CEV,ISS,eccetera:Nuvoloni neri all'orizzonte.

Ci sono brutti inquetanti segnali.Finora siamo soltanto ai “si dice” ad ai “pare che”,ma sembrerebbe che si stia profilando,con i dovuti distinguo e le differenziazioni del caso,un asse Congresso Democratico-Presidente Bush per una riedizione del sistema di difesa spaziale,cioè le famose “guerre stellari” di Reagan.Il ragionamento è:Iran,Corea del nord ed altre nazioni potenzialmente ostili si stanno procurando armi atomiche e missili a lungo raggio in grado di colpire gli Stati Uniti.Urge un sistema di intercettazione e difesa dallo spazio.Sembrerebbe che il Presidente Bush sarebbe intenzionato a lanciare un nuovo programma per la costruzione di una stazione spaziale militare (un pò MOL,un pò “morte nera” di Star Wars).Alla luce di ciò qualche considerazione:1-Impossibile pensare dal punto di vista dei fondi di tenere in piedi il programma Constellation e guerre stellari-stazione militare.Se il congresso Democratico fosse tiepido sul ritorno alla luna e volesse il sistema di difesa stellare,allora via CEV,ma via anche ISS (o programma ISS ridotto all’osso).2-Forse tutte le voci degli ultimi tempi su una possibile navetta militare potrebbero avere un fondo di verità.Nel prossimo decennio potremmo avere un grande programma spaziale militare con stazione e shuttle USAF,e un modesto programma NASA con la capsula Orion in versione ferry per la ISS (finche durerà la ISS).Saranno contenti tutti quelli che…Oh,che schifo la capsula;lo spazioplano is cool,yeah! http://pajamasmedia.com/2006/12/star_wars_reduxdemocrats_to_gu.php

Caro Carmelo,
frena il pessimismo :smiley: !!! Qualche mia considerazione personalissima:

  1. Il Congresso Democratico farà una certa fatica ad appaiare Bush su una politica spaziale militare, quando deve ancora “scontare” l’indecente costo dell’indecente guerra in Irak;
  2. Anche la NASA foraggia le sue brave lobbies, e non credo affatto che queste se ne stiano quiete vedendosi sfilare il “pesce grosso”;
  3. Se leviamo CEV e ISS, a Shuttle a terra, qual è la politica spaziale a stelle e strisce con equipaggi umani?
  4. Purtroppo, qualora queste voci fossero confermate, anche solo in parte, ciò dimostrerebbe come valida una mia idea fissa: è impossibile difendere i propri piani strategici e motivare diversi politici nel corso di diversi mandati amministrativi se i programmi spaziali non nascono dal “basso”, da un ambito condiviso di obiettivi e priorità che coniughino al meglio le necessità dell’industria, della ricerca universitaria e dell’innata curiosità umana. Finchè i programmi saranno calati dall’alto dal Presidente di turno, come successo da Nixon in poi, assisteremo a mio parere a diversi colossali sprechi di denaro sullo stile Venture Star, Stazione Freedom e annessi e connessi.

Detto questo, forza, stiamo a vedere e speriamo per il meglio! :smiley:

Anche io vedo fortemente improbabile un’alleanza Bush-Democratici, soprattutto su un argomento del genere!
Bisognerà invece vedere, se nel 2008 verrà eletto un Democratico alla Casabianca, che ne sarà del programma Constellation.
Personalmente ritengo (e spero) che a quell’epoca sarà troppo sviluppato per poterlo smantellare.

Speriamo,speriamolo davvero :wink: ! Considerate però due cose: 1-i Democratici arrivati in Congresso con le ultime elezioni non sono “liberal”,ma appartengono in massima parte all’area di centro destra del partito,stile JFK e Lyndon Johnson tanto per intenderci (è questa una delle novità della politica Americana,il ritorno del partito Democratico su posizioni conservatrici moderate),2-Al di là degli schieramenti gli Americani sono seriamente preoccupati per la loro sicurezza.Se il Congresso dovesse convincersi che uno “scudo stellare” ed una stazione militare di sorveglianza-deterrenza rientrasse nell’interesse della sicurezza nazionale voterebbe compatto a favore di una iniziativa in questo senso.

Carmelo… per quanto può valere il mio parere è molto meglio una capsula stile Apollo ma civile che una bella navetta (it’s cool) ma destinata ad un programma militare che non produce nessun avanzamento nella conquista dello spazio ma soltanto per uccidere il “nemico”…
Quanto al programma Constellation penso che andrà avanti anche se cambierà il Presidente (democratico anzichè repubblicano). Credo invece che, visto che quando gli USA ritireranno le truppe dall’IRAQ (e credo presto…) potrenno investire per conto loro in un programma umano militare… purtroppo…

Per quanto rigurda invece la ISS credo che ormai dal 2010 sarà mantenuta soltanto da ESA/Russia e Giappone…

Iran,Corea del nord ed altre nazioni potenzialmente ostili si stanno procurando armi atomiche e missili a lungo raggio in grado di colpire gli Stati Uniti.Urge un sistema di intercettazione e difesa dallo spazio.

In cosa consisterebbe la novità rispetto alle analoghe minacce poste dall’URSS nel periodo della guerra fredda?

Per il momento sembra che le minacce più concrete all’incolumità dei cittadini americani nel mondo vengano dall’uso di tecnologie molto antiche, tribali. Mi riferisco per esempio alla guerriglia in Iraq/Afghanistan.

Paolo Amoroso

Spero tanto che non si avveri quanto prospettato da Carmelo … Direi di cominciare sin da ora con il nostro rituale TT :roll_eyes:

Bhè, se l’orizzonte degli eventi è davvero così incerto, propongo di fare del Testicula Tacta il motto ufficiale del nostro enciclopedico forum!! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Iran,Corea del nord ed altre nazioni potenzialmente ostili si stanno procurando armi atomiche e missili a lungo raggio in grado di colpire gli Stati Uniti.Urge un sistema di intercettazione e difesa dallo spazio.

In cosa consisterebbe la novità rispetto alle analoghe minacce poste dall’URSS nel periodo della guerra fredda?

Per il momento sembra che le minacce più concrete all’incolumità dei cittadini americani nel mondo vengano dall’uso di tecnologie molto antiche, tribali. Mi riferisco per esempio alla guerriglia in Iraq/Afghanistan.

Paolo Amoroso


Nel numero limitato degli eventuali missili Iraniani o Nord Coreani rispetto a quelli Sovietici,quindi nella più facile possibilità di intercettazione.Questa è la novità.Una cosa è cercare di arginare centinaia di testate,lanciate anche da sottomarini,un altra bloccare due o tre missili.Paradossalmente propio la minore minaccia quantitativa rende più praticabile l’opzione dello scudo stellare.Gli Americani (ma non solo loro) sono terrorizzati all’idea di “stati canaglia” con armi in grado di colpire New York o Washington.Ancora di più li spaventa che un organizzazione terroristica dotata di larghi mezzi finanziari possa mettere su un silos missilistico in uno dei suoi santuari (Somalia,Sudan,o altrove) e lanciare un atomica.Le guerriglie tribali sono un cosa parallela a questa,anche se non mi meraviglierei che qualcuno al Pentagono accarezzi l’idea di un sistema orbitale in grado ,ad esempio,di individuare una carovana di auto con terroristi a bordo in una zona desertica tra Afganistan e Pakistan e colpirli in tempo reale con un missile lanciato dall’orbita.Qualcosa tipo “i fulmini di Zeus”.Non dimentichiamo che l’idea di "bombardiere spaziale è piuttosto vecchia ( vedi l’X-20 Dyna Soar).

non mi meraviglierei che qualcuno al Pentagono accarezzi l'idea di un sistema orbitale in grado ,ad esempio,di individuare una carovana di auto con terroristi a bordo in una zona desertica tra Afganistan e Pakistan e colpirli in tempo reale con un missile lanciato dall'orbita.Qualcosa tipo "i fulmini di Zeus".Non dimentichiamo che l'idea di "bombardiere spaziale è piuttosto vecchia ( vedi l'X-20 Dyna Soar).

Beh, ne parlai tempo fà, da un pò si vocifera di un progetto atto a mettere in orbita dei satelliti offensivi che, con un semplice sistema stile ‘revolver’ siano in grado di scagliare da grande altezza ed a grande velocità dei ‘semplici’ proietti balistici, neppure dotati di esplosivo. Un semplice proiettile da 500 kg farebbe sfracelli…
Per quanto riguardo lo scudo… temo anche io che, proprio per le presunte capacità di spedire non più di uno o due missili sugli Usa da parte di un nemico impazzito, qualcuno si stia illudendo di essere oggi in grado di sventare la minaccia dall’orbita.
Al momento nessuna nazione si azzarderebbe a fare questo; sono sempre convinto che se mai accadrà una cosa del genere, lo strike nucleare sugli Usa non potrebbe che partire da un container su di una grossa nave da trasporto attraccata, o dal ventre di un 747 di linea di passaggio vicino ad obiettivi sensibili…
Speriamo resti fantascienza.

Salute e Latinum per tutti !

Sono d’accordo con Kruaxi.

Francamente vedo improbabile quest’asse Democratico-Repubblicano su un tema così delicato. Storicamente i democratici sono sempre stati pro-NASA ed a favore di un programma spaziale civile (tale era l’Apollo e tale è la ISS). Mentre i repubblicani sono sempre stati favorevoli ad un uso militare dello Spazio, vedi utilizzo militare dello Shuttle e il “gran pacco” delle cosidette Guerre Stellari (molto meglio quelle al cinema…).

Per quanto riguarda una possibile minaccia nucleare tramite missili balistici mi sembra veramente al limite della improbabilità, il missile balistico (da che mondo è mondo) è sempre stato inteso come deterrente, ovvero come arma di ritorsione nel caso qualcuno ti lanci i suoi missili addosso.

La vera minaccia, oggi, è rappresentata da un furgone parcheggiato in una qualsiasi grande città, con una piccola atomica (meno di un kilotone), oppure una bomba “sporca” a radiazioni (vedere il caso della ex-spia russa uccisa dal Polonio…). Contro tali minacce niente può anche il più sofisticato dei sistemi di protezione orbitale…