Hello,
rispondo nell’ordine ai vari quesiti. Premetto che alcune cose le ignoro ancora io e mi piacerebbe conoscerle - le varie date di entrata in sevizio, quando fu la prima volta che i progettisti sovietici si ispirarono alle equivalenti tute Americane (perchè è praticamente assodato che così fu, anche se non in seguito all’abbattimento dell’U-2 di Powers), etc.
1) Le tute sovietiche della serie VKK- (questa, VKK-6M) sono principalmente tute per sopravvivenza in ambiente non pressurizzato ad altissima quota e solo secondariamente sono anche dotate di sistema Anti-G.
In questo differiscono dalle Partial Pressure Suits USA. Queste ultime sono più sofisticate e confortevoli, con maggiore tempo di esposizione a ben maggiori altezze, e fatte con materiali più avanzati, e specialmente le ultime (arrivate nel 1956-58) erano capolavori nel loro genere.
Io ne ho avuta una (la MC-3A) per qualche anno, ma ho dovuto rinunciare ad un pilota USA di U-2, equivalente al pilota sovietico di MiG-25 - impossibile all’epoca riuscire ad avere accesso agli articoli che mi mancavano, a meno di voler spendere la cifra di una bella (ma proprio bella) automobile.
2) Joe Kittinger usò proprio una Partial Pressure MC-3A per i suoi tre salti con paracadute nel 1959-60, assieme ad un casco MA-3. Esistono filmati splendidi, a colori, della sua vestizione prima dell’impresa.
3) Sono arrivato anni fa a considerare l’acquisto di una US Navy MK IV “astronautica”, in pratica la versione per piloti militari d’altissima quota della NASA Mercury. Alcuni anzi considerano la MK-IV una specie di diretto predecessore della Mercury Suit.
La tuta in condizioni eccellenti, e completa (tuta a pressione totale, connettori, casco completo, guanti a pressione, stivali Navy in cuoio marrone, “valigetta” trasportabile per ventinazione/ossigeno) costava $5.000, in pratica forse il doppio di un bello scooter - sembra incredibile, ma quella volta era così.
Ma sono stato frenato da: 1) costo di trasporto dagli USA, 2) prevedibili altissime spese di sdoganamento in Italia, 3) un comunque presente senso di “incertezza” derivante dal non poter esaminare il tutto di persona, vista la cifra in ballo.
4) Il pilota Sovietico potrebbe domani stesso farsi un volo su di un MiG-25, ogni cosa è assolutamente funzionante-integra-completa. Il … ehm, banale problema è che mi manca tuttora il MiG-25 .
5) Le tute Partial Pressure sovietiche sono disponibili in 10 taglie - nel loro sistema, da taglia #3 a taglia #12. Il manichino (che possedevo già prima di trovare la tuta) indossa una #7, che per PURA COINCIDENZA si è rivelata ottimale per la complessa ed orrenda opera di vestizione. Un lavoro da galeotti di per sè’, che viene ripagato solo dal risultato finale.
6) Non c’è problema a dirti quanto ho speso (sia pure, lungo circa 12 anni) per questo pilota, inclusi costi aggiuntivi:
- Manichino, € 125
- Tuta VKK-6M nuova, € 165
- Casco GSh-6A + cuffia comunicazioni + collare/cappuccio, € 295
- Guanti a pressione + stivali, € 138
- Salvagente ASZ-58 nuovo, € 215
- Imbragatura paracadute/seggiolino PSU-36 nuova, € 265
- Interfaccia pilota/seggiolno ORK-2 + RSD-3M, € 475
Totale, € 1.680.
Non farti problemi a chiedere chiarimenti tecnici, anzi mi fa piacere. Frank.