Come è fatto... un razzo Soyuz

Segnalo questo interessantissimo video di Roscosmos uscito il 02 febbraio 2018 che mostra la costruzione di un razzo Soyuz.
Ci tengono a far vedere che da loro lavorano molte donne e giovani menti :ok_hand:

https://www.youtube.com/embed/JXZjzWmOBjI

Bellissimo!

Bellissimo. Grazie ai sottotitoli ho capito tutto :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Io no, vanno troppo veloci :sweat_smile:

Sembra una fabbrica degli anni 80!!!
Torni di un tempo, piegalastre manuali… magnifico :grin: :grin:

Non posso fare il parallelo con la filosofia USA, già solo per il trasporto del razzo in rampa:
Da una parte il crawler, costato milioni su milioni, livellato al millimetro, enorme sui suoi cingoli per viaggiare sulla ghiaia e affrontare curve salite e discese;
Dall’altra, un carrello sollevatore che viaggia sul suo binario pianeggiante.

Certi problemi vanno affrontati, altri ce li creiamo :bookmark_tabs:

Adoro la filosofia russa del “ha sempre funzionato, perché cambiare” …

Si chiama calandra, Paolo :slight_smile:
Soprattutto colpisce la quasi totale assenza di DPI. Anche solo un paio di occhiali paraschegge, ecco. E l’abbigliamento in genere… le stimatissime signore a 5:25 sembra che abbiano appena finito di impastare i ravioli :smiley:

:joy: Ho avuto la stessa impressione, sembra un sabato pomeriggio, dopo che han finito di pulire casa fanno un salto qui. Stessi prodotti :sweat_smile:

Paese che vai 626 che trovi
Non è sempre il nostro modello quello perfetto

Non so quando sia stata fatta la registrazione dell’intervista a Leonov, ma accidenti se se li porta bene i suoi quasi 84 anni! :ok_hand: Ne dimostra almeno 10 di meno.

Non è questione di perfezione, ma di buon senso. Certe norme possono essere eccessive, ma qui mi sembrano davvero un pò indietro. Il costo di qualche misura minima di prevenzione è piccolo, e si ripaga al primo infortunio evitato. E lo dico da datore di lavoro.

Non ho visto il filmato, ma leggendo voi… non sarà che il filmato è un pochino datato?

Ares, non mi sembra mica, anzi. Pare tutto molto fresco, ed è stato appena rilasciato.
Quando si vedono i filmati dell’integrazione finale a Vostockny sono più o meno tutti in tuta e cappellino o casco (anche in questo film), qui gli operatori nelle linee di produzione sono in camicia fuori dai pantaloni o comunque molto informali, senza traccia di DPI.

La linea d’assemblaggio sembra l’Ansaldo…

Forse è per questo che … costano poco…
Sarebbe interessante confrontare le linee di montaggio dei missili di tutte le aziende, cinesi compresi.
Questo mi porta ad uscire dal seminato. Estendiamo la cosa anche all’industria commerciale.
A parità di produzione, il mancato uso di dispositivi di sicurezza comporta anche uno sgravio di costi. Così quando si presenta il prodotto sul mercato ovviamente costerà di meno.
Dal mio punto di vista questa è concorrenza sleale, fatta sulla pelle dei lavoratori.
“Comunista!” Griderà qualche residuato bellico del '68. Qualcun altro più moderno obbietterà: " O fanno così, o non vendono…"
Insomma, la nostra società torna al passato, chiaro sintomo di decadenza. Sacrifichiamo tutto sull’altare dell’economia e del profitto.
Questi lavoratori che sembrano lì per hobby non mi fanno sorridere per nulla. Sono solo una spanna sopra ai lavoratori schiavi di cui si parlava nel post su von Braun.
Nel dettaglio, la Russia di oggi, erede dell’Unione Sovietica, quell’Unione Sovietica “Comunista” le cui industrie inquinavano a più non posso, campione della disorganizzazione e dove i lavoratori lavoravano in condizioni pessime… alla faccia del comunismo. Sembra non sia cambiato troppo il panorama.
Datemi pure del comunista, ma io mi sento umanista come Asimov: l’umanità prima di tutto.
A quando missioni manned con parametri di sicurezza ridotti, così costano poco?

Ma no, io la vedo al contrario. La diminuzione degli incidenti dovuta all’adozione delle leggi sulla sicurezza sul lavoro, e la maggior consapevolezza dei lavoratori sui rischi aumentano gli utili, non li diminuiscono. E’ un problema di visione dell’insieme, e di affrontare positivamente il processo produttivo.
Poi ci sono i lati negativi, e gli eccessi, ovviamente. Ma in generale non è la mancata adozione di misure preventive che riduce i costi… il punto è pagare poco la manodopera e considerare le persone come semplici numeri.

Vero, e c’è chi ha l’azienda in crisi e pensa di risparmiare sulle bic… sono cose che ho passato sulla mia pelle.
Oggi non si lavora con ritmi artigianali, ma con il ritmo dell’orologio e si è sempre in ritardo, quindi se serve per fare prima, va bene. Se poi si risparmiano due centesimi, va bene lo stesso.
Risparmiare su una fornitura di guanti da lavoro sembra ridicolo, ma per certi è un risparmio colossale.
Mentre nella mia azienda ci imposero di risparmiare sulla bic… c’erano cose più grosse in ballo, ma quelle mica si possono toccare. Per dovere di cronaca, il risparmio sulle bic durò solo qualche mese, poi penso che qualcuno si sia reso conto della fesseria.