Chendrayaan-1 rileva minerali di ferro sulla Luna

Lo strumento Moon Mineralogy Mapper (M3), costruito dalla NASA per la prima sonda lunare indiana Chandrayaan-1, ha trovato dei minerali di ferro sulla superficie selenica.

Lo spettrometro americano ha inviato sulla Terra delle immagini del Bacino Orientale, che indicano un’abbondanza di minerali del ferro, fra cui il pirossene. Inoltre, M3 utilizzando diverse lunghezze d’onda ha rilevato per la prima volta dei cambiamenti nella composizione delle rocce e dei minerali lunari.
I dati provenienti dallo spettrometro-mapper forniranno per la prima volta agli scienziati la possibilità di esaminare la mineralogia lunare ad alta risoluzione spaziale e spettrale.
Infatti, le immagini catturate da un altitudine orbitale di 100 km non hanno precedenti nella storia, e starà alla bravura degli scienziati stendere le relative mappe geologiche con questo nuovo livello di dettaglio, al fine di approfondire la storia geologica della Luna.

in cui dalla formula di base Si2O6 e Si4O11 oltre che minerali se ne potrebbe trarre ossigeno!

Tutto dipende da quanto “costerà” estrarlo e se sarà possibile farlo in loco in sicurezza

Se non si dovesse riuscire ad estrarre l’ossigeno “in-situ” credo che un mantenimento di una base lunare diventerebbe insostenibile…

Comunque ci sono diversi studi su come estrarre l’ossigeno dalle rocce lunari:

http://www-curator.jsc.nasa.gov/lunar/lnews/lnmar97/oxygen.htm

http://www.asi.org/adb/04/03/10/04/oxygen-extraction.html

http://adsabs.harvard.edu/abs/1991rnes.nasa...11S

E questo solo googlando un minuto circa… :wink:
Forse se qualcuno del Forum esperto in chimica o fisica ci potesse spiegare meglio… :clap:

Credo sia molto più semplice estrarre l’ossigeno per elettrolisi dall’acqua… la ISS ne è un esempio applicativo.

Sicuramente, però sulla Luna c’è molta più regolite che acqua. Se anche dovessero trovare delle grosse quantità di quest’ultima, essendo una fonte non rinnovabile penso che preferiranno usarla come acqua liquida, e non come carburante per razzi. Anche se un impianto di estrazione dalla regolite è sicuramente più complesso (fra l’altro alcuni degli articoli linkati da Maxi implicano che l’O2 si ricavi per elettrolisi di H2O data dalla reazione fra la regolite e H2), penso che preferiranno usare questo metodo per ricavare l’ossigeno respirabile; per il rifornimento dei motori a razzo bisognerà ovviamente trovare una fonte di combustibile, altrimenti se lo si deve mandare da Terra, tanto vale elettrolizzare direttamente l’acqua lunare, sperando che ve ne sia abbastanza.