempre piu’ privati. non toglieranno spazio ad altri progetti dove invece servono piu’ sinergie statali globali… e cmq c’e’ il know how … al di la dei soldini… chi e’ in grado di fare e ’ in vantaggio rispetto a chi non e’ in grado di fare.

E perché? Oggi i paesi che non hanno aziende che costruiscono aerei di linea non hanno compagnie aeree? Quelle che non costruiscono satelliti non hanno trasmissioni televisive satellitari? quelli che non costruiscono automobili vanno in bicicletta? Non capisco su quali basi quelli che non hanno aziende in grado di costruire sistemi spaziali abitati avrebbero precluse le vie dello spazio…

ho parlato di vantaggio … non di preclusione… i seggiolini la nasa li paga a roscosmos. infatti vuole un sistema suo per essere piu’ indipendente… pure nei motori vogliono alienarsi da quelli russi.

Questa la chiamerei più “space politics” piuttosto che “space economy” …perché di mercato e di economia queste scelte non hanno quasi nulla… (tra l’altro ultimamente se non si mettono le parole “space economy” 72 volte in un discorso sembra che possa scattare una sorta di complesso di inferiorità che mina la virilità di chi scrive… come se fino all’altro ieri il mondo aerospaziale fosse governato da ONG…)

Sicuramente ci saranno sempre privati che avranno bisogno di immettere satelliti nello spazio e abbassando i prezzi (space x docet) questo aumenterà il mercato permettendo a clienti che non avevano abbastanza denaro di poter accedere a questi servizi ma onestamente non credo molto nel turismo spaziale non certo a breve termine(5-10 anni) penso che in questo arco temporale saranno principalmente astronauti professionisti russi,americani,cinesi ed europei ad andare nello spazio(o di altre nazioni asiatiche per esempio)e ben pochi turisti spaziali non penso che ci siano cosi tanti miliardari/milionari che sono disposti a pagare queste cifre per andare nello spazio per qualche giorno il discorso potrebbe essere diverso se ci fossero delle stazioni spaziali private dove aziende fanno i loro test e hanno i loro laboratori, ma questa prospettiva la vedo attualmente prematura ,oltretutto faccio notare che gli USA non hanno una navicella per andare nello spazio perchè il programma che doveva sostituire lo shuttle iniziato 7 anni fa è attualmente sotto finanziato attualmente è costato 8 miliardi ma per finanziare la Dragon V2 la CST-100 e la dream cheaser oltre ad altri progetti ma con quantitativi economici molto limitati e ricordiamoci che prima del 2018/2019 non vedremo queste navicelle in azione con equipaggio.

verso la fine parla anche del fatto che manca una capsula manned… io lo ritengo strategico tanto quanto avere lanciatori… brevettati per lanci umani magari …
si rischia di rimanere indietro