In questo video realizzato per un progetto di Formazione a distanza per l’Educazione Continua in Medicina, Samantha riflette sulla dualità peso e leggerezza rispandendo alla domanda: "L’astronauta ha l’esigenza di poter contare su un corpo in piena forma e in salute, per sostenere la leggerezza del proprio corpo, del corpo senza peso. Quali considerazioni puoi fare, sia concettuali che in termini di sensazioni fisiche ed emotive, in particolare rispetto al connubio pesantezza-leggerezza, rispetto all’ascolto di se stessi e del proprio corpo nella prospettiva di vivere sei mesi nello spazio?”
Mi chiedevo se fosse possibile fare una fascia tipo cilindro che aderisca alle pareti di un modulo nella ISS, per ‘correre’ in tondo (‘pavimento’, muro, ‘soffitto’, muro, … ), magari trovando il modo di tenere la vita sempre al centro della struttura.
Secondo voi e’ “pedante” pensare che “gravita’ zero” e’ inappropriato? Se fossero a gravita’ zero, la ISS partirebbe in linea retta verso chissa’ quale parte dell’Universo
Non ho capito bene cosa intendi ma se pensi sia un’idea valida ricordo che ESA organizza campagnie per proporre e condurre esperimenti in assenza di gravita’ (o meglio scrivere microgravita’) a bordo dell’A300 ZeroG di Novespace
I moduli hanno un diametro di 4 metri e mezzo. Per avere la vita sempre al centro, dovremmo trovare un astronauta alto 3 metri… c’era un bel video di qualche astronauta (non ricordo chi) che saltava da una parete all’altra tipo spider man dentro un MPLM, dava molto bene l’idea di quanto fosse grande
Mi devo scusare perchè qui al lavoro i filmati non passano le forche caudine del ns. proxy e quindi la navigazione sui siti “permessi” ci viene comunque inibita dalla mancata fruizione della multimedialità…
Skylab era totalmente inefficiente dal punto di vista dei volumi. Si sono ritrovati uno stadio del Saturn V che gli avanzava e lo hanno trasformato in una stazione spaziale, con a disposizione uno stadio inferiore che era stato fatto per la Luna, quindi con una potenza al lancio immensa… E quindi avevno uno spazio abitabile immenso, che credo non si ripeterà finché non comincieremo ad usare moduli gonfiabilli.
La ISS invece è stata progettata e costruita per fare esperimenti in orbita, e come tale è stata ottimizzata nel peso e nel volume. Ogni spazio è occupato da sistemi o da esperimenti. Il che significa tra la struttura e gli astronauti ci sono gli ISPR. E quindi l’interno della cabina non è rotondo, ma è un quadrato di circa 2m x 2m. Per questo si fa differenza tra volume pressurizzato e volume abitabile: il pressurizzato è tutto ciò che sta dentro al cilindro, l’abitabile è invece dove effettivamente sta l’equipaggio.
L’unico modulo un po’ diverso è PMM, che essendo nato come modulo logistico, non ha rack dappertutto. E quindi c’é una parte in cui gli astronauti possono arrivare fino alla struttura cilindrica, e si vede bene quanto è grosso.
Come scrivevo sopra, in qualche presentazione di qualche astronauta, ho visto un video in cui saltavano da una parte all’altra in stile spiderman, che dava bene l’idea. Ma non saprei dove ritrovare quel video…
Grazie mille Buzz, stavo appunto cercando sulle sorti di SkyLab.
Riguardo a quel video lo sto cercando, certo ne hanno fatti così tanti ormai che è come cercare un ago in un pagliaio.
zero-g-tested, conosco i voli parabolici, non sapevo che fossero così aperti a proposte per esperimenti ed attività a bordo.
Mi ricordo una scena del genere quando hanno inaugurato il modulo KIBO, Koichi Wakata invitò tutti all’interno e, dopo la parte ufficiale e qualche commento di ammirazione, si divertirono a saltare come grilli