In questo topic voglio cercare di ordinare, per quanto possibile, le varie tipologie di endoreattori attualmente in utilizzo sia nel caso di motori da accesso allo spazio (lanciatori) sia nel caso di motori da navigazione nello spazio (controllo di assetto, manovre orbitali, docking, etc.): quella che ho proposto qui è già una prima classificazione di tipo funzionale.
I propulsori possono essere poi divisi in:
Propulsori a getto che comportano l’espulsione di materia in una direzione che causa, per reazione, una spinta in direzione eguale e contraria: in sostanza sono basati sul principio della conservazione della quantità di moto;
Propulsori non a getto, come ad esempio le vele solari: non comportano espulsione di gas combusti.
Nel caso dei propulsori a getto distinguiamo poi due importanti categorie:
Gli esoreattori, il cui funzionamento dipende dall’ambiente esterno: il comburente della reazione di combustione è l’aria esterna. Questi motori sono i tipici motori a getto aeronautici: turbogetti, getti, turbofan…
Gli endoreattori il cui funzionamento è pressochè indipendente dall’ambiente esterno: questi motori possono quindi viaggiare anche nel vuoto, disponendo di tutto ciò sia necessario per la combustione, sia combustibile sia comburente.
Prima di indagare le varie tipologie di propulsori aerospaziali, possiamo individuare altre classificazioni in base al loro funzionamento (quindi sia per eso che per endoreattori):
Classificazione in base alla velocità di propagazione del fenomeno di governo:
velocità subsonica, con onde di deflagrazione: è il caso più comune;
velocità supersonica, con onde di detonazione.
A seconda della modalità di funzionamento distinguiamo inoltre:
Funzionamento continuo: V2 tedesche, endoreattori per propulsione primaria (lanciatori), esoreattori;
Funzionamento pulsato: V1, monopropellenti a idrazina, propulsori elettrici al plasma, a radiazione laser, a detonazione.
Un’altra classificazione funzionale é:
sistemi a perdere, come la quasi totalità dei propulsori spaziali (endoreattori);
sistemi riutilizzabili, come lo space shuttle (parzialmente) e i motori aeronautici (esoreattori).
[continua]