Chi domina le attività spaziali?

Tempo fa mi ero chiesto chi svolge più attività spaziali in USA. Don Mitchell si pone un quesito simile e fornisce alcune cifre interessanti su quali nazioni investano maggiormente nello spazio, e quali abiano invece l’attività maggiore in vari settori (es. deep space, satelliti geosincroni, missioni umane, satelliti militari, ecc.). Vale la pena di dare un’occhiata a quelle cifre perché c’è qualche sorpresa.

Paolo Amoroso

C’e’ un’interessante discussione del divario tra gli investimenti spaziali della NASA e del DoD nel libro “into the black” dove in particolare si sottolinea un dettaglio: che l’opinione pubblica ha messo alla berlina la NASA per una serie di fallimenti, molti dei quali di missioni dal costo contenuto, mentre nessuno si e’ sognato di farlo col DoD, che pure negli anni scorsi ha perso per incidenti al lancio e altri problemi satelliti per alcuni miliardi (non milioni!) di dollari…

Ci sono altre considerazioni da fare:

  1. Il budget russo e’ basso, ma non considera l’enorme ricchezza del paese in infrastrutture
  2. Mitchell scrive “American rocket technology is first rate (Delta and Altas)”. Si’ e no, specialmente quando si considera che praticamente i vettori americani non sono piu’ sul mercato dei lanciatori commerciali, vuoi perche’ troppo poco performanti (il Delta) vuoi perche’ troppo costosi (Atlas V e Delta IV). Parte della fortuna di questi lanciatori e’ dovuta al fatto che per legge i satelliti di tutte le organizzazioni governative americane (NASA, NOAA, DoD etc.) devono essere lanciati con lanciatori americani. Ho discusso di questa cosa con Don recentemente, perche’ lui sapeva (da fonti evidentemente “di parte”) che questa legge esiste in Europa, ma non in America. Niente di piu’ falso! Basta vedere la quantita’ di satelliti europei governativi lanciati dalla Russia, dagli Stati Uniti e persino dall’India!