La notte tra il 2 il 3 novembre Cassini è entrata in safe mode, chiamata anche SAFING. Per ora non ho trovato alcun riferimento sui siti di news, né maggiori dettagli. Si pensa di non riuscire a riprendere le attività in tempo per eseguire il prossimo fly-by di Titano, previsto per l’11 Novembre. Da quel che ho capito non dipende dal guasto in sé, ma si tratta di mancanza di tempo materiale per realizzare tutte le procedure necessarie in questi casi.
Quando Cassini entra in safe mode tutti gli strumenti scientifici vengono spenti. Inoltre vengono interrotte tutte le eventuali manovre in corso, lo spacecraft viene orientato verso Terra, l’antenna di alto guadagno (HGA, High Gain Antenna) viene spenta e le comunicazioni vengono realizzate attraverso l’antenna di basso guadagno (LGA, Low Gain Antenna). In questo modo sono molto meno stringenti i requisiti in termini di precisione di puntamento, anche se a spese di minori prestazioni in termini di rapporto segnale-rumore. Lo spacecraft rimane quindi in attesa di comandi da Terra.
Cassini è stata lanciata nell’Ottobre del 1997, raggiungendo Saturno nel 2004. La missione principale è terminata nel 2008 e una prima estensione di missione (Equinox Mission) è terminata quest’anno (2010). Da poco Cassini ha cominciato un’ulteriore estensione di missione (Solstice Mission), la cui fine è prevista per il 2017, quando la sonda, con l’esaurimento del propellente, verrà fatto “cadere” nell’atmosfera di Saturno.
Speriamo bene e TT…