Carne canina per gli astronauti Cinesi

In una sua autobiografia, Il primo astronauta Cinese Yang Liwei ha svelato il Menu orbitale per i voli umani del proprio Paese, che comprende naturalmente la carne di cane!

In altri posti inorridiscono sapendo che mangiamo la pizza… o il gelato… o il maiale… ed in altri c’è chi mangia gli scarafaggi, i topi, le cavallette, bruchi coloratissimi… i gusti son gusti, credo. E poi non è forse vero che ognuno è padrone a casa sua? :slight_smile:

Anche se non mi scandalizzo perché gli stranieri mangiano animali che per noi sono cari, non è semplicemente una questione di gusti: il cane ha un livello di intelligenza molto alto, ed allevarlo per poi mangiarlo è molto più crudele rispetto all’allevamento di un maiale o di un pollo. Non ne faccio un dramma, ma spero vivamente che i cinesi abbandonino questa pratica il più presto possibile.

Tutto è relativo…

“Un tizio al ristorante chiede quale sia il piatto del giorno ed il cameriere risponde lingua di bue in salsa verde. Al chè il cliente inorridito ribatte che mai mai mangerà qualcosa che è stato in bocca ad un bue e conclude ordinando… due uova sode!”
:stuck_out_tongue_winking_eye:

premetto che la carne mi fa schifo in ogni sua variante, e da qualsiasi animale provenga,sul pollo sono d’accordo con te,sul maiale ho grossisimi dubbi sai…

Anche i maiali hanno un’intelligenza speculativa, è solo che non ci stanno a scodinzolare intorno tutto il tempo…
Cosa direbbero gli indiani se sapessero che magari alcuni astroanuti mangiano estratti di manzo, in orbita?
Credo abbia ragione Ares Cosmos, si tratta di accettare le differenze culturali di altri paesi…

Benzina sul fuoco. Con cosa si concima l’insalata? Se l’insalata avesse le foglie a forma di occhioni dolci la mangeremmo ancora?
Il punto è che fino a nuovi progressi della scienza, siamo costretti a mangiarci materia viva per vivere. Potessimo vivere come molte piante che prendono i minerali direttamente dal terreno o dall’aria… invece siamo una specie che per sopravvivere è diventata onnivora, come il topo, il maiale, il ragno o la gallina… che non si fanno scrupoli.
Certo, io il mio cane non lo metteri in padella, più per una questione di affetto che altro, ma anche la gallina può affezionarsi ad un umano, eppure… i cuccioli del mio cane non li mangio ma le uova si… :slight_smile:
Com’è bello questo mondo così vario. :slight_smile:

Spero che questo topic non giunga alle orecchie della presentatrice di forum…
Sarebbe la volta buona che si sente parlare di spazio in TV!!!

:):):slight_smile:
Basta che se ne parli? :):):slight_smile:

beh mangiare carne fa parte della catena alimentare…da qualunque animale provenga. il problema è secondo me nel modo in cui gli animali sono trattati…allevati in spazi piccolissimi, uccisi in modi estremamente dolorosi quali l’affogamento o lo sgozzamento (premettendo che morire non è mai indolore ma esistono modi e modi). In ogni caso i cinesi sono famosi per non risparmiare torture su cani e altri animali…(basta vedere qualche video su youtube o leggere la storia degli orsi della luna…)

Non penso che il livello di compassione verso un animale (o verso una persona!) debba essere necessariamente legato al suo livello di intelligenza.
L’unico appunto che posso fare al consumo di carne canina non è tanto questo, ma piuttosto una considerazione di carattere nutritivo: la carne di cane, essendo carne di un carnivoro, è molto meno energetica e nutritiva della carne di un animale erbivoro come quelli che consumiamo abitualmente noi. In natura i carnivori, di norma, mangiano gli erbivori, non altri carnivori, altrimenti il bilancio energetico non torna. Quindi il consumo di carne di cane è leggermente “contro natura”, ma non tanto per motivi etici (l’etica è una materia delicata ma flessibile), quanto per motivi squisitamente biologici e chimici.

Non necessariamente certo, ma tra i vari fattori c’è anche quello dell’intelligenza.

Non lo so, non mi convince. Al di la del fatto che se mi siedo e penso bene alla situazione, non riesco completamente a disinteressarmi alla sorte di - per esempio - millemila polli in batteria, che nascono vivono e muoiono in uno spazio poco più grande di una scatola da scarpe con l’unico scopo di fornire cibo, solo perché i suddetti polli sono meno “intelligenti” di un cane. Vista da questa prospettiva mi vien voglia di dire che qualsiasi consumo di carne è una crudeltà. Ma siamo animali onnivori (quindi anche carnivori) e pertanto la carne fa parte della nostra dieta, per cui giustifico la cosa e me la magno (magari questo ragionamento mi serve solo per far tacere la mia coscienza).

Bisognerebbe innanzitutto definire bene il concetto di “intelligenza”. Non è che magari il cane ci sembra più intelligente perché ci restituisce delle sensazioni familiari, perché è fedele eccetera? Magari un altro animale che consumiamo abitualmente cela un’elevata intelligenza che non riusciamo a riconoscere.

I maiali, per esempio, riescono a superare il test dello specchio - cosa che i cani non sanno fare - dimostrando quindi un certo livello di coscienza di sé e di intelligenza (si potrebbe dire, paragonabile a un bimbo di 18 mesi, visto che a quell’età i bimbi riescono a superare il test). Ma il maiale ce lo mangiamo eccome, ce ne sbattiamo. Forse perché ha un aspetto meno piacevole e rassicurante?

Considerazioni in libertà, a ruota libera… niente attacchi verso il parere di nessuno, sia chiaro. :wink:

aggiungo un commento conoscendo alcuni cinesi… per loro é una cosa inammissibile mangiare il cavallo o senza andare tanto lontano quando mi trovo dei colleghi austriaci a cena se si trovano davanti dei frutti di mare… non dico che inorridiscono ma sicuramente non li considerano cose molto commestibili! :smiley:

Che dire…
Povera Laika.

Infatti bisogna distinguere: un conto è uccidere un animale per mangiarlo, un altro è farlo soffrire mentre vive. La prima cosa non comporta necessariamente la seconda.

Bisognerebbe innanzitutto definire bene il concetto di "intelligenza". Non è che magari il cane ci sembra più intelligente perché ci restituisce delle sensazioni familiari, perché è fedele eccetera? Magari un altro animale che consumiamo abitualmente cela un'elevata intelligenza che non riusciamo a riconoscere.

Sì giusto, ma non volevo andare così tanto OT. :slight_smile: Ho usato “intelligenza” come scorciatoia verbale, in realtà c’è tutto un discorso di empatia con l’animale, di somiglianza nei comportamenti etc. etc… Non è un caso se gli animali che ci rifiutiamo di mangiare spesso sono quelli col corredo genetico più simile al nostro.

I maiali, per esempio, riescono a superare il test dello specchio - cosa che i cani non sanno fare - dimostrando quindi un certo livello di coscienza di sé e di intelligenza (si potrebbe dire, paragonabile a un bimbo di 18 mesi, visto che a quell'età i bimbi riescono a superare il test). Ma il maiale ce lo mangiamo eccome, ce ne sbattiamo. Forse perché ha un aspetto meno piacevole e rassicurante?

Più che per l’aspetto, direi perché non ci fa le fusa in grembo, non riporta il bastone quando lo lanciamo, non abbaia tenendo lontano predatori e sconosciuti… cose così.

Considerazioni in libertà, a ruota libera... niente attacchi verso il parere di nessuno, sia chiaro. ;)

E io che volevo cominciare una crociata contro i mangiatori di delfini… :wink:

Non voglio andare OT, ma vorrei continuare con voi le riflessioni su questo argomento.
Io non sono vegetariano però il pensare ai metodi utilizzati dagli allevamenti intensivi mi fa venire i brividi. Insomma per me non è ingiusto mangiare animali (è la nostra natura), ma almeno non dovrebbero vivere in condizioni aberranti.
Lo scopo dell’allevamento intensivo è quello di alzare l’efficienza e ridurre così drasticamente i costi. Insomma se oggi possiamo mangiare carne e latticini (e derivati) a questi costi è sostanzialmente “merito” di questo tipo di allevamento. A questo punto però c’è da dire che oggi, in tutti i paesi “sviluppati” viene consumata una quantità di carne molto più alta di quella “ideale” (non trovo più i riferimenti, ma erano seri). Questo tra l’altro comporta danni alla salute.
Forse sarebbe meglio mangiare meno carne, da allevamenti non intensivi. Si spenderebbe di più per avere una qualità maggiore ma compensata da una minore quantità.

A sostegno di artax porto questo esempio: avete mai provato a far quocere insieme 2 polli, uno da batteria e l’altro “della nonna”, cresciuto a erba fresca, mais e libero di correre? le ossa del primo potrebbe romperle un bambino di 4 anni, per il secondo bisogna impegnarsi; stesso dicasi per la percentuale di grasso nelle carni, e della sua qualità. Da “simpatizzante animalista”, tifo per i cacciatori.
Nel piccolo paese dove abito (10% di popolazione cinese) sono già spuntate parecchie denunce per maltrattamento di animali domestici, con tanto di foto dei gatti appesi a colare sul balcone.
Cionontoglie che in orbita devo tenere una dieta il più possibile simile a quella terrestre, da qui il consumo di carne, che logicamente rispecchia i costumi di ogniuno.
Chiaro che se portano carne di cane fuori dalla Senzhou forse sono malvisti.
Certo che se sulla ISS avessero sempre menu italiani, inizierebbero a acquistare peso invece di dimagrire durante le missioni.
è vero che tutto il mondo è paese, ma forse non siamo ancora pronti a vivere tutti insieme sulla ISS… :ok_hand: