Come fu deciso che Armstrong fosse il primo?

Cari amici,

ho letto parecchio riguardo le missioni Apollo,tuttavia, forse perchè non conosco bene l’Inglese
( la maggior parte dei libri di astronautica sono in Inglese)
ancora non mi è chiaro come e perchè si decise che Armstrong fosse il primo a scendere sulla luna.

Fra le altre cose ho letto:

Era previsto fosse l’Apollo 10 la prima missione a tentare lo sbarco lunare e l’astronauta comandante
era Thomas Stafford.In pratica fu posticipato tutto per un ritardo di consegna del LEM.

Fu deciso che Armstrong fosse il primo perchè aveva più anzianità di servizio di Aldrin.

Fu deciso che Armstrong fosse il primo perchè era un civile e non un militare come lo era invece Aldrin.

Fu deciso che Armstrong dovesse scendere per primo perchè Aldrin sarebbe stato ostacolato dall’apertura del portellone che avveniva verso l’interno e dalla sua parte(Aldrin stava in piedi sulla destra del LEM guardandolo alle spalle, se non erro) .
Fu deciso che questa storia del portellone fosse una buona scusa tecnica da dare a tutti in pasto per far sì che fosse Armstrong a scendere per primo per le due sopracitate ragioni(anzianità e l’essere un civile).

Decise Slayton insindacabilmente.

Pare che solo in recenti autobiografie siano venute a galla le verità.

Vorrei che qualcuno gentilmente mi rischiarasse le idee. Grazie a tutti

altro parametro di cui , si dice , si tenne conto fu la valutazione psichiatrica su Armstrong che lo giudico più adatto a reggere lo stress della notorietà delle fama di essere il primo uomo sulla luna , più di Buzz. diagnosi azzeccata visto come visse .

Comunque quando Oriana Fallaci lo intervista nel suo libro (1967 -1968 ),già lo segnala tra i ''papabili ‘’ e proprio perchè civile : si vede che alla nasa le voci già correvano .

ps Neil armstrong fu pilota nella US’NAVY , in Corea fece 80 missioni di combattimento, durante una di queste il suo PANTER fu colpito , riusci a recuperare il suo aereo solo a pochi metri dal suolo e dovette rientrate in territorio sudcoreano con un ala danneggiata solo per potersi eiettare .

Armstrong è stato scelto anche perchè aveva volato con Gemini 8 come comandante: durante la missione ci fu un serio problema ad un razzetto di assetto, ma Armstrong rimase calmo e riuscì a riprendere il controllo della capsula.

No, Apollo 10 era previsto fosse una prova generale dell’allunaggio, senza appunto allunare. Il LEM era perfettamente funzionante e fu usato per arrivare fino a 15 km dalla superficie lunare

Tutte contemporaneamente vere. Fu un mix tra tutte queste decisioni a far sì che Armstrong scendesse per primo.

L’unica “novità” venuta a galla in una autobiografia sta proprio in quella di Neil Armstrong del 2005 scritta con James Hansen dove ha dichiarato che Slayton gli propose come pilota del LEM Jim Lovell al posto di Buzz Aldrin. Armstrong scelse Aldrin in parte perché ormai si allenavano assieme da molto tempo, e in parte perché riteneva giusto che Lovell avesse una “sua” missione da fare come protagonista e non come subordinato ad un altro comandante.

Col senno di poi, Lovell avrebbe forse preferito un posto da subordinato sulla Luna :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

ne parla Stefano Cavina nel suo "Cosmonauti-esploratori dell’infinito…la Gemini aveva un moto rotatorio come di trottola impazzita e Armstrong era riuscito a riprendere il controllo della capsula con una lucidità e una calma nelle azioni davvero immensa…pensandoci, le doti psicologiche degli astronauti mi affascinano molto più di tutto il resto!

Sarò “blasfemo”, ma io avrei preferito avere Lovell su Apollo 11.
Conosco Lovel e Aldrin solo dalla “mitologia”, ma ho una preferenza “morale” verso Lovell.

Se riusciamo a fare lo sforzo di immaginarci, per qualche istante, quali devono essere le fortissime emozioni di un lancio, di una permanenza in orbita, di un rientro…o ancora peggio, dell’esplorazione di un altro corpo celeste, ci rendiamo ben conto che affrontare tutto questo con la sufficiente dose di lucidità richiede senz’altro qualità fuori del comune :wink: ed un buon addestramento, si intende.

Infinitamente grato…

Io li ho conosciuti personalmente e pur avendo comunque una altissima opinione di entrambi, confermo in toto la tua preferenza.

Credo sia un sentimento comune a tutti quelli che conoscono almeno un po’ l’ambiente astronautico, anche se ovviamente capisco il perché Armstrong abbia preferito dare l’opportunità a Lovell di vivere il suo momento personale di gloria. Purtroppo a Lovell (ed Haise) è andata male.

P.S. A memoria, la scelta di Lovell derivava dal fatto che aveva sostituito proprio Collins su Apollo 8, dando fiducia Slayton.

Beh Lowell é comunque poco meno famoso; dopo Apollo 13 é divenuto un eroe nazionale
Si vabbé, non é andato sulla Luna: particolare minimale… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Prima di tutte queste “ragioni”, vorrei ricordare che inizialmente non era pianificato che fosse Armstrong il primo a scendere, semplicemente perchè non doveva essere l’Apollo 11 ad essere la prima missione ad allunare.

L’incidente dell’apollo 1, i ritardi che ne conseguirono e la temerarietà (e genialità) del programma che ridusse ulteriormente il numero di missioni di prova in modo da arrivare sulla luna entro la fine del decennio, fecero sì che la prima missione ad allunare fu l’Apollo 11 (questo rimescolamento è descritto bene da Kranz nel suo libro).
E una volta che questa decisione fu presa, era ovvio che sarebbe stato Armstrong a scendere, in quanto comandante della missione. IMHO, sarebbe stato assurdo far scendere per primo il pilota del LEM e lasciare a lui quest’onore mentre il suo comandante rimaneva a bordo…

Quindi direi che è inutile fare troppi pensieri sul perchè Armstrong, visto che era stato assegnato come comandante dell’apollo 11 prima che fosse deciso che quella missione sarebbe stata la prima ad allunare.

PS: quello che invece fu non tanto “corretto” da parte di Arsmtrong fu di pronunciare la famosa “Eagle has landed”, visto che a rigor di logica questo sarebbe spettato a Aldrin in quanto pilota

Vi prego non mi uccidete per questa domanda ma…
Se pilotava Amstrong perchè Aldrin aveva il titolo di pilota?
Mi pare che la stessa cosa succedesse anche con lo Shuttle…
Se ho detto cavolate galattiche siate comprensivi, sono in una riunione ( che sto seguendo molto come vedete :face_vomiting:) invece che in pausa pranzo e sto per andare in ferie :stuck_out_tongue_winking_eye:

per quello che ho capito leggendo Mullane -ma siate clementi se dico una stupidaggine- il comandante compie l’azione di pilotare, mentre il “pilot” gli siede accanto. (perchè quindi si chiam “pilot”? )

Il pilota era l’unico in grado di far eseguire al LEM i programmi di discesa, ascesa e rendezvous.
Il comandante poteva solo prendre il comando manuale del LEM (solo se necessario, Apollo 12 sono atterrati con il pilota automatico) durante la parte finale della discesa.
Giusto? :smile:

No, mi dispiace, non pilotava Buzz, ma pilotava Neil: fu Neil a prendere la decisione, quando si accorse che stavano per atterrare in un cratere pieno di massi grandi come auto, a prolungare la “planata” (vi prego, passatemi il termine, non saprei come altro definirla) fino ad un punto dove non ci fossero pericoli.

Il termine “pilot” in questo caso è un termine “scorretto”; sarebbe più giusto chiamarlo “ingegnere di volo”, dato che (come immagino avrete sentito dalle registrazioni) Aldrin chiamava in continuo i ratei di discesa e di spostamento, il tutto a beneficio più di Armstrong che del “pubblico a terra”. Sempre il “pilot” poi ad atterraggio avvenuto chiamava la checklist di spegnimento che veniva eseguita dal comandante. Dal Apollo Lunar Surface Journal:

[b]102:45:40[/b] Aldrin: Contact Light. [b]102:45:43[/b] Armstrong (onboard): Shutdown [b]102:45:44[/b] Aldrin: Okay. Engine Stop. [Neil had planned to shut the engine down when the contact light came on, but didn't manage to do it.] [b]102:45:45[/b] Aldrin: ACA out of Detent. [b]102:45:46[/b] Armstrong: Out of Detent. Auto. [b]102:45:47[/b] Aldrin: Mode Control, both Auto. Descent Engine Command Override, Off. Engine Arm, Off. 413 is in. [b]102:45:57[/b] Duke: We copy you down, Eagle. [b]102:45:58[/b] Armstrong (onboard): Engine arm is off. (Pause) (Now on voice-activated comm) Houston, Tranquility Base here. The Eagle has landed. [b]102:46:06[/b] Duke: (Momentarily tongue-tied) Roger, Twan...(correcting himself) Tranquility. We copy you on the ground. You got a bunch of guys about to turn blue. We're breathing again. Thanks a lot. [b]102:46:16[/b] Aldrin: Thank you.

No mi dispiace, hai sbagliato entrambe le affermazioni :smiley: Il comandante non era l’unico in grado di fare ciò che dici perché i comandi del LEM erano disponibili anche dalla parte del pilot, come anche sullo Shuttle, ma era il comandante che di solito faceva tutto e il pilot lo assisteva. Ci fu un unico caso in cui il Pilot condusse davvero il Lem, proprio in Apollo 12, durante la risalita Conrad cedette i comandi a Alan Bean, ma solo dalla parte nascosta della luna, dove non potevano essere sentiti via radio. E, sempre a proposito di Apollo 12, anche in questo atterraggio ci fu un passaggio al comando manuale, con un leggerissimo spostamento rispetto a dove il computer di bordo stava portando. E tra parentesi l’allunaggio più preciso non fu quello di Conrad ma quello di Shepard (Apollo 14).

Ah ok, grazie! :smiley:

Non ricordo se è Mullane a dirlo, ma nessun astronauta senza incarichi di comando (piloti hotshot d’aereo almeno fino agli anni '70, con un ego non trascurabile) avrebbe mai accettato una denominazione di ruolo che non contenesse “pilot”.

Fiuuu niente lapidazione stavolta :stuck_out_tongue_winking_eye:

Grazie per le spiegazioni, quindi si può che il termine “pilot” è più legato ala “tradizione” che alle attività effettuate.
Quindi il comandante era quello che pilotava ( con l’aiuto del pilota ), quello che scendeva per primo etc etc
It make sense now :slight_smile: